IL PROCLAMA

Onde dello stesso mareAlcune idee/proposte per un movimento sociale che affermi i diritti del Popolo Sovrano; PENSIERO E AZIONE!

Organizziamoci – regione per regione per un nuovo Risorgimento!!

Quando il Parlamento viene meno ai propri compiti esso è di fatto destituito; il potere e la sovranità appartiene al Popolo.

Gli esponenti dei partiti hanno tradito il loro giuramento e il loro mandato temporale di fedeltà al Popolo costituito in nazione, insieme alle piu’ altre cariche. Per queste ragioni:

Con questo Proclama il Popolo Sovrano ripudia tutta la classe politica, il Parlamento, lo stesso Capo dello Stato al soldo di massonerie, di banche, lobby e di organizzazioni sovranazionali alle quali hanno ceduto la nostra sovranità monetaria per poi essere inglobati nel cosi detto Nuovo Ordine Mondiale.

Il Popolo Sovrano consapevole si essere stato sino ad oggi manipolato, usato e sfruttato dagli Stati Uniti per le proprie basi militari e nucleari e di fatto poi costituito in una volgare finzione giuridica, intende affermare la propria Costituzione come unico strumento legislativo.

Disconosce ogni genere di convenzioni e/o trattati di cui non sia stato informato dei contenuti e da esso convalidato.

Tramite questo PROCLAMA, il Popolo, Unico Sovrano della nazione, ripudia tutta l’attuale classe politica; ripudia il sistema della spartizione del potere conseguito da una democrazia ingannevole in capo ai partiti i quali hanno un solo unico interesse e cioè quello della vittoria del partito e con esso il mantenimento del potere.

In questo modo saranno risparmiati ingenti capitali destinati al loro mantenimento; alle loro strutture faraoniche cosi dette istituzionali, ad ogni sorta di privilegi che saranno immediatamente aboliti.

A carico di tutto l’apparato politico e governativo degli ultimi 40 anni saranno posti in essere controlli e verifiche sul loro patrimonio.

In base ai redditi dichiarati e percepiti valutare se i loro beni e possedimenti patrimoniali in Italia e all’estero sono congrui rispetto agli stipendi e alle pensioni percepite durante ogni singola attività politica e privata.

Per il conseguimento della Sovranità in ogni regione italiana si devono costituire appositi Comitati con il compito di coordinare le iniziative di liberazione della nazione dalla ingerenza degli USA; dalle imposizione della UE; dal golpe conclamato delle ultime legislature, individuando i responsabili che andranno assicurati al carcere a vita per alto tradimento.

Compito dei Comitati è di avviare in ogni Regione un programma di auto determinazione e previo referendum verificare se il Popolo ha la volontà di costituire e proclamare l’autonomia e l’indipendenza della medesime.

Per mezzo del Referedum in ogni Regione il Popolo deciderà sul suo futuro e quello della Regione dove vive.

Il governo di ogni singola regione deve essere affidato ad un organo amministrativo per la gestione della cosa pubblica. Affidato a soggetti proclamati dal popolo e chiamati a concorso pubblico per specializzazione.

Per tutta la durata del loro mandato non potranno svolgere altre attività o godere di particolari privilegi.

Da notare che l’abolizione dei partiti corrisponderà la chiusura e il mantenimento di tutte le sedi (ex istituzionali) come Camera, Senato, Parlamento, Prefetture, Questure, Consolati, Ambasciate, Caserme ecc.

Questi luoghi saranno adibiti a luoghi di pubblica frequentazione, ad uso e destinazione di studio, cultura, musei ecc.

Il Popolo Sovrano sarà chiamato a decidere se ritiene di avere un capo dello stato, il quale eventualmente e opportunamente retribuito provvederà a vivere a proprie spese nella sede che ritiene più opportuna. Egli sarà individuato tra persone che non abbiano mai svolto in passato ruoli o cariche politiche o partitiche.

La COSTITUZIONE E IL REFERENDUM saranno gli strumenti governativi della costituenda Repubblica Federale che potrà dotarsi di una propria moneta che ne affermi la sovranità monetaria che potrà essere a carattere nazionale e/o regionale e/o di tipo elettronico.

In questo processo costitutivo le forze armate e militari esistenti sono chiamate ad onorare e garantire il rispetto verso il Popolo Sovrano di cui sono parte integrante. Dovranno sempre rispondere, proteggere e sostenere la volontà popolare.

Richiamando la Costituzione, la Repubblica Federale ripudia la guerra e la violenza; la difesa del paese e dei suoi confini sarà affidata ad un corpo militare specializzato e costituito unicamente da volontari altamente specializzati e addestrati in un coordinamento terra – cielo – mare.

Con la costituzione di questo corpo unico e specializzato per la difesa nazionale, si provvederà all’abolizione di tutti corpi armati del vecchio regime.

Ogni regione avrà un proprio corpo di polizia dotato di un’unica divisa opportunamente targata per consentire rapidamente l’individuazione di chi la indossa.

La GdF non avrà piu’ alcuna divisa, il loro compito regionale sarà di supporto all’Amministrazione.

individuati dovranno essere originari delle regioni in cui sono operativi al fine di avere una piena conoscenza del territorio e non già per discriminazione.

Formalmente non vi saranno cariche e gradi militari ma solo individui con competenze e cariche specialistiche di merito in ogni ambito operativo di terra, cielo e mare.

Il Popolo Sovrano ha in dotazione il REFERENDUM quale strumento per affermare la propria AUTODETERMINAZIONE e ogni volta che lo vorrà tramite l’uso della tecnologia (internet e via mail) potrà determinare o abrogare leggi precostituite dal regime che ha determinato lo sfascio della nazione esponendola al ridicolo e alla vergogna mondiale.

Essendo l’amministrazione affidata e garantita a livello regionale, sono soppresse le province e con esse le vecchie amministrazioni e sedi.

In ogni regione la governance locale trova sede presso ogni Comune strutturato in modo analogo a quello Regionale.

I Comuni saranno retti da un amministratore e da ausiliari nominati dal Popolo e in carica per tre anni, come per le Regioni, questi operatori avranno un mandato triennale e non potranno svolgere altre attività lavorative per la durata del loro impegno che potrà essere rinnovato per un secondo e ultimo mandato.

I Comuni dovranno essere organizzati per gestire l’occupazione; tutte le offerte di lavoro dovranno convergere verso i Comuni; la priorità occupazionale sarà assicurata ai residenti; in sub ordine e solo in caso di assoluta mancanza di altra mano d’opera l’offerta di lavoro potrà essere estesa a lavoratori stranieri.

Il lavoro rappresenta un Diritto prioritario e assoluto ed è severamente vietata ogni forma di discriminazione relativamente all’età o al sesso.

Gli stranieri che vogliono lavorare nel nostro paese troveranno appositi sportelli comunali a loro riservati per la loro collocazione, fermo restando che la priorità spetta ai cittadini indigeni; essi possono ottenere un permesso di soggiorno solo dopo che hanno ottenuto un regolare contratto.

Gli stranieri che hanno idonee qualifiche e ricevono un contratto di lavoro devono avere parità salariale. Ogni speculazione da parte del datore di lavoro sarà opportunamente punita; e lo stesso per chi accetta di lavorare in nero.

Nessuno può avere più di una occupazione lavorativa.

La libera circolazione agli stranieri è garantita solo a chi ha una occupazione lavorativa o comunque risorse economiche lecite che gli permettano di vivere; possono soggiornare per la ricerca di un lavoro con un permesso provvisorio valido tre mesi al massimo, dopo di che devono rientrare nel loro paese di origine.

Gli abusivi saranno rispediti nei paesi di provenienza con spese a carico del loro paese.

Gli stranieri in regola potranno ottenere permessi stagionali di lavoro della durata di 9 mesi al termine dei quali devono ritornare nel loro paese d’origine. Dopo 5 stagioni consecutive lo straniero avrà un permesso di soggiorno e ulteriori diritti come un cittadino indigeno.

La cittadinanza italiana potrà essere richiesta solo dopo 10 anni duranti i quali, il richiedente non deve aver riportato condanne penali definitive.

Incentivazioni saranno offerte alle donne che rinunciano ad occupare posti di lavoro per occuparsi a tempo pieno al governo della famiglia e quindi alla educazione dei figli; esse hanno diritto ad uno stipendio base mensile oltre ad un assegno per ogni figlio sino alla maggiore età.

Gli stipendi degli amministratori dovranno essere pubblici e non cumulativi con altre risorse.

Questi operatori saranno scelti tramite concorsi ai quali non potranno partecipare ex militari, ex avvocati, ex giudici, Pm ecc, o ex dipendenti della vecchia P.A.

Abolite ogni forma di agevolazioni e/o favoritismi (sconti, benefit, auto o proprietà pubbliche).

I professionisti devono rendere pubbliche le loro tariffe; i diversi Ordini precostituiti (notai, avvocati, giornalisti ecc,) saranno vietati.

Ogni cittadino potrà detrarre fiscalmente tutte le spese documentate con le relative quietanze. Di conseguenza tutti avranno interesse di richiedere e ottenere il documento che attesti il pagamento dei prodotti o dei servizi ottenuti.

Oltre al lavoro, la prima casa costituisce un dritto supremo e non imponibile che deve essere incentivato e appositamente sostenuto.

LA LEGGE

Tutte le leggi del attuale codice civile e penale saranno subordinate alla Costituzione e opportunamente ridimensionate e semplificate.

Tutte le leggi emanate in regime di golpe saranno dichiarate nulle.
IL POTERE LEGISLATIVO APPARTIENE AL POPOLO.

La vecchia amministrazione giudiziaria sarà completamente rivista e ristrutturata; dotata delle opportune tecnologie per l’espletamento delle varie esigenze.

Ogni soggetto appartenente alla pubblica amministrazione e quindi anche in ambito giudiziario oltre che civile e professionale, risponde personalmente delle carenze e/o negligenze che dovessero recare ingiustamente danni a terzi.

In ogni ambito dovranno essere garantiti tempi minimi e massimi per l’assolvimento dei rispettivi compiti.

DECADE IL SEGRETO DI STATO

I reati di lieve entità saranno puniti con l’obbligo di lavori socialmente utili e applicati particolarmente alla salvaguardia e manutenzione del territorio; altri reati più gravi puniti con i lavori forzati.

Chiunque compie reati al patrimonio (evasioni fiscali – frodi – truffe commerciali – danni ambientali) risponde con la confisca totale dei propri capitali e beni materiali che saranno devoluti alla popolazione abbiente e ai senza lavoro; in base alla gravità reclusione e lavori forzati.

In presenza di reati gravi “accertati” alla persona (omicidio intenzionale, autori di stragi, violenza a minori o soggetti deboli, anziani o minorati ) il/i colpevole/i saranno condannati a morte o avviati ai lavori forzati, carcere a vita senza possibilità di condoni.

SOVRANITA’ MONETARIA

Il Popolo deciderà quale moneta stampare (un unica moneta nazionale o diverse monete regionali) o se usare la MONETA ELETTRONICA.

In questo modo verrà affermata la piena indipendenza della nazione e la Sovranità del suo Popolo.

Con essa si intende affermare anche la propria autonomia a sostegno delle proprie radici storiche e culturali, a favore del LOCAL, rinnegando di fatto ogni genere di imposizioni e al suicidio imposto dalla globalizzazione e voluto dal sistema bancario internazionale.

Apposite norme dovranno essere introdotte e applicate per incentivare e tutelare la produzione locale che dovranno avere la priorità su prodotti d’importazione, particolarmente in agricoltura e nella tutela del territorio.

Lo sviluppo e la crescita della nazione, quindi l’interesse del Popolo dovrà concentrarsi sul rispetto dell’ambiente.

Ricerca, sostegno e applicazione di energie alternative rispetto a quelle tradizionali.

Le grandi industrie per poter operare devono dimostrare di possedere i mezzi economici necessari e precostituiti di garanzia a tutela del territorio e dei lavoratori.

Nessuna industria potrà contare su finanziamenti pubblici; eventuali vantaggi di carattere fiscale potranno essere studiati per quelle imprese, anche straniere, che creeranno posti di lavoro nel rispetto dell’ambiente e di tecnologie innovative e sicure.

La produzione e la distribuzione di prodotti e servizi sarà subordinata alla verifica e idoneità dei mezzi di trasporto che devono essere il meno onerosi possibili; non inquinanti e non ingombranti per la circolazione pubblica.

In particolare si dovrà favorire il commercio a KM O e le vie di trasporto alternative come trasporto su rotaia, mare, fiumi o laghi.

Tutto il territorio della Repubblica Federale appartiene al Popolo e pertanto la proprietà privata è subordinata alla proprietà collettiva (art. 42 Costituzione) di conseguenza la rete autostradale avrà libero e gratuito accesso.

Un unica tassa annuale di pedaggio sarà riscossa per costituire i fondi di manutenzione; con apposito bollo adesivo annuale del valore della valuta attuale di euro 50.- da apporre sul veicolo come avviene in Svizzera, i cittadini potranno circolare liberamente su tutta la rete.

La grande distribuzione (iper e super mercati) dovrà essere subordinata al controllo delle tariffe di acquisto e rivendita delle merci per garantire un giusto equilibrio tra costi e ricavi a vantaggio non solo della produzione e della distribuzione ma anche e particolarmente dei consumatori per una moralizzazione delle tariffe.

Non saranno più concesse autorizzazioni per l’apertura di Iper o Supermercati su tutto il territorio nazionale.

Incentivazioni e agevolazioni per l’apertura di piccoli attività commerciali in particolare nei piccoli comuni.

Abolizione dei monopoli di Stato in particolare quelli del tabacco, degli alcolici, delle energie e risorse generali, della comunicazione e della viabilità; abolizione della tasse di passaggio di proprietà del veicolo e del bollo di circolazione.

Le Assicurazioni saranno controllate per evitare costi e comportamenti non giustificabili relativi alla polizza; una unica assicurazione potrà coprire anche più di un veicolo appartenenti ad un medesimo soggetto. L’assicurazione sarà applicata ad un’unica targa per piu’ veicoli.

TELECOMUNICAZIONI

Rappresentano un settore strategico e l’attuale grave situazione in cui vive il paese dipende in gran parte dal potere che detengono soggetti privati e la stessa partitocrazia che le controllano con l’imposizione al Popolo di una tassa per il loro uso e consumo.

Il servizio pubblico (di fatto il servizio al soldo del potere al governo) sarà rivoluzionato.

Con riferimento alle direttive UIT – Unione Internazionale Telecomunicazioni già ampiamente e reiteratamente violate dall’attuale sistema che ha determinato lo sconvolgimento sociale e politico in atto nel nostro paese.

Saranno pertanto abolite concessioni per la copertura nazionale a carattere statale, ogni regione avrà Tv regionali; le sedi regionali Rai appartengono di fatto al Popolo in qualità di principale azionista e dovranno garantire un servizio locale diversificato e adeguato ai rispettivi territori.

Ogni regione avrà a questo riguardo, il compito esclusivo e specifico di governare la materia e le relative autorizzazioni ai soggetti richiedenti che potranno avere una sola concessione locale.

Le relative frequenze saranno gestite e rilasciate dal governo regionale contestualmente al rilascio della concessione con validità per 5 anni rinnovabili.

Gli impianti e le frequenze saranno sotto il controllo dell’amministrazione regionale con personale tecnico autorizzato e competente anche per la normale manutenzione.

Poiché le frequenze impiegate per la diffusione sono un bene inalienabile della nazione, delle rispettive regioni e del Popolo, esse non potranno come in passato essere oggetto di speculazione e di compravendita tra gli operatori i quali dovranno rimetterle in caso di cessata attività editoriale.

Gli attuali gruppi autorizzati e sfruttatori del bene pubblico saranno privati dei loro vantaggi senza alcun diritto a indennità o risarcimenti avendo essi abbondantemente lucrato e profittato di beni appartenenti al Popolo.

Saranno espropriati tutti gli impianti di alta frequenza e affidati alla pubblica gestione e amministrazione.

Tutte quelle istituzioni o enti precostituiti dal vecchio sistema della partitocrazia per garantirsi il controllo della comunicazione, del potere politico e sociale, saranno spazzati via e considerati un costo inutile.
Tra queste in particolare le cosi dette: Autority – Agcom – Corecom – Corerat e i relativi ex ministeri e controllori del vecchio regime in ogni sede. Andranno completamente ridisegnate le regole delle telecomunicazioni in ambito televisivo e radiofonico.

Andranno assicurate la pluralità di voci con esercizio localizzato (radio locali) e lo sviluppo della Banda Larga e/o della Via Cavo (nelle grandi città); del DAB + e localmente con l’analogico (FM).

Coloro che hanno determinato e abusato di norme ad personam, coloro che non hanno applicato le leggi vigenti a beneficio di interessi di parte andranno individuati.

Le responsabilità saranno ritenute soggettive, dovranno rispondere in ambito civile e penale per abusi e favoreggiamento e non decadute o prescrivili dal tempo.

In particolare la radiofonia dovrà garantire quel servizio primario che gli compete, ossia assicurare la sua funzione di pubblico servizio, strutturato e organizzato per intervenire in caso di calamità e urgenze, gli impianti dovranno essere concepiti e strutturati in modo da poter funzionare anche in condizioni estreme.

MORALIZZAZIONE

Moralizzazione degli stipendi, ovvero stipendi adeguati alla professione, nessuno che non sia imprenditore potrà guadagnare stipendi stellari come per esempio i calciatori; le società sportive e in particolare quelle calcistiche dovranno periodicamente dichiarare pubblicamente gli stipendi.

Chi violerà questo dettato sarà radiato e la società estinta. Il lavoro è un Diritto che deve essere garantito a tutti con pari dignità.

Agli operatori sanitari (infermieri, ausiliari, medici) sarà garantito opportuno trattamento economico e così pure a coloro che lavorano in settori particolarmente pericolosi per la loro incolumità.

DIRITTO ALLO STUDIO

Come la casa e la salute, lo studio è garantito, tutelato, incentivato, protetto ad ogni livello. Gli istituti privati a pagamento, in quanto tali non ricevono alcuna forma di sussidio.

Nota bene: gli insegnanti dovranno svolgere la loro attività nelle loro regioni di origine e seguire periodici corsi di aggiornamento.

Gli studenti dovranno garantire il massimo rispetto, materia obbligatoria: educazione civica.

DIRITTO D’AUTORE E CONNESSI

Tutto ciò che viene considerato cultura deve poter essere fruito liberamente e gratuitamente.

Sulle opere messe a disposizione dai loro creatori/ideatori è ammesso un adeguato compenso che deve essere riscosso direttamente dall’interessato all’atto della vendita delle copie e/o dei supporti di cui si avvale; nonchè dalle pubbliche esibizioni dalle quali trae adeguato profitto.

I media che contribuiscono alla notorietà (con la divulgazione dell’opera) dell’artista e la commercializzazione dell’opera stessa hanno diritto ad un percentuale sulle vendite dei supporti poiché in effetti svolgono una attività promozionale ossia di pubblicità a favore dell’interessato che da detta divulgazione trae notorietà e conseguenti benefici economici.

L’attività è regolamentata tra le parti interessate da apposita LIBERATORIA A.I.R.L. (Associazione Internazionale Radio Locali) ossia da una scrittura privata tra le parti.

Organizzazioni come SIAE – SCF – FIMI – AFI – IMAIE – MEI ecc. non hanno alcuna necessità di esistere al solo scopo di attingere ingenti e incalcolabili provvigioni su un prodotto che di fatto non appartiene a loro ma unicamente al il titolare dell’opera. Il quale, avendo di fatto la paternità della medesima, ha il diritto esclusivo di autorizzarne o meno la divulgazione in base al dettato della LIBERATORIA A.I.R.L.

Queste organizzazioni saranno chiamate a risarcire anche retroattivamente e adeguatamente tutte le radio alle quali hanno fatto pagare diritti non dovuti.

Anche alle radio che nel frattempo hanno dovuto chiudere per mancanza di risorse .

DIRITTO ALLA SALUTE

Il diritto alla salute e alla assistenza medica in ogni sua forma deve essere garantita a tutti coloro che non disponendo delle condizioni economiche utili devono essere tutelati e assistiti adeguatamente in tutti i campi delle medicina e delle sue applicazioni, comprese quelle di prevenzioni, applicazioni e mantenimento.

I costi saranno a carico delle industrie farmaceutiche la cui attività andrà severamente e costantemente monitorata.

A nessuno puo’ essere imposto un qualsiasi trattamento farmaceutico preventivo senza esplicita accettazione del soggetto o di chi ne ha la genitorialità.

Vietato il TSO; vietate ogni forma di uso e abuso di cavie animali.

I produttori di farmaci rispondono in solido di ogni conseguenza negativa dei prodotti in commercio.

Tutto quanto premesso costituisce la base per un radicale cambiamento a favore del Popolo Italiano unico Sovrano, contro la tirannia a cui attualmente è sottoposto anche per volere di una parte del popolo stesso complice degli abusivi e attuali golpisti.

Una base essenziale sulla quale sviluppare liberamente con il Referendum ogni ulteriore necessità.

NON VI E’ PIU’ TEMPO.

Non possiamo più permetterci il lusso di demandare, cioè firmare delle cambiali in bianco , per continuare ad alimentare il sistema perverso che sappiamo e che ha determinato in massima parte l’attuale condizione del paese.

I partiti…come dice la parola stessa, nella migliore della ipotesi possono essere “solo di parte” e non operano mai nell’interesse generale della popolazione.

RICORDIAMOCI CHE

I partiti alimentano la spartizione del potere e con esso delle ricchezze e degli interessi, creando fratture e illegalità sociali con le conseguenze che tutti possiamo verificare.

Volendo continuare a mantenere questo “sistema” siamo sistematicamente votati al suicidio collettivo e ad una improbabile (data la natura italica) condizione di guerra civile.

A QUESTO PUNTO MOLTI DI VOI SI STARANNO CHIEDENDO COME FARE? DOBBIAMO FARE UNA GUERRA CIVILE?

LA RISPOSTA E’ NO!

IL POPOLO SOVRANO riprenda la propria sovranità, legalmente, il diritto a determinare il proprio futuro non puo’ essere affidato a Terzi.

Ricordando che :

un popolo che non ha memoria storica del proprio passato non avrà mai un futuro.

Cambiare si puo’ – cambiare si deve!!

SI COSTITUISCANO REGIONE PER REGIONE APPOSITI COMITATI – SI DIA VITA ALLA REPUBBLICA FEDERALE ITALIANA!!

Questa ovviamente non è la Bibbia, ognuno puo’ contribuire a migliorarla con idee e proposte su come conseguire questa iniziativa.

Grazie sin d’ora per ogni contributo e supporto al progetto.

Ognuno si senta impegnato e consapevole dei propri diritti ma anche del dovere di garantire un futuro alle nostre generazioni.

Alessandro Rampani – airl@libero.it

ITALIANO POPOLO SOVRANO

DAI UN SENSO ALLA TUA VITA

IL TRICOLORE, UN POPOLO E LA SUA SOVRANITA’, UNA REPUBBLICA FEDERALE, AUTONOMIA DELLE REGIONI, AUTOGOVERNO, RIPUDIANDO LA PARTITOCRAZIA E LA POLITICA.

CONTROLLO DEL TERRITORIO. UN PENSIERO E UN SOGNO CHE POSSONO DIVENTARE REALTA’ SE OGNUNO IMPARA CHE NESSUNO E’ SECONDO A NESSUNO.

CAMBIARE SI PUO’ – CAMBIARE SI DEVE!

LA COSTITUZIONE COME STRUMENTO LEGISLATIVO CANCELLANDO TUTTE LE LEGGI VOLUTE E SCRITTE SENZA IL PARERE E L’APPROVAZIONE DEL POPOLO.

IL REFERENDUM COME STRUMENTO DI GOVERNO.

SIAMO NATI LIBERI PERCHE’ NESSUNO E’ SECONDO A NESSUNO!

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NATI LIBERI