ROCK & DRUGS – Un viaggio verso la perdizione 2° puntata by Jankadjstrummer

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jankadjstrummer
DRUGS & ROCK Un viaggio verso la perdizione 2° puntata
“ IL DOPO “ANNI 70”.
Nella prima puntata abbiamo visto come una lunga sfilza di musicisti rock fa le spese con l’ abuso di stupefacenti, nomi mitici che, a vario titolo e per svariate motivazioni, ci lasciano le penne, tutte queste vittime illustri probabilmente fanno riflettere sulla deriva autodistruttiva collettiva che si muove nella arcipelago della musica giovanile.
Nell’ambito dei musicisti rock e nei tanti milioni di appassionati di musica, la droga non fu più un “must”, ma ritornò ad essere una condizione che attiene alla sfera personale:
l’unica eccezione che ricordo di uso collettivo ed aggregante legato alle droghe è datato fine anni ’70 inizi degli ’80, un vero e proprio boom. Il raggae strettamente collegato all’uso dell’erba giamaicana, la ganja come viene definita nella religione “rasta”, la marjuana e tutti i suoi derivati “ olio, hashish ed in generale in cosiddetto “ Fumo” di cui
facevano e fanno uso i musicisti raggae che avevano in Bob Marley il loro profeta in Occidente (morto anche lui, nell’81, ma per cause indipendenti dall’uso della ganja). Il rito nei concerti raggae era quello del passaggio di mano in mano dello “ spinello “ come ricerca collettiva di una unità e di benessere al ritmo dei suoni caraibici. Per il resto,negli anni 80 e 90 hanno prodotto band che non teorizzavano l’uso delle droghe come i
Police, i Depeche Mode, gli HEAVEN 17, gli HUMAN LEAGUE ma che tuttavia rimasero coinvolte perché a livello soggettivo membri dei gruppi hanno avuto problemi legati all’ uso di sostanze stupefacenti, DAVE GAHAN dei Depeche Mode ha avuto una lunga
dipendenza da eroina, STING dei POLICE legato all’uso dell’alcool , ma le loro bands ne rimasero fuori, al contrario c’erano dei gruppi di hard rock i SAXON e i MANOWAR che,al contrario, diffondevano la filosofia della cultura fisica, muscoli in evidenza e zero
droghe. Basti pensare che DAVID LEE ROTH, storico cantante del gruppo dei VAN HALEN, fu allontanato dalla band perché passava più tempo in palestra che in studio di registrazione a provare), o come i METALLICA e i NIRVANA, troppo impegnati nel portare avanti discorsi socio-politici per annichilirsi con le droghe (il fatto che KURT COBAIN, morto suicida, facesse uso di eroina e psico farmaci è stato da lui ufficialmente
giustificato come lenitivo di fortissimi dolori allo stomaco, ma comunque non coinvolgeva ufficialmente la band). Stesso discorso, ma con l’interesse rivolto più alle filosofie orientali che alle lotte socio-politiche, vale per i DIRE STRAITS band mitica per i consumatori di droghe leggere i loro brani ( Sultan of swings in testa ) sono i sottofondi
più utilizzati insieme a quelli dei PINK FLOYD e C.S.N.&Y., per le “fumate” collettive. I DURAN DURAN e gli SPANDAU BALLET, rivali in tutto, lo erano anche in questo senso: i Duran ammettevano l’uso di droghe mentre gli Spandau le rifiutavano. Resistono comunque le band “pro-drugs”: MOTLEY CRUE e GUNS’N’ROSES (è loro un altro inno
all’eroina, “Mr.Brownstone”)
Mi sveglio attorno alle sette/ Esco dal letto alle nove / E non mi
preoccupo di niente/ Perche’ preoccuparmi e’ sprecare il mio tempo. Di solito lo spettacolo e’ alle sette/ Saliamo sul palco alle nove/ Alle undici siamo sul bus/ A bere e star bene/ Abbiamo danzato/
Con Mr .Brownstone
Ha bussato/ Non mi lascera’ mai/ Mi facevo un po’, ma un po’ non mi bastava/ Cosi’ un po’ e’ diventato sempre di piu’/ Ora cerco di stare un po’ meglio/ Almeno un po’ meglio di prima/ Abbiamo danzato/Con
Mr.Brownstone / Ha bussato/Non mi lascera’ mai/ Ora mi alzo a
qualunque ora/ Prima ero puntuale/ Ma quel vecchio e’ un figlio di puttana/Lo prendero’ a calci fino a farlo morire
sono due tra le band che hanno tenuto duro a lungo sul tema “sex,
drugs e rock’n’roll”, spesso rischiando anche la vita in nome del “mito” (NIKKI SIXX dei Motley Crue ha avuto varie overdosi, SLASH dei Guns è alcolista dichiarato, senza contare i vari problemi fisico-legali che un po’ tutti i componenti delle due bands hanno avuto per causa dell’uso di sostanze proibite). Consola, comunque, la lista dei tanti “rinnegati della
droga”: tra i più illustri MICK JAGGER ha affermato di fare uso, da anni, solo di…palestre, PAUL Mc CARTNEY si “carica”, invece, con lo Yoga e addirittura ALLEN GINSBERG, profeta dell’LSD, ha ritrattato tutto, ammettendo di aver preso “un’enorme cantonata”. Più o meno tutti coloro che, a suo tempo, hanno fatto uso di droghe (CLAPTON, GAHAN, MARTI PELLOW dei Wet Wet Wet) hanno ammesso di stare meglio
senza. Per tutti, ascoltiamo ciò che dice STEVEN TYLER, leader degli AEROSMITH, altra mitica band rock nota per gli abusi di droga: “Da quando ho smesso è una vacanza permanente (“Permanent vacation”, come il titolo di un famoso album della band)! Ogni
mattina ringrazio Dio di darmi un nuovo giorno a tempo di rock!”. Amen!!!
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LE DROGHE E IL ROCK.
L’ EROINA:
Fu la casa farmaceutica Bayer a metterla in commercio per la prima volta
verso la fine del 1800 come farmaco capace di combattere alcune patologie dell’apparato respiratorio. Si accorsero un po’ in ritardo della tossicità della sostanza, e la ritirarono dal mercato quasi 20 anni dopo, ma ormai il fenomeno della tossicodipendenza era diffuso e quando, alle soglie degli anni 20, negli Stati Uniti l’eroina fu vietata e quindi se
ne proibì la diffusione, ormai si era già sviluppato un mercato clandestino che si diffuse poi in tutto il mondo e resiste a tutt’oggi. È la droga per eccellenza, ad alto tasso di tossicità ed assuefazione, quella di cui non ti puoi più liberare. Il suo effetto sconvolgente
è stata la prima causa del suo boom nel mondo del rock. Associata ad altre sostanze (coca, alcol ecc.) può dare anche effetto eccitante (ne hanno fatto molto spesso uso anche i componenti dei RED HOT CHILI PEPPERS band nota per i suoi shows devastanti).
Attualmente viene anche “sniffata” (soprattutto dai giovani, terrorizzati dall’AIDS) e, da qualcuno, anche fumata. Nell’ambito del rock gossip per un periodo è stata anche sostituita dalla MORFINA, farmaco con effetti simili, considerato un buon surrogato dell’ERO (“Sister Morphine” dei ROLLING STONES ne decantava le…qualità).
LA COCAINA:
Derivata dalle foglie di Coca, pianta di cui quasi tutto il Sud-America è pieno e le cui foglie vengono masticate da secoli dagli indigeni, venne sintetizzata intorno alla metà del 1800 da un chimico tedesco per cercare di condensarne le proprietà eccitanti.
Nel 1912 venne bandita dalla Società delle Nazioni per gli effetti distruttivi dal punto di vista fisico. Tra le rockstar vittime della coca ricordiamo JEFF PORCARO, batterista dei
TOTO, JERRY GARCIA chitarrista dei GRATEFUL DEAD e MICHAEL HUTCHENCE, cantante degli australiani INXS, morto non direttamente a causa degli effetti della sostanza ma suicida a causa dei debiti conseguiti dall’uso smodato della stessa.
 L’ L.S.D.:
Altra droga nata in laboratorio. Intorno al 1940 la Sandoz, industria farmaceutica svizzera, “grazie” agli studi del chimico Albert Hoffman, scoprì il dietilamidetartrato, meglio conosciuto come LSD, cioè
dextro lisergic acid diethylamide tartrate. Lo stesso ne sperimentò gli effetti su sé stesso e li diffuse in un libro che provocò una vera e propria
rivoluzione intellettuale, grazie anche all’opera solerte dei vari profeti
beat del periodo (ALLEN GINSBERG, TIMOTHY LEARY, JACK KEROUAC ecc.). Gli effetti dell’acido sono devastanti, soprattutto a livello cerebrale. C’è stato anche chi, dopo averne preso solo uno, è uscito fuori di testa per sempre…
LE ANFETAMINE:
Sintetizzate per la prima volta intorno al 1890, inizialmente vennero
usate come cura per l’asma, e dagli anni 30 in poi gli ospedali ne fecero uso abituale per curare i narcolettici. Ma fu durante la seconda guerra mondiale che la sostanza, già da tempo distribuita normalmente nelle farmacie, ebbe larga diffusione; ne facevano uso abituale soldati di vari eserciti, e lo stesso Adolf Hitler ne era un consumatore accanito.
Le anfetamine eliminano la sensazione di fame, così come quella di stanchezza, sostituendole con euforia, loquacità, iperattività. È un fortissimo stimolante nervoso, con tutte le controindicazioni del caso. In Italia per un periodo vennero consumate sotto forma di pasticche (le Plegine) abitualmente prescritte nei casi di obesità, e per questo ad
alto contenuto anfetaminico.
LA MARIJUANA, HASHISH:
Derivati dalla pianta di Canapa, già nel 3000 a.C. ne facevano largo uso i cinesi come erba curativa. Nel corso dei secoli furono innumerevoli le civiltà che ne fecero uso in vari modi, soprattutto a carattere terapeutico, specialmente per ciò che riguarda le foglie di Marijuana. Troviamo invece le prime tracce di Hashish (derivato della resina della pianta di canapa) tra i Cartaginesi, che pare avessero un “filo diretto” con Roma per la vendita della preziosa sostanza.
Che dire sul “fumo”che già non si sappia? Dai “calumet della pace” dei Pellirossa alle “fumate trascendentali” dei saggi indiani, il rito continua ancora oggi, come “socializzante” o… rilassante, in gruppo o anche da soli. Ma per quanto minimi rispetto il tasso di tossicità e la pericolosità delle altre droghe su elencate, anche il “fumo” ha i suoi
effetti negativi (d’altra parte, se non facesse niente, come qualcuno molto ingenuamente si ostina ad affermare, che scopo avrebbe…”farsi le canne”?!?!). Basti pensare che anche le semplici sigarette “nuocciono gravemente alla salute”… Per concludere, è innegabile che la libertà, soprattutto per quanto riguarda le scelte personali, sia un diritto supremo, ma altrettanto importante è informarsi, in modo di essere pienamente consapevoli delle proprie scelte.
JANKADJSTRUMMER
ROCK & DRUGS – Un viaggio verso la perdizione 2° puntata by Jankadjstrummerultima modifica: 2020-11-25T21:42:29+01:00da giancarlopellegrino