Sei appena arrivato a casa e hai trovato un foglietto: si potrebbe trattare dell’avviso di giacenza. Ha un colore e un codice, ma non sai cosa significano?
In questa guida toglieremo ogni dubbio, spiegando cos’è l’avviso di giacenza, come ritirare la missiva, cosa sono il codice 617, il codice 618, il codice 787, e la raccomandata con codice 15. Inoltre, ti diremo come poter riconoscere il contenuto di ciò che ti era stato recapitato a seconda del colore del cartoncino.
Scopriamo tutto ciò che devi sapere a riguardo.
Cos’è l’avviso di giacenza?
Se il postino ci recapita una raccomandata ma non trova nessuno, lascia nella cassetta della posta l’avviso di giacenza. Di cosa si tratta? Non è altro che un cartoncino/scontrino che ci può dare indizi su cosa conteneva la raccomandata e ci indica ovviamente il tentato il recapito.
Da quel momento, entro 30 giorni (mentre sono 180 nel caso di un atto giudiziario) il destinatario dovrà andare all’ufficio postale per ritirare la raccomandata senza pagare per il deposito.
Ritiro della raccomandata
Ovviamente, è meglio recarsi quanto prima a ritirare la raccomandata presso l’ufficio postale riportato sull’avviso di giacenza.
Se non si ritira entro il periodo di giacenza, si ritiene che comunque la raccomandata è stata consegnata, prendendo così il nome di “compiuta giacenza”.
Nel caso tu non possa ritirare per una serie di svariati motivi, hai tuttavia la possibilità di delegare il ritiro. La persona delegata dovrà avere con sé:
- scontrino bianco che riporta la giacenza della raccomandata. Puoi trovare in basso la zona per la delega;
- copia fronte e retro di un documento di identità del destinatario;
- documento di identità della persona delegata;
A chi può essere data la delega?
- Ad un familiare;
- Ad una persona che non fa parte del nucleo familiare, ma dovrà portare con sé la lettera di procura per il ritiro.
Non ritiro la raccomandata: che succede?
Scaduti i 30 giorni di giacenza all’ufficio postale (o come già detto, 180 per atti giudiziari), la raccomandata viene restituita al mittente con la scritta “compiuta giacenza”.
È diritto di tutte le persone non accettare una raccomandata o non volerla ritirare, ma è sempre meglio farlo. Questo perché, che il destinatario sappia o meno realmente il contenuto del plico, si considera invece che questi ne sia a conoscenza a prescindere.
Questo comporterà seri danni per il destinatario poiché la comunicazione all’interno della raccomandata ha effetto dal giorno in cui è stata spedita al destinatario.
Nel caso di atti giudiziari invece, hanno effetto dal giorno in cui il destinatario riceve la raccomandata (anche nel caso non la accetti) mentre se non era a casa avranno effetto 10 giorni dopo dal momento del deposito nell’ufficio postale. Nel caso venga recapitata una multa e questa venisse ignorata, la somma aumenterà.
Se però non puoi ritirare la raccomandata a causa di problemi di salute tali da essere ricoverato in ospedale da settimane o mesi, è possibile comunicare che non si è venuti a conoscenza della missiva e pertanto la procedura di compiuta giacenza non verrà applicata.
L’avviso di giacenza con scontrino bianco
Il colore dell’avviso di giacenza è un indizio per sapere che tipo di comunicazione possiamo trovare all’interno della missiva.
L’avviso di giacenza con scontrino bianco viene utilizzato per indicare che la raccomandata ci è stata inviata da privati. Perciò potremo trovare:
- raccomandate normali
- documenti legali
- richieste di pagamento
Colori diversi a seconda del contenuto
Abbiamo visto il caso dell’avviso di giacenza con scontrino bianco, ma non c’è solo quello.Lo scontrino verde indica che ci è stata recapitata una missiva contenente atti giudiziari. Ciò vale a dire:
- provvedimenti del tribunale;
- notificati da parte di un avvocato tramite l’ufficiale giudiziario del tribunale;
- multe;
- sanzioni che provengono dalla prefettura;
I codici dell’avviso di giacenza
Non solo il colore dello scontrino ci può far capire la natura della missiva, ma anche i codici che troviamo riportati sullo scontrino, permettendoci di capire ancora meglio chi è il mittente e il contenuto. Tuttavia, danno solo una vaga idea sul contenuto.
Ce ne sono vari, ma riporteremo alcuni dei più noti.
Codice 617
Se lo scontrino dell’avviso di giacenza riporta il codice 617, può contenere comunicazioni su:
- mancato pagamento del bollo auto;
- assicurazioni o banche, incluso il recapito di nuove carte di credito;
- diffide da parte di un avvocato;
- assegno di rimborso.
O avvertimenti di mancato pagamento di una bolletta o di altra fattura e avviso di recupero crediti. Oppure potrebbe essere una normale raccomandata da parte di un privato.
Codice 618
Il codice 618 identifica una raccomandata che potrebbe contenere:
- Una comunicazione che riguarda il possesso di una vettura (come il bollo auto, il richiamo dalla casa madre, o da parte dell’assicurazione)
- Una comunicazione proveniente da banche assicurazioni
- Il recapito di carte di credito o di debito
- una segnalazione di mancato pagamento di una bolletta
- un assegno di rimborso
- da parte di privati
- lettera di diffida o richiesta risarcimento mandata da un avvocato
Codice 787
Il codice 787 nell’avviso di giacenza indica atto giudiziario.
L’atto può essere di natura civile o penale, oppure un avviso importante proveniente dall’Agenzia delle entrate, ad esempio.
Pertanto, la missiva potrebbe contenere:
- una comunicazione riguardo un decreto ingiuntivo, un precetto, uno sfratto, ecc;
- una multa;
- un’informazione di garanzia, l’avviso di conclusione delle indagini, ecc.
- un avviso di pagamento su tasse non versate;
- la richiesta di pagamento del bollo auto;
- un accertamento da parte dell’Agenzia delle entrate.
Raccomandata codice 15
Un avviso di giacenza che reca i codici che cominciano con il numero 15 (oppure anche 12, 13 e 14), significa che è una semplice raccomandata.
In poche parole, una raccomandata con codice 15 indica che il mittente è un privato, un avvocato o una società di servizi come quelle di acqua, gas, luce. Potrebbe essere un sollecito a pagare le bollette o per avvisare la vicina scadenza di una fattura, o anche solo una lettera da parte del datore di lavoro o vicino di casa. E ancora, potrebbe anche essere una comunicazione per citare il destinatario a testimoniare in una causa.
Queste sono le cose principali che devi sapere sull’avviso di giacenza. Speriamo di aver chiarito ogni tuo dubbio!