parlano tutti e sanno quel che dicono e non sto lì a contraddirli scazzato come sono al momento che è lungo come la muraglia cinese e come i buoni cinesi annuisco e sorrido tipo paresi facciale mentre contraggo l’ano a pulsazioni una vecchia pratica taoista che favorisce la resistenza all’eiaculazione e sollecita le ghiandole surrenali per mantenersi più giovani e morire con meno rughe sai per avere un bell’aspetto sulla foto della lapide comunque dicevo hanno molto da dire e lo fanno davvero bene con tanto di moine e gesti delle mani che sembrano pizzardoni sotto coca mischiando sproloqui su una delle guerre attuali con strafalcioni di storia che neanche il lorenzo di guzzanti è riuscito mai a partorire e su virus e batteri di scimmie e pipistrelli e di extracomunitari con i rolex e il pisello lungo che le nostre donne potrebbero desiderare rubandoci il lavoro che nessuno di noi vorrebbe mai fare a quel punto fingo un malore mio o di parenti stretti e corro veloce sotto la cappa di calore che spero mi sciolga lì sul marciapiede lasciando una macchia indelebile da monito a futura memoria