Turbamenti causati dalla diceria del “28 maggio” (Parte 1)

Xingwu, Francia

La prima volta che ascoltai quella diceria una nuvola si estese sul mio cuore

Mia madre è una cristiana devota. Sin da quando ero abbastanza grande da capire le cose, mi raccontava spesso storie sul Signore Gesù, dicendomi che il Signore Gesù è l’unico vero Dio. Quando avevo 13 anni, mi recai con mia madre in Chiesa. A quel tempo mi piaceva davvero molto ascoltare i sermoni dei pastori e avevo una fede molto salda. Partecipavo attivamente a tutti gli incontri. Ma, gradualmente, scoprii che non vi era illuminazione nei sermoni predicati dai pastori. Ripetevano sempre alcune teorie e conoscenze della Bibbia o qualche teoria teologica e, con il passare del tempo, non traevo il benché minimo piacere dall’ascoltare i loro sermoni, né sentivo che stavo ricevendo la vita. Di conseguenza, cominciai a partecipare sempre meno agli incontri.

Dopo essermi laureata mi trasferii in Francia e, tra me e me, pensai: “La situazione delle Chiese all’estero deve necessariamente essere migliore di quella in patria”. Quindi, mi misi immediatamente a cercarne una. Quando mi recai presso una Chiesa cinese, scoprii che i sermoni che predicavano erano praticamente gli stessi di quelli che venivano predicati in patria e che non dicevano nulla di nuovo. In seguito, la Chiesa invitò dei pastori americani a predicare i sermoni, ma anche loro parlavano senza illuminazione. Allo scopo di ringiovanire la Chiesa, i pastori e gli anziani organizzarono persino una gita per noi credenti, usando il tour e l’intrattenimento per accendere l’entusiasmo dei fedeli e consolidare così il loro potere e la loro fama all’esterno. Quando capii che quella era la reale situazione della Chiesa, provai una grande irritazione e, in mancanza di una valida alternativa, non mi rimase che abbandonarla. Successivamente, mia sorella maggiore mi portò in un’altra Chiesa e, con mia grande sorpresa, mi resi conto che lì la situazione era addirittura peggiore. I fedeli cercavano tutti disperatamente la fama e la ricchezza. All’interno della Chiesa si verificarono controversie e risse, fino a quando bisognò chiamare la polizia affinché mettesse ordine. Dopo aver assistito con i miei occhi a tali scene, non volli mai più metter piede in una Chiesa.

Un giorno, mentre stavo entrando a casa di mia sorella, lei mi corse incontro dicendo: “Hai sentito? È spuntata una certa Chiesa del Lampo da levante che predica dei sermoni molto nobili, concentrandosi a ‘rubare’ le pecorelle buone dalle Chiese. Ho sentito che molte buone pecorelle, insieme ai loro pastori di ogni confessione e credo, hanno accettato il Lampo da levante e che i suoi membri stanno diffondendo la parola e recando testimonianza del ritorno del Signore Gesù in ogni dove. Ho sentito anche che, quando cominci a credere nel Lampo da levante, non puoi più uscirne e che, non puoi andartene e, se vuoi farlo, ti cavano gli occhi, ti tagliano il naso e ti rovinano la salute”. Mia sorella mi mise in guardia ripetutamente, dicendomi di stare attenta e di guardarmi dal Lampo da levante. Quando tornai a casa, mio marito, a sua volta, mi mostrò delle pubblicità negative sul Lampo da levante trovate su Internet. In particolare, vi era il caso dell’omicidio del 28 maggio in un McDonald’s di Zhaoyuan, Shandong, di cui la CCTV stava dando notizia. Dopo aver ascoltato ciò, mi sentii ancora più spaventata e, da quel momento, il Lampo da levante gettò un’ombra sul mio cuore.

Ingannata dalle dicerie, impedii a mia madre di credere nel Lampo da levante

Una sera, all’improvviso, mio fratello mi chiamò a casa per dirmi che nostra madre credeva nel Lampo da levante. Rimasi sconvolta da quella notizia: “Non può essere vero, o sì? Come potrebbe la mamma credere nel Lampo da levante?” Pensai alle voci che avevo sentito e mi preoccupai che potesse capitare qualcosa a mia madre. Per molte notti mi girai e rigirai nel letto, incapace di dormire. Pensavo dentro di me: “Questo non va bene! Devo fermare mia madre, non posso permettere che creda nel Lampo da levante”. Ma ogni volta che chiamavo mia mamma e le raccontavo delle voci sul Lampo da levante che giravano su Internet, lei voleva riagganciare immediatamente il telefono. Non avevo modo di convincerla. In seguito, io e mio fratello discutemmo della cosa e decidemmo che lui avrebbe seguito nostra madre e le avrebbe impedito di credere al Lampo da levante. Tuttavia, indipendentemente da quale metodo impiegasse, era tutto inutile: nostra madre non vacillava minimamente nella sua fede. Poiché non vi erano ulteriori alternative, tra fratelli e sorelle ne parlammo e decidemmo che avremmo minacciato nostra madre un’ultima volta: se avesse continuato a credere nel Lampo da levante, l’avremmo abbandonata tutti. Con nostra grande sorpresa, lei rimase ferma sulle sue posizioni e insistette nel credere al Lampo da levante. Nel marzo del 2017 io e mia sorella maggiore decidemmo di tornare a casa e di portare nostra madre in Francia, pensando che in quel modo saremmo riuscite a farle smettere di credere in Dio Onnipotente. Eppure, inaspettatamente, non era disposta a venire, nonostante fossimo riuscite a far domanda per il suo visto; perciò, io e mia sorella ci agitammo nervosamente alla ricerca di un modo per convincere mia madre a venire. Alla fine, pensammo a una soluzione estrema: avremmo convinto con l’inganno nostra madre a venire in Francia per praticare la sua fede nel Lampo da levante qui. Con nostra grande sorpresa, questo trucco funzionò sul serio e nostra madre accettò di buon grado. Tuttavia, ci fece promettere di rispettare una condizione. Pensai tra me e me: “Se servisse a portare la mamma in Francia, acconsentirei a dieci condizioni, figuriamoci una!”. In seguito, scoprii che la sua condizione era che io e mia sorella esaminassimo l’opera di Dio degli ultimi giorni. Per indurre nostra madre a venire in Francia, non avevo altra scelta che fingere di essere d’accordo ma, tra me e me, pensai: “Bah! Non ci penso proprio! Se riusciremo a portarla in Francia, troveremo i mezzi per fermarla”. E così, nostra madre acconsentì a venire con noi in Francia, poiché era convinta che avessimo veramente accettato la sua richiesta.

Non era in Francia da neanche una settimana, quando nostra madre ci disse di essere entrata in contatto con una sorella della Chiesa e di aver addirittura programmato un incontro per conoscerla di persona. Pensai dentro di me: “Si muovono davvero velocemente. Siamo appena arrivate e sono già in contatto: cosa dovremmo fare? Lasciare che la mamma li incontri, o no? Se le diciamo che non li può incontrare, non sarà certamente d’accordo; se le diciamo che li può incontrare, ciò vanificherà le nostre speranze di impedirle di credere nel Lampo da levante”. Alla fine, decisi che avrei accompagnato mia madre ma, con mia grande sorpresa, mi scontrai con una grossa resistenza da parte di mio marito, mia sorella e suo marito. Alla nostra decisione di non accompagnarla all’incontro, mia madre disse con rabbia: “Perché insistete nel credere alle bugie inventate dal PCC? Che cos’è il PCC? È un partito politico ateo e, sin da quando è al potere, ha represso e messo al bando senza sosta i fedeli, dichiarando la cristianità un culto del male, definendo la sacra Bibbia l’opera di un culto malvagio, arrestando e perseguitando ostinatamente i cristiani in ogni dove, cosa che ha portato all’incarcerazione e alla tortura di molti cristiani, fino a ferirli gravemente o addirittura ucciderli. Avete dimenticato questi fatti storici? Il PCC ha sempre opposto resistenza a Dio ed è stato Suo nemico, odia la parola di Dio e la verità, odia coloro che credono nel vero Dio e percorrono la retta via e, per impedire alle persone di credere in Dio, commette malvagità di ogni sorta, come mettere in giro dicerie, infangare il nome delle persone, incastrarle e metterle in trappola. È mai possibile che non riusciate a capire neanche questo? Potrei io, vostra madre, gettare i miei figli tra le fiamme degli inferi? Sono venuta in Francia per fare in modo che tutti voi crediate in Dio Onnipotente qui, seguiate l’opera di Dio degli ultimi giorni e riceviate l’opportunità di ottenere la completa salvezza di Dio. Il Signore Gesù, un giorno, profetizzò che sarebbe tornato, e ora Egli è ritornato in carne come Dio Onnipotente. Dio Onnipotente ha pronunciato milioni di parole e, sulla base dell’opera di redenzione svolta dal Signore Gesù, ha portato avanti l’opera di giudizio degli ultimi giorni, cominciando dalla casa di Dio. Ha fatto tutto questo per purificarci completamente, acquisire tutti noi, che siamo stati profondamente corrotti da Satana, e portarci nel Regno di Dio. Si tratta di un’opportunità estremamente rara! Perché voi vi limitate a prestare ascolto alle dicerie, senza cercare ed esaminare l’opera e la parola di Dio Onnipotente? La nostra fede nel Signore in tutti questi anni non ha avuto forse lo scopo di accogliere il Suo ritorno? Se voi non mi permettete di andare a trovare la sorella della Chiesa di Dio Onnipotente, allora compratemi subito un biglietto aereo: me ne andrò a casa!” Vedendo mia madre così ferma sulle sue posizioni e ascoltandola parlare con tale discernimento, rimanemmo tutti senza parole. Tuttavia, non scendemmo a compromessi. Non volevamo accompagnare nostra madre a trovare la sorella. Nei giorni a seguire, per quanto cercassimo di rallegrarla, indipendentemente da dove la portassimo o da cosa le comprassimo, mia madre non mostrava il benché minimo entusiasmo. Tutto il giorno era talmente triste, da non mangiare nemmeno. Vedere nostra madre rifiutarsi di mangiare e bere in quel modo mi fece sentire molto a disagio. Ripensai a quanto mia madre ci avesse amati mentre crescevamo, a come si arrabbiava di rado di fronte a noi. Era la prima volta che vedevo mia madre così arrabbiata e addolorata e la cosa mi intenerì il cuore. Così, ne parlai con le mie sorelle e dissi loro che in quell’occasione avrei affrontato il “pericolo” e accompagnato mia madre all’incontro con quei fedeli del Lampo da levante.

le nuvole scure

Le dicerie crollarono alla luce dei fatti e, ascoltando la voce di Dio, ritornai al Suo cospetto

Due giorni dopo, di sera, due sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente vennero nel nostro negozio e, appena videro nostra madre, si rallegrarono, le si avvicinarono e la abbracciarono. Sembravano parenti stretti che si riunivano dopo essere stati separati per molti anni. Erano sollecite e rispettose l’una dell’altra. Rimasi senza parole nell’assistere a questa scena, non riuscii a non commuovermi vedendola e le lacrime cominciarono a scendermi sul volto in maniera incontrollata. Com’era possibile? Come potevano persone che non avevamo mai incontrato prima sembrare dei membri della famiglia che si riuniscono? Vidi, inoltre, che erano molto dignitose nei loro discorsi e nei modi, molto amichevoli e affabili nel trattare le persone. Non erano affatto come si raccontava fossero! Ma poi pensai tra me e me: “Va bene, ora potrebbero dare quest’impressione, ma non posso permettermi di venire ingannata da loro, devo continuare a tenerle d’occhio”. Da allora, cominciai a rimanere in contatto con i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente.

Dopo averli incontrati in diverse occasioni, capii che i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente desideravano solo trasmetterci la verità e condividere le loro esperienze e conoscenze: non ci ingannavano in alcun modo, né ci facevano alcun male. Al contrario, con grande pazienza e compassione, ci aiutavano a comprendere alcune perplessità e difficoltà legate alla fede in Dio. All’inizio recavano testimonianza al fatto che Dio Onnipotente fosse l’apparizione del Signore Gesù. Io, in cuor mio, questo non lo accettavo, quindi, successivamente, utilizzarono la Bibbia per spiegarmi pazientemente le ragioni per le quali il mondo religioso era diventato così desolato. Mi fecero un esempio, dicendomi: “Perché, alla fine dell’Età della Legge, il tempio si trasformò in un covo di ladri, dove avveniva scambio di denaro e vendita di bestiame e pollame? Una delle ragioni era che i capi religiosi non seguivano le leggi e i comandamenti di Dio, limitandosi a rispettare ciò che era stato tramandato dall’uomo e dalle regole. Commettevano crimini, opponevano resistenza a Dio e venivano da Lui rifiutati. Un’altra ragione era che l’opera dello Spirito Santo si era già sviluppata, Dio era già diventato carne ed ossa e svolgeva l’opera dell’Età della Grazia fuori dal tempio. Lo Spirito Santo non stava più operando nel tempio, quindi quest’ultimo era diventato desolato. Allo stesso modo, oggi anche la Chiesa è desolata perché i pastori e gli anziani non stanno seguendo la via di Dio, vanno contro i Comandamenti del Signore, resistendo ostinatamente alla nuova opera di Dio. Dio li ha da tempo rifiutati, lo Spirito Santo non sta più operando tra loro. Inoltre, Dio, svolgendo la nuova opera degli ultimi giorni, si è riappropriato dell’intera opera dello Spirito in tutto l’universo e l’ha donata a coloro che seguono la Sua nuova opera. Queste persone hanno già ricevuto una volta in più l’opera dello Spirito Santo e hanno fatto il loro ingresso nella città della ‘pioggia’. Coloro che non hanno ricevuto la nuova opera di Dio, invece, verranno lasciati nella città dove non vi è ‘pioggia’ e appassiranno. Tale ‘pioggia’ si riferisce all’opera dello Spirito Santo, ovvero alla nuova parola di Dio. Questo è l’esatto compimento di ciò che viene detto nel Libro di Amos 4:7: ‘E v’ho pure rifiutato la pioggia, quando mancavano ancora tre mesi alla mietitura; ho fatto piovere sopra una città, e non ho fatto piovere sopra un’altra città; una parte di campo ha ricevuto la pioggia, e la parte di su cui non ha piovuto è seccata’”.

La loro spiegazione era davvero in linea con la Bibbia e con la parola del Signore. Ciò che dicevano era molto sensato ma, poiché ero stata profondamente influenzata dalle voci diffuse dal PCC e dai pastori e dagli anziani all’interno del mondo religioso, diffidavo ancora di loro e, in cuor mio, opponevo resistenza. Feci di tutto per trovare una lacuna da poter usare per confutarle. Nonostante le trattassi in quel modo, continuarono a spiegarmi pazientemente le cose e questo fu ciò che mi fece comprendere la volontà di Dio e conoscere la Sua opera. Più tardi, le sorelle mi spiegarono, inoltre, la verità delle tre fasi dell’opera di Dio. Dopo aver ascoltato, rimasi sconvolta: apparentemente, Cristo degli ultimi giorni, Dio Onnipotente, ha rivelato tutti i misteri dell’opera di gestione dei seimila anni di Dio per salvare l’umanità. L’opera di Dio durante l’Età della Legge si esplicò nell’impiegare il nome “Jahvè” per guidare la vita degli ebrei e, per mezzo di Mosè che emanò le leggi, Egli rese l’uomo conscio dei propri peccati. L’opera di Dio nell’Età della Grazia consistette nell’impiegare il nome “Gesù” per svolgere l’opera di redenzione, venendo alla fine inchiodato sulla croce e diventando un sacrificio espiatorio per l’uomo, espiando così i suoi peccati e perdonandolo per questi. L’opera di Dio nell’Età del Regno consiste nel Suo impiegare il nome “Dio Onnipotente” per svolgere l’opera di giudizio e di purificazione dell’uomo negli ultimi giorni. Dio Onnipotente ha pronunciato parole di giudizio e castigo per l’uomo, liberandolo dalla sua natura peccaminosa e consentendogli di essere purificato e di ricevere la salvezza di Dio, di essere condotto nel Suo Regno e di entrare in un nuovo cielo e una nuova terra. Le tre fasi dell’opera di Dio sono strettamente connesse, procedono a fondo passo dopo passo, integrandosi l’una con l’altra; non si può prescindere da nessuna di esse, sono l’opera di un solo Dio. Questo è il compimento delle profezie contenute all’interno del Libro dell’Apocalisse, dove viene detto: “Io son l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Iddio che è, che era e che viene, l’Onnipotente” (Apocalisse 1:8). “È compiuto. Io son l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine” (Apocalisse 21:6). In quel momento il mio cuore si sentì come se fosse stato risvegliato ed io provai un grande entusiasmo. Credevo nel Signore da più di vent’anni, ma, sia che mi trovassi nella Cina continentale che all’estero, non avevo mai sentito alcun pastore o anziano predicare un sermone così efficace. Per ciò che riguarda il piano di Dio e le profezie della Bibbia, si tratta interamente di misteri: nessuno sa come stanno le cose, eppure coloro che credono nel Lampo da levante parlano in modo così limpido di tantissime cose, come ad esempio il piano di Dio per gestire l’umanità, le fasi, i principi, i dettagli e gli effetti che devono essere ottenuti in ciascuna fase dell’opera di Dio, così come l’indole espressa da Dio, le Sue richieste e la Sua volontà per l’umanità, come se stessero elencando i beni delle loro famiglie. Sentii conferma nel mio cuore che la parola di Dio Onnipotente è l’espressione dello Spirito della verità, che è davvero la voce di Dio. Il Signore Gesù un giorno disse: “ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire” (Giovanni 16:13). Ora queste profezie si sono tutte compiute e avverate attraverso l’apparizione di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e lo svolgimento della Sua opera! Dio Onnipotente è il ritorno del Signore Gesù e tutto ciò è davvero l’opera svolta dal medesimo Dio.

Successivamente, lessi anche la parola di Dio Onnipotente, dove dice: “Il Cristo degli ultimi giorni dona la vita e offre la via duratura e perpetua della verità. Questa verità è il cammino attraverso cui l’uomo guadagnerà la vita e l’unico cammino con cui egli conoscerà Dio e sarà da Lui approvato. Se non cerchi la via della vita, offerta dal Cristo degli ultimi giorni, non otterrai mai l’approvazione di Gesù e non avrai mai i requisiti per varcare la porta del Regno dei Cieli, poiché sei un fantoccio e un prigioniero della storia. […] Senza l’avvento di Dio, puoi raggiungere il cielo per godere di una felicità familiare con Lui? Adesso, stai ancora sognando? Ti suggerisco, allora, di smettere di sognare e di guardare chi è all’opera adesso, chi sta compiendo l’opera di salvare l’uomo durante gli ultimi giorni. Altrimenti non acquisirai mai la verità e non guadagnerai mai la vita” (“Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna” in La Parola appare nella carne). La parola di Dio Onnipotente è piena dell’autorità e della maestà di Dio e rivela l’indole giusta di Dio. So che l’opera che Dio Onnipotente degli ultimi giorni sta svolgendo è l’opera dell’espressione della verità e del dono della vita all’uomo. Se accetteremo Cristo degli ultimi giorni – Dio Onnipotente e accetteremo la parola espressa da Dio Onnipotente, saremo finalmente in grado di risolvere la causa principale del nostro peccato. Solo allora saremo in grado di ottenere la via della vita eterna. E coloro che non riusciranno a rimanere al passo con l’opera di Dio e non accetteranno la salvezza di Dio negli ultimi giorni non saranno mai ammessi a entrare nel Regno dei Cieli e allora non potranno che essere eliminati da Dio, con la conseguenza di morire ed essere distrutti. Di fronte alle parole di giudizio di Dio, pensai a quanto avessi trascurato negli ultimi anni la realtà del ritorno del Signore e non potei non sentirmi alquanto impaurita, e non osai continuare a gestire la cosa con una tale irriverenza. Ripensai inoltre alle situazioni in cui andavo d’accordo con i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio e vedevo che avevano una certa esperienza delle parole di Dio: indipendentemente dalle questioni che sollevassi, essi erano sempre molto pazienti nel darmi una risposta attraverso la parola di Dio Onnipotente e non si fermavano fino a quando non le capivo; a volte, le sorelle venivano al mio negozio e, dato che era piccolo e non c’era abbastanza spazio per sedersi, stavano in piedi diverse ore e si portavano addirittura da mangiare; a volte, per non disturbare la mia attività, aspettavano fino a quando avessi finito di lavorare alla sera tardi per incontrarmi e disquisire sulla verità e, al termine del nostro incontro, era già mezzanotte, quando tornavano a casa. In un’occasione, due sorelle si riunirono con me fino a sera, e si fece così tardi che non vi erano più treni che le riportassero a casa, così passarono la notte alla stazione della metropolitana. Vedevo quei fratelli e quelle sorelle sopportare tali avversità ed essere così compassionevoli e pazienti, e non riuscivo a non pensare a ciò che viene detto nella Bibbia: “Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si colgon forse delle uve dalle spine, o dei fichi dai triboli? Così, ogni albero buono fa frutti buoni; ma l’albero cattivo fa frutti cattivi. Un albero buono non può far frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni” (Matteo 7:16-18). Sin da quando ero in contatto con i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente, vedevo che vivevano in un modo decisamente ammirevole e che praticavano due straordinari comandamenti che il Signore chiede agli uomini di mettere in pratica: “Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua e con tutta la mente tua. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile ad esso, è: Ama il tuo prossimo come te stesso” (Matteo 22:37-39). Non mi azzarderei a dire che avessero già soddisfatto le richieste del Signore, ma vedevo che stavano vivendo una parte della realtà di quei due comandamenti. E, quando si confrontava la cosa con il modo in cui i fratelli e le sorelle delle varie confessioni religiose la praticavano, essi erano semplicemente diversi come il giorno e la notte: quei fratelli e quelle sorelle non mettevano in pratica nemmeno un briciolo di perdono e pazienza, erano pieni di gelosie e conflittualità, combattevano e lottavano l’uno con l’altra , fino ad arrivare a combattersi per la fama, il profitto e la posizione all’interno della Chiesa e, per quanto riguarda la specie di albero a cui appartenevano, dal frutto che portavano. Ma sentii la conferma nel mio cuore dal modo in cui i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente vivevano: quel modo non era finto, ma era l’espressione della loro vita dopo aver messo in pratica le parole di Dio. Poiché seguivano le orme dell’Agnello, possedevano l’opera dello Spirito Santo, tenevano la parola di Dio come la propria vita ed erano capaci di vivere a somiglianza del vero cristiano che dà gloria Dio e reca a Lui testimonianza. In quel momento, sotto la guida della parola di Dio e il potente contrattacco rappresentato da tali fatti, quelle voci sul Lampo da levante crollarono lentamente nel mio cuore.

Turbamenti causati dalla diceria del “28 maggio” (Parte 1)ultima modifica: 2019-05-18T13:01:41+02:00da rina8000
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