Rock by bus

GONG - radio gnome invisible - la trilogia di Jankadjstrummer


 
THE GONG -  LA TRILOGIA DI RADIO GNOME INVISIBLE
Part 1: Flying Teapot
(Virgin, 1973)
Part 2: Angel's Egg
(Virgin, 1973)
Part3: You
(Virgin, 1974)
Il momento di massimo splendore e se vogliamo di massima ispirazione per i Gong è il biennio 1973/1974 quando prende forma il progetto Radio Gnome Invisible, 3 album separati “Flying Teapot", "Angel's Egg" e"You" accomunati da un filo conduttore musicale e da un storia surrreale ai limiti della demenzialità. Lanascita del gruppo, però, risale a 4 anni prima quando David Allen, un hippie australiano già membro dei Soft Machine è costretto, per problemi burocratici a stazionare per un lungo periodo a Parigi, qui incontra lapoetessa Gilli Smith con cui inizia una collaborazione che diventerà anche una storia d’amore. Coadiuvati dal sassofonista Didier Malherbe e dal chitarrista Christian Tritsch danno alle stampe un album sorprendenteper l’epoca, un misto di rock e tanta improvvisazione che sconfina nel free-jazz. Dicevo di questo trittico che
diventa un concept album esasperato perché oltre che alla storia si punta a costruire un opera rock dai connotati molto raffinati e ricercati da essere definita quasi una provocazione. La storia che viene raccontata
è alquanto bizzarra: narra di una flying teapot (una teiera volante) proveniente dal pianeta Gong che atterra sulle montagne del Tibet, qui tre personaggi che dovrebbero essere i portavoce degli umani dai nomi
improbabili, Mista T Being, Fred The Fish e Banana Ananda incontrano i Pot Head Pixies alieni verdi muniti di piccole antenne sintonizzate su Radio Gnome Invisible che devono portare a termine un’ardua missione:
preparare il pianeta Terra all’invasione pacifica dei Gonghiani che avverrebbe nel 2032, il tutto sotto la supervisione di saggi dell’intelligenza sovraumana (gli Octave Doctors), due occhi giganti che proteggono il
pianeta GONG. I personaggi sono buffi ed estrosi come il terrestre Banana Ananda un orso Yogi che vive in una caverna nel Tibet che per cadere in trance usa la frase "banana nirvana manana" o Zero The Hero che
rappresenta il pianeta terra sul planet Gong dove regna l’Anarchia intesa come autogoverno fluttuante. Dal punto di vista musicale Radio Gnome Invisible rappresenta un mix di suoni ben amalgamati una sorta di
world music ante litteram in cui si potevano notare influenze classiche, musiche balcaniche ma anche psichedelia americane e scuola di Canterbury. Ho sempre trovato ostica, difficile la musica dei Gong dove si
trova tutto e il contrario di tutto, un rock inetichettabile intriso di misticismo e di cultura Hippie, sicuramente mai stabile ma sempre protesa verso la ricerca di nuovi suoni e di un nuovo modo di intendere l’arte. Il
riascolto di questi giorni della trilogia è sorprendente mi sono accorto di come la band avesse le idee chiare sul percorso che stava tracciando. Ma veniamo ai singoli lavori, abbiamo detto di:
Flying Teapotche si apre con una perla che sarà il marchio di fabbrica del suono Gong "Radio Gnome Invisible", una filastrocca psichedelica arrangiata in un modo sublime, orecchiabile che dimostra di come la
band sia avanti una spanna rispetto a quanto si ascoltava all’epoca. Anche una cantilena come "Pot Head Pixies" diventa una bella canzone. "Zero The Hero And The Witch's Spell" è un piccolo capolavoro con repentini cambi umore, dal malinconico al mistico che la voce quasi orgasmica della strega Gilli Smithinietta di mistero, eros ed eteree visioni in un sensazionale crescendo che apre alle note "Witch's Song/ I Am Your Pussy", altro brano memorabile. Ma il pezzo forte del disco è Flying teapot dodici minuti di
complessità sonora, si parte da un ritmo di lieve jazzato addolcito dal flauto di Malherbe per raggiungerevette espressive con un ritornello esplosivo dagli effetti quasi ipnotici, un autentico capolavoro che non avevo mai apprezzato. Nel secondo capitolo della saga
Angel's Eggdel 1973,
la struttura musicale cambia, diventa più matura, c’è molto più spazio per le parti strumentali affidate alla chitarra di Steve Hillage e alle tastiere di Tim Blake, mentre Allen si dedica ai testi. In "Other Side Of The Sky" la voce di Gilli e le tastiere fanno rivivere l’ atmosfera del viaggio interstellare di Zero the hero per il pianeta GONG . Nel disco i brani assumono i connotati di vere e proprie canzoni come in "Sold The Highest Buddha" e "Prostitute Poem",
"Givin My Luv To You" e "Selene", quindi composizioni brevi e ben curate, musica fluida ma solenne. Le armonie nella voce intergalattica della Smyth si fonde con il suono del sax e delle percussioni, la lingua francese ed inglese usata a sua piacimento tra gemiti e parole la rendono, come dice qualcuno, una sirena spaziale . "Prostitute Poem" è il capolavoro del disco, ma anche, "Outer Temple/Inner Temple", non è da meno perché in bilico tra i suoni cosmici e quelli del surf americano.Poi Arriva
You del 1974 ,
 ultimo capitolo della trilogia, forse il disco più lineare e classico del rock quindi il meno innovativo, quello più carente di intuizioni stilistiche. Vengono ripresi materiali di lavori precedenti eresi più corposi da accompagnamenti più sontuosi e solenni si ha, quindi, la sensazione che ci sia un calo di idee e di originalità "Thought Four Naught", "A Pot Head Pixie Advice", "Magick Mother Invocation" e"Master Builder" sono pezzi ben eseguiti ma privi di quella creatività a cui Dave Allen ci aveva abituato.
L’ascolto dei tre dischi in contemporanea aumenta questa sensazione, questo squilibrio, questo divario tra i 3 lavori, tuttavia i GONG con Radio Gnome Invisible sono riusciti a coniare uno stile inconfondibile, grazie a
quel pozzo di idee creative che stava nella mente di Daevid Allen, personaggio istrionico, eclettico che ha dato vita a una delle saghe più estrose e importanti della storia della musica rock.
FORMAZIONE nei 3 dischi che comprende anche i nomignoli utilizzati dai componenti:
· Daevid Allen alias Bert Camembert (chitarra, voce )
· Gilli Smyth alias Shakty Yoni (voce - space wisper )
· Steve Hillage alias The Submarine Captain o Stevie Hillside (chitarra solista - slideguitar, )
· Tim Blake alias High Tea Moonweed o Francis Bacon (organo e tastiere )
· Didier Malherbe - Bloomdido Bad de Grasse (sax e flauto )
· Mike Howlett - Mista T Being (basso )
· Pierre Moerlen - Dierre de Strasbourg o Lawrence the Alien (batteria, percussioni)
BUON ASCOLTO DA JANKADJSTRUMMER