Per compiere l’opera dell’Età della Legge, Dio Si avvalse di Mosè; quindi, perché Dio non ricorre a delle persone per svolgere la Sua opera di giudizio negli ultimi giorni, invece di doverSi incarnare per realizzarla Egli Stesso?

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente
Risposta:Il motivo per cui Dio deve farSi carne per svolgere l’opera del giudizio negli ultimi giorni è una questione di sommo interesse per molte persone assetate della verità e in cerca della manifestazione di Dio. È anche una questione che c’entra con il fatto di poter essere o no rapiti e portati nel Regno dei Cieli. Dunque, è molto importante capire questo aspetto della verità. Per quale motivo Dio Si è incarnato per realizzare la Sua opera del giudizio negli ultimi giorni invece di avvalerSi dell’uomo per compierla? Ciò è determinato dalla natura dell’opera del giudizio. Perché l’opera del giudizio è l’espressione della verità di Dio e manifesta la Sua giusta indole per conquistare, purificare e salvare il genere umano. Leggiamo un brano della parola di Dio Onnipotente:

Il lavoro di giudizio è opera propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolto da Lui Stesso; non può essere effettuato dall’uomo in Sua vece. Poiché il giudizio è la conquista dell’uomo attraverso la verità, è incontestabile che Dio appaia ancora come immagine incarnata per svolgere questo lavoro fra gli uomini. In altre parole, negli ultimi giorni, Cristo dovrà utilizzare la verità per insegnare agli uomini su tutta la terra e per far conoscere loro tutte le verità. Questa è l’opera di giudizio di Dio” (“Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità” in La Parola appare nella carne).

Durante gli ultimi giorni, Cristo utilizza una serie di verità per insegnare all’uomo, rivelarne l’essenza e analizzare le sue parole e le sue azioni. Queste parole comprendono diverse verità quali il dovere dell’uomo, come l’uomo dovrebbe obbedire a Dio, come dovrebbe esserGli fedele, come dovrebbe vivere la normale umanità, così come la saggezza e l’indole di Dio, e così via. Queste parole sono tutte dirette all’essenza dell’uomo e alla sua indole corrotta. In particolare, le parole che rivelano come l’uomo rifiuta Dio vengono pronunciate a proposito di come l’uomo sia la personificazione di Satana e una forza nemica di Dio. Quando Dio compie il lavoro di giudizio, Egli non Si limita semplicemente a chiarire la natura dell’uomo solo con poche parole, ma compie la rivelazione, il trattamento e la potatura a lungo termine. Tale metodo di rivelazione, di trattamento e di potatura non può essere sostituito con parole ordinarie, ma con la verità che l’uomo non possiede affatto. Solo tale modo di lavoro viene considerato giudizio; solamente attraverso tale giudizio l’uomo può essere persuaso, pienamente convinto all’ubbidienza verso Dio e inoltre può ottenere la vera conoscenza di Dio. Ciò che il lavoro di giudizio realizza è la comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e la verità riguardo alla sua ribellione. Il lavoro di giudizio permette all’uomo di ottenere molta comprensione della volontà di Dio, dello scopo della Sua opera e dei misteri che non possono essere compresi dall’uomo. Inoltre, consente all’uomo di riconoscere e conoscere la sua sostanza corrotta e le radici della sua corruzione, come pure di scoprire la sua bruttezza. Questi effetti si realizzano tutti tramite il lavoro di giudizio, perché la sostanza di tale lavoro è di fatto l’opera di svelare la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui. Quest’opera è il lavoro di giudizio svolto da Dio” (“Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità” in La Parola appare nella carne).

Dalle parole di Dio Onnipotente capiamo che l’opera del giudizio di Dio negli ultimi giorni consiste nell’esprimere molti aspetti della verità, nell’esprimere l’indole di Dio, tutto quello che Dio ha ed è, nel rivelare tutti i misteri, nel giudicare la natura satanica dell’uomo che resiste a Dio e Lo tradisce, nel mettere a nudo e analizzare in modo approfondito le parole e il comportamento dell’uomo corrotto, e nel rivelare a tutto il genere umano la sostanza santa e giusta di Dio e la Sua indole inoffensibile. Quando gli eletti di Dio vengono sottoposti al giudizio delle parole di Dio Stesso, è come se essi si trovassero faccia a faccia con Dio, messi a nudo e giudicati da Lui. Quando Dio giudica gli uomini, deve permettere loro di vedere la manifestazione della Sua indole giusta, come se vedessero la santa sostanza di Dio e la grande luce che si diffonde dai cieli, e di capire che la parola di Dio è una spada affilata a doppio taglio che penetra nel cuore e nello spirito, provocando un indicibile tormento. Solo così l’uomo riesce a riconoscere la propria sostanza corrotta e la verità della sua corruzione, e prova una profonda umiliazione, nasconde la faccia dalla vergogna, e si prostra davanti a Dio con vero pentimento, per poi essere in grado di accogliere la verità e vivere secondo la parola di Dio, totalmente libero dall’influenza di Satana, e salvato e reso perfetto da Dio. Un’opera simile, quale il giudizio, la purificazione e la salvezza dell’uomo può essere compiuta solo da Dio incarnato in persona.

Avendo sperimentato il giudizio della parola di Dio Onnipotente, abbiamo tutti percepito come la santità e l’indole giusta di Dio siano inoffensibili da parte dell’uomo. Ciascuna lettera della parola di Dio è investita di maestà e collera, ogni parola ci colpisce direttamente al cuore, rivelando completamente la nostra natura satanica che si oppone a Dio e Lo tradisce, come pure gli elementi dell’indole corrotta sepolti così in profondità nel nostro cuore che nemmeno noi riusciamo a vederli, permettendoci di riconoscere come la nostra natura e la nostra sostanza trabocchino di arroganza, tracotanza, egoismo e infedeltà, come la nostra vita sia condotta secondo queste cose, come demoni viventi che vagano per il mondo, privi del benché minimo brandello di umanità. Dio trova tutto questo abominevole e odioso. Ci sentiamo umiliati e distrutti dal rimorso. Cogliamo la nostra bassezza e malvagità e sappiamo di non meritare di vivere al cospetto di Dio, così ci prostriamo a terra, disposti a ricevere la salvezza di Dio. Sperimentando il giudizio della parola di Dio Onnipotente, testimoniamo realmente la manifestazione di Dio. Capiamo che non è possibile profanare la santità di Dio e offendere la Sua giustizia. Riconosciamo le intenzioni sincere e il vero amore con cui Dio cerca di salvare l’uomo e cogliamo la verità e la sostanza della nostra corruzione per mano di Satana. Così, nel nostro cuore iniziamo a provare timore per Dio e accogliamo con letizia la verità e obbediamo ai piani di Dio per noi. Così, la nostra indole corrotta viene gradualmente purificata. I cambiamenti che abbiamo conseguito oggi solo il risultato dell’incarnazione di Dio per compiere l’opera del giudizio. Dunque vedete che solo quando l’incarnazione di Dio esprime la verità, esprime l’indole giusta di Dio e tutto ciò che Egli ha ed è per realizzare l’opera del giudizio, ebbene solo a quel punto possiamo vedere la manifestazione della vera luce, la manifestazione di Dio, e iniziamo ad avere una vera conoscenza di Dio. Solo così possiamo essere purificati e salvati. Ad eccezione di Cristo, nessun uomo può svolgere l’opera del giudizio negli ultimi giorni. Leggiamo un altro brano della parola di Dio Onnipotente.

Dio Onnipotente dice: “Nessuno è più adatto e qualificato di Dio nella carne per l’opera di giudicare la corruzione della carne umana. […] Satana può essere completamente sconfitto solo se il Dio nella carne giudica la corruzione del genere umano. Essendo come l’uomo in possesso di umanità normale, Dio nella carne può giudicare direttamente l’ingiustizia dell’uomo; questo è il segno della Sua santità innata e della Sua straordinarietà. Solo Dio è qualificato e nella posizione di giudicare l’uomo, perché è in possesso della verità e della giustizia, e quindi è in grado di giudicare l’uomo. Coloro che sono senza verità e giustizia non sono adatti a giudicare gli altri” (“L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato” in La Parola appare nella carne).

È a causa di questi giudizi che siete stati in grado di vedere che Dio è giusto, che Egli è un Dio santo. È a causa della Sua santità e giustizia che Egli vi ha giudicato e ha inviato la Sua ira su di voi. Poiché Egli può rivelare la Sua giusta indole quando vede la ribellione del genere umano, e poiché può rivelare la Sua santità quando vede la lordura dell’umanità, ciò è sufficiente per dimostrare che Egli è Dio Stesso, che è santo e senza macchia, ma che vive lo stesso in una terra di lordura. Se fosse un uomo che si insudicia da solo insieme ad altri e se non avesse nessun elemento di santità o una giusta indole, non sarebbe qualificato per giudicare l’ingiustizia del genere umano o per essere giudice dell’umanità. Se l’uomo dovesse giudicare sé stesso, non sarebbe come schiaffeggiarsi da solo? Come potrebbe qualcuno avere il diritto di giudicare lo stesso genere di persona, che è sozza come lui? Il Solo che può giudicare l’intero lurido genere umano è il Dio santo Stesso, e come potrebbe l’uomo giudicare il peccato dell’uomo? Come potrebbe egli essere capace di vedere i peccati dell’uomo, e come potrebbe essere qualificato per condannarlo? Se Dio non avesse il diritto di giudicare i peccati dell’uomo, come potrebbe essere Lui Stesso il Dio giusto? Quando viene rivelata l’indole corrotta delle persone, Egli leva la voce per giudicarle, e solo allora esse possono vedere che Lui è santo” (“In che modo porta frutto la seconda fase dell’opera di conquista” in La Parola appare nella carne).

Dalla parola di Dio Onnipotente capiamo che l’opera del giudizio di Dio negli ultimi giorni deve essere realizzata esprimendo la verità, l’indole giusta di Dio, e l’onnipotenza e la saggezza di Dio per conquistare, purificare e perfezionare l’uomo. Dio Si manifesta di persona per svolgere l’opera del giudizio negli ultimi giorni. Quest’opera segna l’inizio di un’età e la fine di un’altra. Quest’opera deve essere compiuta dall’incarnazione di Dio, nessun uomo può svolgerla al Suo posto. Come mai molti credono che Dio debba avvalerSi degli uomini per svolgere tutta la Sua opera, anziché incarnarSi in modo da realizzare l’opera Egli Stesso? È incredibile! Il genere umano accoglie davvero la venuta di Dio? Perché ci sono sempre molte persone desiderose che Dio Si avvalga degli uomini per compiere la Sua opera? Perché gli uomini operano in base alle loro concezioni, fanno le cose a seconda di come la gente pensa che debbano essere realizzate, così la maggior parte delle persone venera facilmente altri uomini, li mette su un piedestallo e li segue, ma il modo di operare di Dio non è mai secondo le concezioni umane: Egli non fa le cose a seconda di come gli uomini pensano che debbano essere svolte. Per questo abbiamo difficoltà a essere compatibili con Dio. La sostanza di Dio è la verità, la via e la vita. L’indole di Dio è santa, giusta e inoffensibile. L’uomo corrotto, però, è stato completamente reso tale da Satana, e trabocca di indole satanica, e gli risulta molto difficile essere compatibile con Dio. Così, per l’uomo è difficile accogliere l’opera dell’incarnazione di Dio e non è disposto a studiare e a esaminare le cose in profondità, anziché adorare l’uomo e riporre ciecamente fede nel suo operato, accettarlo e seguirlo come se fosse opera di Dio. Dov’è il problema qui? Potreste dire che il genere umano non ha la minima idea di che cosa significhi credere in Dio e sperimentare la Sua opera, dunque, l’opera di Dio negli ultimi giorni deve consistere nell’espressione della verità da parte dell’incarnazione per risolvere tutti i problemi del corrotto genere umano. Quanto alla domanda di alcune persone, ossia perché Dio non Si avvale dell’uomo per compiere la Sua opera del giudizio negli ultimi giorni, necessita ancora di una risposta? La sostanza dell’uomo è umana, egli non possiede una sostanza divina, dunque egli è incapace di esprimere la verità, l’indole di Dio, tutto ciò che Dio ha ed è, e non può svolgere l’opera di salvezza del genere umano. Per non citare il fatto che gli uomini sono tutti stati corrotti da Satana e hanno una natura peccaminosa, dunque a che titolo devono giudicare gli altri uomini? Poiché l’uomo sporco e corrotto è incapace di purificarsi e di salvare se stesso, come può aspettarsi di purificare e di salvare gli altri? Uomini corrotti non incontrerebbero altro che disonore quando gli altri non fossero disposti ad accettarne il giudizio. Solo Dio è giusto e santo, e solo Lui è la verità, la via e la vita. Dunque, l’opera del giudizio di Dio negli ultimi giorni deve essere svolta dalla Sua incarnazione. Nessun uomo è capace di una simile opera, non c’è dubbio. Possiamo continuare a non capirlo?

Ora, perché Dio Si è avvalso dell’uomo per realizzare la Sua opera nell’Età della Legge? Perché l’opera dell’Età della Legge e quella del giudizio negli ultimi giorni sono di natura diversa. Nell’Età della Legge, gli uomini appartenevano a una razza umana appena nata, erano stati corrotti da Satana solo in minima parte. L’opera di Dio Jahvè consisteva prevalentemente nel promulgare leggi e comandamenti per fornire indicazioni all’uomo di quei tempi su come vivere sulla terra. Questa fase dell’opera non mirava a mutare l’indole dell’uomo, non richiedeva il fatto di esprimere una maggiore verità. Dio aveva semplicemente bisogno di avvalerSi dell’uomo per comunicare agli israeliti le leggi che aveva stabilito, affinché gli israeliti sapessero come fare per attenersi alle leggi, venerare Jahvè e condurre una normale vita terrena. Fatto ciò, questa fase dell’opera giunse a termine. Dunque, Dio ha potuto avvalerSi di Mosè per completare l’opera dell’Età della Legge, non aveva bisogno di incarnarSi per svolgere l’opera personalmente. Di contro, l’opera del giudizio di Dio negli ultimi giorni mira a salvare il genere umano, che è stato profondamente corrotto da Satana. In questo caso, promulgare qualche brano della parola di Dio e qualche legge non sarà sufficiente. Gran parte della verità richiede di essere espressa. L’indole intrinseca di Dio, tutto ciò che Egli ha ed è deve essere espresso in modo completo, la verità, la via e la vita devono spalancarsi a tutti gli uomini, come se Dio dovesse rivelarSi faccia a faccia al genere umano, permettendo all’uomo di comprendere la verità e di conoscerLo, e, così facendo, Egli purifica a fondo, salva e perfeziona il genere umano. Dio deve farlo personalmente attraverso l’incarnazione, nessun uomo può compiere quest’opera al posto Suo. Dio può avvalerSi dei profeti per promulgare qualche brano della Sua parola, ma Egli non permette ai profeti di esprimere la Sua indole intrinseca di Dio, tutto quello che Egli ha ed è, o di esprimere la verità nella sua interezza, perché l’uomo corrotto non è degno di farlo. Se Dio usasse l’uomo per esprimere la Sua indole e la Sua verità nella loro interezza, è probabile che egli Lo umilierebbe, dato che l’uomo ha un’indole corrotta, può tradire le proprie concezioni e illusioni, ci devono essere degli aspetti impuri nel suo operato, che potrebbero facilmente umiliare Dio e influenzare l’efficacia generale della Sua opera. Inoltre, l’uomo può scambiare tutto quello che ha ed è per tutto quello che Dio ha ed è, pensando che le impurità dell’uomo nella propria opera siano la verità. Ciò porta a fraintendere e a umiliare Dio. Inoltre, se Dio dovesse avvalerSi dell’uomo per esprimere la Sua indole e verità nella loro interezza, a causa delle impurità umane la gente non sarebbe disposta ad accogliere e anzi si opporrebbe. Satana, allora, troverebbe di che ridire e muoverebbe delle accuse, gettando benzina sul fuoco del malcontento degli uomini nei confronti di Dio, fomentando rivolte e istigandoli a fondare il loro regno indipendente. Tale è il risultato finale dell’uomo quando svolge l’opera di Dio. In particolare, nel caso della salvezza di Dio nei confronti dell’uomo profondamente corrotto negli ultimi giorni, gli uomini non accolgono e non obbediscono facilmente all’opera dell’incarnazione di Dio. Perciò, se Dio Si avvalesse degli esseri umani per compiere quest’opera, è molto meno probabile che essi sarebbero disposti ad accettare e a obbedire. Non è forse palese? Osserviamo gli anziani e i pastori del mondo religioso, la loro resistenza e condanna dell’opera dell’incarnazione di Dio sono forse diverse dal modo in cui, in passato, i sommi sacerdoti e i farisei ebrei, si sono opposti al Signore Gesù? La salvezza di Dio per il genere umano corrotto non è compito facile. Dobbiamo capire in che modo pensa Dio!

Da una parte, l’opera del giudizio di Dio incarnato negli ultimi giorni consiste nel giudicare, purificare e salvare il genere umano; d’altra parte, cosa più importante, Dio compie la Sua opera attraverso l’espressione della verità e l’espressione dell’indole di Dio e di tutto quello che Egli ha ed è per consentire a tutto il genere umano di conoscere e comprendere realmente Dio, e vedere la manifestazione di Dio nella carne. Leggiamo qualche brano della parola di Dio Onnipotente:

Per tutti coloro che vivono nella carne, cambiare la propria indole richiede obiettivi da perseguire e conoscere Dio richiede la testimonianza delle Sue reali gesta e del Suo vero volto. Entrambi possono essere raggiunti solo dalla carne incarnata di Dio ed entrambi possono essere realizzati solo dalla carne normale e reale. Questo è il motivo per cui l’incarnazione è necessaria e ciò è necessario per tutti gli uomini corrotti. Dal momento che le persone sono tenute a conoscere Dio, le immagini delle divinità vaghe e soprannaturali devono essere scacciate dai loro cuori e, dal momento che sono tenute a gettare via la loro indole corrotta, devono prima conoscerla. Se l’uomo compisse solo il lavoro di dissipare le immagini delle vaghe divinità dal cuore della gente, non riuscirebbe a ottenere l’effetto corretto. Le immagini delle vaghe divinità nel cuore delle persone non possono essere svelate, gettate via o completamente rimosse solo con le parole. Così facendo, in ultima analisi, non sarebbe comunque possibile sradicare dalla gente queste cose profondamente radicate. Solo il Dio pratico e la Sua vera immagine sono in grado di sostituire queste cose vaghe e soprannaturali, per permettere alle persone di conoscerle a poco a poco, e solo in questo modo si può raggiungere l’effetto dovuto. […] Solo Dio Stesso può compiere la Sua opera e nessun altro può compierla in Sua vece. Non importa quanto ricca sia la lingua dell’uomo, egli è incapace di articolare la realtà e la normalità di Dio. L’uomo può conoscere Dio più praticamente e può vederLo più chiaramente solo se Egli opera personalmente tra gli uomini e rivela completamente la Sua immagine e il Suo essere. Questo effetto non può essere raggiunto da nessun uomo carnale” (“L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato” in La Parola appare nella carne).

Le fantasie dell’uomo sono, dopo tutto, vuote e non possono sostituire il vero volto di Dio; l’indole intrinseca di Dio e l’opera di Dio Stesso non possono essere impersonate dall’uomo. Il Dio invisibile in cielo e la Sua opera possono essere portati sulla terra solo dal Dio incarnato che compie personalmente la Sua opera tra gli uomini. Questo è il modo più ideale in cui Egli appare all’uomo, in cui l’uomo Lo vede e viene a conoscere il Suo vero volto e ciò non può essere ottenuto da un Dio non incarnato” (“L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato” in La Parola appare nella carne).

Lo scopo dell’incarnazione di Dio, in effetti, è principalmente quello di consentire alle persone di vedere le Sue azioni reali, di concretizzare lo Spirito informe nella carne e di permettere all’uomo di vederLo e toccarLo. In questo modo coloro che saranno resi completi da Lui Lo vivranno, potranno essere guadagnati e vivere secondo il Suo cuore. Se Dio parlasse solo in cielo e non fosse mai realmente venuto sulla terra, allora gli uomini non sarebbero ancora in grado di conoscerLo; essi predicherebbero le Sue gesta avvalendosi di teorie vuote, e non avrebbero la Sua parola come realtà. Dio è venuto sulla terra in primo luogo per essere un esempio e un modello per coloro che devono essere da Lui guadagnati. Solo in questo modo le persone potranno realmente conoscerLo, vederLo e toccarLo; solo allora esse potranno veramente essere guadagnate da Lui” (“Dovresti sapere che il Dio concreto è Dio Stesso” in La Parola appare nella carne).

Il Dio incarnato pone fine all’età in cui erano mostrate all’umanità solo le spalle di Jahvè, e conclude anche l’età della fede dell’umanità in un Dio vago. In particolare, l’opera dell’ultimo Dio incarnato porta tutta l’umanità in un’età che è più realistica, più pratica e più piacevole. Egli non solo conclude l’età della legge e della dottrina; cosa ancora più importante, Egli rivela all’umanità un Dio che è reale e normale, che è giusto e santo, che sblocca l’opera del piano di gestione e dimostra i misteri e la destinazione del genere umano, che ha creato l’uomo e porta a termine l’opera di gestione, e che è rimasto nascosto per migliaia di anni. Egli porta l’età della vaghezza ad una fine completa, conclude l’epoca in cui l’intera umanità desiderava cercare il volto di Dio, ma non era in grado di farlo, Egli pone fine all’epoca in cui l’intera umanità serviva Satana, e conduce tutta l’umanità lungo l’intero percorso, all’interno di una nuova era. Tutto questo è il risultato dell’opera di Dio nella carne, anziché dello Spirito di Dio” (“L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato” in La Parola appare nella carne).

L’opera del giudizio di Dio negli ultimi giorni attraverso l’incarnazione è davvero significativa. Dio Si è incarnato sulla terra negli ultimi giorni, vivendo fra gli uomini e proclamando la Sua parola al genere umano, comunicando alle masse la Sua indole personale e tutto quello che Egli ha ed è. Chi Dio ama e chi Dio detesta, verso cui si rivolge la furia di Dio, che Dio punisce, il Suo stato emozionale, le Sue richieste agli uomini, il Suo intento al loro riguardo, la prospettiva ideale dell’uomo per quanto riguarda la vita, i valori, ecc, ebbene Egli ci informa riguardo a tutte queste cose, ci permettendo di avere degli obiettivi chiari nella vita in modo da non vagare inutilmente in una vana ricerca religiosa. La manifestazione dell’incarnazione di Dio ha concluso completamente l’età in cui “erano mostrate all’umanità solo le spalle di Jahvè”, e ha terminato l’età della fede dell’uomo nel Dio vago. Tutti coloro che hanno sperimentato la parola e l’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni hanno una percezione comune: benché siamo stati sottoposti al giudizio e al castigo di Dio, abbiamo patito ogni genere di prova e di raffinamento, e abbiamo subito i terribili tormenti inflitti dall’accanimento e dalla persecuzione brutale e selvaggia del gran dragone rosso, abbiamo visto scendere su di noi l’indole giusta di Dio, abbiamo assistito alla maestà e alla collera di Dio e alla Sua onnipotenza e saggezza, abbiamo assistito alla manifestazione di tutto ciò che Dio ha ed è, proprio come se dovessimo vedere Dio Stesso. Anche se non abbiamo visto il corpo spirituale di Dio, l’indole intrinseca di Dio, la Sua onnipotenza e saggezza, e tutto ciò che Egli ha ed è, ci sono stati rivelati pienamente, come se Dio Si fosse presentato davanti a noi, faccia a faccia, permettendoci di conoscerLo realmente e di avere un cuore che Lo teme, cosicché possiamo obbedire a qualunque piano Dio abbia in serbo per noi sino alla morte. Percepiamo tutti che nella parola e nell’opera di Dio vediamo e conosciamo Dio in modo pratico e reale, e ci siamo completamente liberati da tutte le concezioni e illusioni, e siamo diventate persone che conoscono veramente Dio. Prima, credevano che l’indole di Dio fosse amorevole e compassionevole, convinti che Dio avrebbe continuamente scusato e perdonato i peccati dell’uomo. Ma dopo essere stati sottoposti al giudizio della parola di Dio Onnipotente, siamo realmente giunti a capire che l’indole di Dio è non soltanto compassionevole e amorevole, ma anche piena di giustizia, maestà e collera. Chiunque offenda la Sua indole sarà punito. Così, possiamo temere Dio, accettare la verità e vivere secondo la Sua parola. Sperimentando l’opera del giudizio di Dio Onnipotente negli ultimi giorni, siamo tutti realmente e praticamente arrivati a comprendere che l’indole di Dio è santa, giusta e inoffensibile, abbiamo provato la compassione e l’amore di Dio, e siamo davvero giunti ad apprezzare la Sua onnipotenza e la Sua saggezza, abbiano riconosciuto come Dio Si sia umilmente nascosto e siamo giunti a conoscere le Sue sincere intenzioni e le Sue numerose e amabili qualità, il Suo stato emozionale, la Sua fedeltà, la Sua bellezza e la Sua bontà, la Sua autorità, la Sua sovranità e la Sua osservazione su tutte le cose… Dinanzi a noi è comparso tutto quello che Dio ha ed è, come se vedessimo Dio Stesso, permettendoci di conoscerLo faccia a faccia. Non crediamo e non seguiamo più Dio in base alle nostre concezioni e illusioni, ma sentiamo un reale timore e adorazione nei Suoi confronti, e obbediamo e facciamo davvero affidamento su Dio. Abbiamo realmente riconosciuto che se Dio non Si fosse personalmente incarnato per esprimere la verità e compiere l’opera di giudizio, non Lo avremmo mai conosciuto e saremmo incapaci di liberarci dal peccato e di ottenere la purificazione. Dunque, a prescindere da come vedete tutto questo, l’opera del giudizio di Dio negli ultimi giorni deve essere realizzata da Dio Stesso incarnato, nessuno può farlo al Suo posto. Considerate le concezioni e le illusioni degli esseri umani, se Dio dovesse avvalerSi dell’uomo per compiere l’opera del giudizio negli ultimi giorni, non sarebbe in grado di ottenere l’effetto desiderato.

da “Domande e risposte classiche sul Vangelo del Regno”

Il lavoro di giudizio è opera propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolto da Lui Stesso; non può essere effettuato dall’uomo in Sua vece”. La parola di Dio è formulata in modo molto chiaro. L’opera di giudizio è l’opera propria di Dio, è l’opera che Egli deve compiere nell’ambito dell’umanità, è l’opera che deve essere svolta personalmente da Lui Stesso, è l’opera che nessun uomo sarebbe capace di compiere al posto Suo. Nessun uomo potrebbe compierla al Suo posto. Nessun essere umano potrebbe sostituire Dio e compiere questa opera al Suo posto. Perché nessuno può sostituirLo? Alcuni potrebbero dire: “Durante l’Età della Legge l’opera di Dio non fu forse svolta avvalendosi di Mosè? Allora, perché Dio non può avvalerSi di una persona per compiere l’opera di giudizio?”. C’è forse un mistero in tutto questo? Nell’Età della Legge Dio emanò leggi e comandamenti per gli Israeliti, e quest’opera poteva essere compiuta avvalendosi di un uomo, ma l’uomo non può sostituire Dio e svolgere l’opera di giudizio negli ultimi giorni; perché? Qui è contenuto un mistero. Di che mistero si tratta? Dobbiamo continuare a leggere e scoprire cosa dice Dio al riguardo. “Poiché il giudizio è la conquista dell’uomo attraverso la verità, è incontestabile che Dio appaia ancora come immagine incarnata per svolgere questo lavoro fra gli uomini”. Come possiamo decifrare queste parole di Dio? Dio ha reso nota la definizione dell’opera di giudizio, e quale è la natura di quest’opera? Come viene spiegato tutto questo nella parola di Dio? “Poiché il giudizio è la conquista dell’uomo attraverso la verità”. Come possiamo decifrare queste parole? Che cos’è esattamente il giudizio? Sulla base della parola di Dio possiamo intenderlo in questo modo: l’opera di giudizio di Dio viene compiuta conquistando l’uomo attraverso la verità. “La conquista dell’uomo attraverso la verità”: dobbiamo ripensare con attenzione a queste parole. Perché l’uomo non è in grado di compiere l’opera di giudizio? (L’uomo non possiede la verità.) (L’uomo non può esprimere la verità.) È totalmente corretto comprendere e accettare le cose in questo modo. L’uomo non ha la verità e non la possiede. Egli non la possiede; quindi, non può svolgere l’opera di giudizio. Alcuni dicono: “Dio può avvalerSi di profeti, per far conoscere la Sua parola; quindi, se Egli Si avvalesse di profeti per far conoscere la Sua parola, al fine di compiere l’opera di giudizio, questo sarebbe corretto?”. Sarebbe corretto? (No.) Com’è possibile? (Anche i profeti sono esseri umani.) È vero che anche i profeti sono essere umani, ma i profeti sono capaci di trasmettere la parola di Dio; quindi, se Egli Si avvalesse di loro per trasmettere la Sua parola, al fine di compiere l’opera di giudizio, questo sarebbe corretto? (No.) Perché? I profeti che trasmettono la parola di Dio e Dio che fa conoscere la verità Lui Stesso, in qualsiasi momento e luogo, produrrebbero risultati diversi, perché i profeti non sono essi stessi la verità. Che conseguenze ci sarebbero se qualcuno che non è la verità trasmettesse la parola di Dio? Cristo, quando compie l’opera di giudizio nella Sua veste di Dio, può far conoscere la verità, in qualsiasi momento e luogo, rivelare tutto ciò che Dio ha ed è e rendere nota l’indole di Dio. Quindi, qual è la differenza tra questi risultati e quelli conseguiti quando un profeta, che non è egli stesso la verità e che non è in grado di rivelare tutto ciò che Dio ha ed è, in qualsiasi momento e luogo, trasmette la parola di Dio? Se è qualcosa che riesci a capire completamente, allora hai una vera comprensione delle parole: “Il lavoro di giudizio è opera propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolto da Lui Stesso; non può essere effettuato dall’uomo in Sua vece”. “Non può essere effettuato dall’uomo in Sua vece”. Che cosa implicano? Se Dio Si avvalesse di persone o profeti per trasmettere la Sua parola, la cosa non funzionerebbe. Ma perché Non dovrebbe funzionare, se Dio Si avvalesse di persone per trasmettere la Sua parola? Perché questo non conseguirebbe lo stesso risultato che viene conseguito quando è Dio Stesso che compie l’opera? Se riesci a capire questo completamente, sarai in grado di accettare le parole: “Non può essere effettuato dall’uomo in Sua vece”. Esse significano che per Dio è inappropriato avvalerSi dell’uomo per questo tipo di opera: non si riuscirebbe a conseguire i risultati.

Sarebbe corretto che Dio Si avvalesse di profeti per trasmettere la Sua parola, al fine di compiere l’opera di giudizio? (No.) Perché no? Se l’opera venisse compiuta in questo modo, quali risultati non potrebbero essere conseguiti? Riesci a capirlo? Se si utilizzano i profeti per trasmettere la parola di Dio, il risultato che verrà conseguito sarà che le persone potranno solo avere un po’ di comprensione delle parole che vengono trasmesse. Ma, per quanto riguarda la comprensione dell’indole di Dio, di ciò che Egli ha ed è, e della verità fatta conoscere da Lui, per quanto grande sia lo sforzo che l’uomo esercita, sarebbe molto difficile conseguire i risultati migliori. Non è forse così? (Sì.) Perché non si possono conseguire i risultati migliori? In essenza, i profeti stessi sono esseri umani. Poiché, per natura,0 sono esseri umani, potrebbero forse rivelare tutto che Dio ha ed è? (No.) Non c’è assolutamente modo che ciò possa essere rivelato. […] Sulla base di questo punto, possiamo comprendere che i profeti, a prescindere da come trasmettano la parola di Dio, non sarebbero in grado di rivelare l’indole di Dio, né potrebbero rivelare tutto ciò che Egli ha ed è, perché, per natura, i profeti sono esseri umani, non divini. Cristo possiede una sostanza divina e, compiendo l’opera di giudizio, può far conoscere la verità in qualsiasi momento e luogo, può rivelare tutto ciò che Dio ha ed è. In Cristo, l’uomo può testimoniare l’indole di Dio e tutto ciò che Egli ha ed è e testimoniare la Sua onnipotenza e sapienza. A riguardo dell’uomo di cui Dio Si avvale, per quanto possiamo giungere a comprendere la parola di Dio tramite lui, alla fine non saremo mai in grado di giungere alla comprensione di Dio e ciò che saremo in grado di conseguire sarà molto, molto limitato! Ora dovresti essere in grado di capirlo chiaramente! (Sì.) Quindi, ora, quando Dio afferma: “Il lavoro di giudizio è opera propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolto da Lui Stesso; non può essere effettuato dall’uomo in Sua vece”, dovremmo essere in grado di capire il significato di queste parole, vero? (Sì.) Tuttavia, le persone del mondo religioso sono incapaci di comprendere il significato di queste parole; non le capiscono. Esse credono che, poiché Dio poté avvalerSi di Mosè per compiere la sua opera nell’Età della Legge, allora dovrebbe essere in grado di avvalerSi dell’uomo per compiere l’opera di giudizio negli ultimi giorni. Ma tutto questo non è forse lontano mille miglia dall’intenzione di Dio? Ora, siamo in grado di riconoscere questo punto. Questa è la grazia di Dio. Le persone del mondo religioso non riescono a riconoscerlo, perché non hanno esperienza dell’opera di Dio negli ultimi giorni. Quante verità non riusciranno a capire! Esse mancano della comprensione di molte verità. Al confronto, noi abbiamo ottenuto molto, molto di più. Nel libro “La Parola appare nella carne”, ogni parola espressa è la verità. Il libro contiene verità che non erano ancora state ottenute tramite le varie fasi dell’opera di Dio che l’umanità ha vissuto a partire dalla creazione del mondo, verità che fino a oggi non sono state capite. Ma ora, poiché stiamo facendo esperienza dell’opera di Dio negli ultimi giorni, abbiamo ottenuto queste verità. Non è forse questa la grazia di Dio? Non è forse questo il profondo amore di Dio?

da Sermoni e comunicazioni sull’ingresso nella vita (Serie 137)

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

Per compiere l’opera dell’Età della Legge, Dio Si avvalse di Mosè; quindi, perché Dio non ricorre a delle persone per svolgere la Sua opera di giudizio negli ultimi giorni, invece di doverSi incarnare per realizzarla Egli Stesso?ultima modifica: 2019-03-27T16:55:14+01:00da rina8000
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