Ti spogli tranquilla, da donna, coprendo l’imbarazzo con un sorriso accennato che ti riga il viso.
mi strappo i vestiti di dosso come chi ha fretta di fare una doccia,
li getto sulla sedia di fianco il letto,
lascio su le mutande non sapendo se ho fatto bene.
chiudo gli occhi, sei vicina, ti bacio, mi baci
sento il calore del tuo corpo liscio
riapro gli occhi tra le tue gambe,
soffoco un po’ schiacciato sul tuo sesso umido, succoso, profumato.
mi vuoi nella bocca, nel corpo, nella testa
ti lamenti stringendomi così forte da sentirti il cuore attraverso le ossa
esplodo dal ventre urlando come un maiale al macello
sulla schiena, il soffitto, il sudore, la tua mano, il respiro, le non barriere, il sonno, la fiducia, il piacere… l’amore?
Sono il primo a non capireultima modifica: 2021-11-13T18:34:48+01:00da