Negli ultimi duemila anni, la fede dell’uomo nel Signore si è basata sulla Bibbia, e la venuta del Signore Gesù non ha invalidato l’Antico Testamento. Dopo che Dio Onnipotente avrà compiuto la Sua opera di giudizio negli ultimi giorni, tutti coloro che accetteranno Dio Onnipotente si concentreranno sul leggere le Sue parole e raramente leggeranno la Bibbia. Ciò che vorrei ricercare è: dopo aver accettato l’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni, qual è esattamente l’approccio che si dovrebbe avere nei confronti della Bibbia e come si dovrebbe utilizzarla? Su che cosa si dovrebbe basare la fede in Dio di una persona al fine di percorrere il sentiero della fede e ottenere la salvezza di Dio?

la Bibbia

Risposta:La Bibbia è un fedele resoconto delle prime due fasi dell’opera di Dio. In altre parole, è la testimonianza delle prime due fasi dell’opera di Dio, che concludono la guida e la redenzione dell’umanità dopo la creazione dei cieli, della Terra e di tutte le cose, come anche dell’umanità. Dalla lettura della Bibbia, ognuno può capire come Dio ha condotto gli esseri umani nell’Età della Legge e ha insegnato loro a vivere davanti a Lui e ad adorarLo. Possiamo anche vedere come Dio ha redento l’umanità nell’Età della Grazia e l’ha perdonata per tutti i peccati passati, donandole al contempo pace, gioia e ogni tipo di grazia. Non solo la gente può constatare che Dio ha creato l’umanità e l’ha costantemente guidata, ma anche che Egli l’ha poi redenta. Nel frattempo, Dio ha anche provveduto all’umanità e l’ha protetta. Inoltre, nelle profezie bibliche possiamo leggere che, negli ultimi giorni, le parole di Dio bruceranno come fuoco per giudicare e purificare il Suo popolo. Esse salveranno l’umanità dai peccati e ci aiuteranno a fuggire l’oscura influenza di Satana, così che possiamo tornare completamente a Dio ed ereditare, alla fine, le Sue benedizioni e la Sua promessa. Questo è ciò che intendeva Dio quando disse: “Esse son quelle che rendon testimonianza di Me”. Perciò, chiunque abbia letto coscienziosamente la Bibbia può vedere alcune delle azioni di Dio e riconoscere la Sua esistenza e l’onnipotenza e la saggezza con cui Egli ha creato, domina e governa su ogni cosa in cielo e in terra. Di conseguenza, la Bibbia è profondamente significativa per le persone relativamente al fatto di credere in Dio, conoscerLo e percorrere un autentico cammino di fede. Chiunque creda veramente in Dio e ami la verità, può trovare uno scopo e una direzione nella vita leggendo la Bibbia, e imparare a credere in Lui, confidare in di Lui, obbedirGli e adorarLo. Questi sono tutti gli effetti della testimonianza di Dio resa dalla Bibbia; ciò è innegabile.

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Il valore della Bibbia sta interamente nel suo resoconto delle prime due fasi dell’opera di Dio. Se le persone possono leggere le affermazioni e l’opera di Dio che essa ci presenta, e avere fede e conoscenza dell’onnipotenza e della saggezza con cui Egli creò e governa su tutto, questo avrà un profondo significato per le persone nel conoscere, seguire e adorare Dio. Per questo motivo, la Bibbia è semplicemente una testimonianza dell’opera di Dio e può aiutare i credenti a costruire delle fondamenta. Naturalmente, è anche un libro necessario per ogni credente in Dio. La Bibbia può aiutare le persone a comprendere le prime due fasi dell’opera di Dio per salvare l’umanità, ed è estremamente benefica per la loro comprensione della verità e per il loro ingresso nella vita. Tuttavia, non può prendere il posto dell’opera di Dio negli ultimi giorni, men che meno delle Sue affermazioni attuali; può solo aiutarci a comprendere le prime due fasi dell’opera di Dio e a conoscere la Sua indole, onnipotenza e saggezza. Questo è l’unico modo di vedere la Bibbia che è secondo il cuore di Dio, e noi dovremmo credere che questa è anche l’intenzione comune di ogni autore e compilatore della Bibbia.

dalla condivisione del Fratello

La Bibbia è semplicemente un resoconto dell’opera di Dio e una testimonianza a Lui; pur essendo molto utile per l’edificazione dell’umanità, non è in grado in alcun caso di sostituire l’opera dello Spirito Santo. Per quelli di noi che hanno fede in Dio, il conseguimento della salvezza deve basarsi sull’opera dello Spirito Santo. Se dovessimo limitarci a seguire la Bibbia senza l’opera dello Spirito Santo, andremmo per la nostra strada. L’errore dei farisei, che credevano in Dio ma Gli resistevano, è un buon esempio di quanto sia sbagliato basare la propria fede soltanto sulla Bibbia e non sull’opera dello Spirito Santo. Negli anni, molte persone hanno svolto ricerche sulla Bibbia, ma senza la rivelazione e l’illuminazione dello Spirito Santo, e alla fine non sono riuscite a raggiungere la comprensione della verità o la conoscenza di Dio. Pertanto noi che abbiamo fede in Dio dobbiamo accostarci adeguatamente alla Bibbia e farne un uso appropriato. Non dobbiamo mai avere una fede cieca nella Bibbia né adorarla. In essa possiamo vedere la parola di Dio e il modo in cui Egli compie la Sua opera per salvare l’uomo, ma la nostra comprensione sarà sempre troppo limitata, soprattutto riguardo alla parola di Dio. Senza la rivelazione e l’illuminazione dello Spirito Santo, possiamo imparare perfettamente a memoria la parola di Dio, ma continueremo a non capire la verità. Ciò è stato affermato nel corso della storia da innumerevoli santi che hanno sperimentato l’opera di Dio. Ci sono molte persone religiose che hanno una fede cieca nella Bibbia e la adorano, ma in cuor loro non riveriscono Dio e Lo delimitano entro le loro nozioni e fantasie. Quando il Dio Onnipotente incarnato degli ultimi giorni compie la Sua opera di giudizio ed esprime le verità che purificheranno e salveranno l’uomo, queste persone non riconoscono la Sua voce. Invece condannano Dio e Gli resistono, giudicandoLo avventatamente e bestemmiandoLo. Quando vedono che, durante le riunioni, i membri della Chiesa di Dio Onnipotente mangiano e bevono la Sua parola e che per loro lo studio della Bibbia è diventato un’occupazione per il tempo libero, condannano e giudicano ancora di più. Comprendono davvero la verità e conoscono davvero Dio? Assolutamente no! Sono adoratori della Bibbia che resistono a Dio, proprio come i farisei. Quando questi ultimi videro che, durante le riunioni, i seguaci del Signore Gesù condividevano soltanto la Sua opera e le Sue parole, li condannarono dicendo che non leggevano le Scritture, ma solo le parole del Signore Gesù. Ciò è simile a quello che dicono i pastori e gli anziani di oggi; condannano tutti l’opera di Dio senza sapere cosa significhi seguirLo o sperimentarNe l’opera. Sanno soltanto spiegare la Bibbia, tenere cerimonie e osservare regolamenti religiosi. Se, durante l’Età della Grazia, i credenti nel Signore si fossero limitati a leggere il Vecchio Testamento quando si riunivano, sarebbero stati in grado di ottenere l’approvazione del Signore Gesù? Ora Egli è tornato, ha espresso la verità e svolge l’opera di giudizio degli ultimi giorni. Possiamo mettere da parte le parole e l’opera di Dio degli ultimi giorni, aggrappandoci contemporaneamente ai rituali e alle regole della Bibbia? Cosa significa davvero credere in Dio? Se un credente non mangia, non beve e non sperimenta l’attuale parola di Dio, questa è veramente fede in Lui? Molte persone religiose non hanno neppure la conoscenza e le verità più elementari riguardo alla fede in Dio. Ritengono che tutta la Bibbia sia la Sua parola, che generazione dopo generazione debbano seguirla per sempre e che attenersi scrupolosamente alla Bibbia equivalga ad avere fede in Dio. Ciò è conforme alla verità della fede in Lui? La Sua opera procede e si evolve senza sosta e, anche nell’Età del Regno Millenario, Egli userà ancora la Sua parola per guidare l’umanità intera. Dio non segue le regole. Egli è sempre nuovo e mai vecchio, e le Sue parole e la Sua opera procedono sempre, senza mai fermarsi, ma molti non comprendono questo punto. Non sono assurdi? Ci sono molte persone che, dopo aver accettato l’opera di Dio negli ultimi giorni, non hanno ancora le idee chiare su come trattare la Bibbia in conformità alla volontà di Dio. La verità su tale questione è espressa chiaramente da Dio Onnipotente, perciò leggiamo alcuni passi della Sua parola.Dio Onnipotente dice: “Oggi sto analizzando la Bibbia in questo modo e non vuol dire che Io la detesti, o che neghi il suo valore come punto di riferimento. Ti sto spiegando e chiarendo il valore intrinseco e le origini della Bibbia per cessare di tenerti all’oscuro, perché le persone hanno così tanti punti di vista sulla Bibbia, dei quali la maggior parte è sbagliata; leggere la Bibbia in tal modo impedisce loro non solo di ricevere quello che dovrebbero, ma, cosa più importante, ostacola il lavoro che ho intenzione di fare. Si tratta di un enorme problema per l’operato del futuro e offre solo svantaggi, non vantaggi. Quanto ti sto insegnando è, dunque, proprio la sostanza e la storia nella Bibbia. Non ti sto chiedendo di non leggerla, o di andare in giro a dire che è totalmente priva di valore, ma che tu abbia la conoscenza e il punto di vista corretti riguardo ad essa. Non essere troppo fazioso! Sebbene la Bibbia sia un libro di storia che è stato scritto dagli uomini, documenta altresì molti dei principi con cui gli antichi santi e profeti servirono Dio, come pure le recenti esperienze degli apostoli nel Suo servizio; tutto questo fu realmente visto e conosciuto da queste persone, e può servire come riferimento per gli uomini di oggi al fine di ricercare la vera via” (“In merito alla Bibbia (4)” in La Parola appare nella carne).

Questo perché la Bibbia ha percorso diverse migliaia di anni di storia umana e tutti la trattano come se fosse Dio, al punto che negli ultimi giorni le persone sostituiscono Dio con la Bibbia. Questa è una cosa che Dio davvero odia, perciò nel Suo tempo libero ha dovuto chiarire la storia segreta e l’origine della Bibbia, altrimenti la Bibbia potrebbe ancora prendere il posto di Dio nel cuore delle persone, che potrebbero condannare e misurare le azioni di Dio in base alle parole della Bibbia. La spiegazione che Dio offre dell’essenza, della costruzione e dei difetti della Bibbia non significa assolutamente negare l’esistenza della Bibbia, né condannarla. Piuttosto significa fornire una spiegazione ragionevole e appropriata, per ristabilire l’immagine originaria della Bibbia e correggere i malintesi delle persone nei confronti della Bibbia, affinché tutti ne abbiano una visione corretta, smettano di adorarla e non si perdano più: ora hanno una fede cieca nella Bibbia, scambiandola erroneamente per il credere in Dio e adorarLo, e non osano nemmeno affrontarne i veri presupposti e i punti deboli. Quando tutti avranno una comprensione pura della Bibbia, potranno metterla da parte senza esitazione e accettare coraggiosamente le nuove parole di Dio. Questo è l’obiettivo di Dio in tali capitoli. La verità che Dio vuole trasmettere qui agli esseri umani è che nessuna teoria e nessun dato di fatto possono sostituire l’opera o le parole attuali di Dio, e non vi è nulla che possa prendere il posto di Dio. Se le persone non saranno in grado di districarsi dalla rete della Bibbia, non potranno mai presentarsi davanti a Dio. Se vogliono presentarsi davanti a Dio, devono prima di tutto purificare il proprio cuore da tutto ciò che possa sostituirLo: in tal modo Dio sarà soddisfatto” (Introduzione alle parole di Cristo quando entrava nelle Chiese in La Parola appare nella carne).

Se desideri percorrere il nuovo cammino attuale, devi allontanarti dalla Bibbia, andare oltre i libri di profezie o la storia biblica. Solo in quel momento potrai percorrere il nuovo cammino adeguatamente, ed entrare nel nuovo regno e nella nuova opera. Devi comprendere il motivo per cui, in questo tempo, ti viene chiesto di non leggere la Bibbia, perché c’è un’altra opera che ne è separata, come mai Dio non cerca la pratica più recente, più dettagliata nella Bibbia, per quale motivo c’è invece un’opera straordinaria al di fuori di essa. Questo è tutto quello che dovreste comprendere. Devi comprendere la differenza tra il vecchio e il nuovo lavoro e, sebbene tu non legga la Bibbia, devi essere in grado di analizzarla; in caso contrario, la adorerai ancora, e ti sarà difficile prendere parte alla nuova opera e ai nuovi cambiamenti. Poiché vi è una via superiore, perché studiare quella umile e antiquata? Dato che ci sono espressioni più recenti e opere più attuali, perché vivere fra vecchi documenti storici? Le nuove parole possono provvedere a te, il che dimostra che è questa la nuova opera; i vecchi documenti non possono saziarti o soddisfare le tue esigenze correnti, e questo prova che sono storia e non l’opera del qui ed ora. La via più elevata è quella nuova e, con questo lavoro, non importa quanto sia superiore la via del passato, sarà sempre la storia delle considerazioni umane, e non importa il suo valore come punto di riferimento, sarà ancora la vecchia via. Sebbene sia documentata nel ‘libro sacro’, la vecchia via è storia; benché non vi sia alcuna traccia di essa nel ‘libro sacro’, la nuova via è quella del qui ed ora. Questo percorso può salvarti e cambiarti, poiché si tratta dell’opera dello Spirito Santo” (“In merito alla Bibbia (1)” in La Parola appare nella carne).

Il Vecchio Testamento comparve dopo che Dio ebbe ultimato la Sua opera nell’Età della Legge, e il Nuovo Testamento quando il Signore Gesù ebbe terminato la Sua opera di redenzione. Negli ultimi 2000 anni, nulla è stato pubblicato o letto più diffusamente della Bibbia e l’umanità ne ha tratto un’enorme edificazione. Poiché le parole che Dio espresse durante la Sua opera sono documentate nella Bibbia ed essa funge anche da resoconto scritto delle esperienze e della testimonianza di coloro di cui Egli Si avvale, da essa le persone possono dedurre la Sua esistenza nonché la Sua manifestazione e opera. Grazie a essa possono riconoscere il fatto che Dio è il Creatore e il Sovrano di tutte le cose e anche arrivare a conoscere le due fasi dell’opera nell’Età della Legge e nell’Età della Grazia, compiute da Dio dopo la creazione dell’umanità. Ciò è vero soprattutto riguardo al resoconto biblico dell’Età della Grazia, quando il Signore Gesù svolse personalmente la Sua opera di redenzione, concesse all’umanità la Sua grazia copiosa ed espresse molte verità. Ciò ci permette di vedere il vero amore che Dio nutre per il genere umano, di comprendere che l’uomo deve avere fede in Lui e sottomettersi a Lui per imboccare la strada giusta nella vita, e che solo quando guadagniamo la verità come nostra stessa vita possiamo ricevere la salvezza da Dio e ottenere la Sua approvazione. Questi sono i risultati che queste due fasi dell’opera di Dio hanno prodotto sull’umanità. Se non fosse per il resoconto fornito dalla Bibbia, sarebbe molto difficile per il genere umano comprendere la precedente opera di Dio. È per questa ragione che la Bibbia è una lettura necessaria per quelli di noi che hanno fede in Lui. Tuttavia, per quanto sia preziosa, non dobbiamo metterla alla pari con Dio e, cosa più importante, non dobbiamo usarla per rappresentarLo o per sostituire la Sua opera. Pertanto dobbiamo trattarla adeguatamente, senza mai riporvi una fede cieca o adorarla. Inoltre, quanto alla questione di quali siano le parole di Dio e quali quelle dell’uomo, la Bibbia indica chiaramente cosa fu detto dall’Uno e cosa dall’altro; è evidente a prima vista. Molte persone, tuttavia, sono prive di discernimento quando si tratta delle lettere degli apostoli e delle parti che contengono le esperienze e le testimonianze dell’uomo. Alcuni credono persino che qualunque parola scaturisca dalla rivelazione dello Spirito Santo o sia conforme alla verità sia parola di Dio. Ma non è un’assurdità? L’uomo è in grado di esprimere la parola di Dio? Quando lo Spirito Santo concede all’uomo la rivelazione e l’illuminazione ed egli riceve un briciolo di luce, significa forse che lo Spirito Santo gli sta rivelando le parole di Dio o lo sta ispirando con esse? L’effetto desiderato dell’opera dello Spirito Santo è far capire all’uomo la verità e farlo entrare nella sua realtà. È possibile che la testimonianza dell’uomo capace di comprendere la verità e di entrare nella sua realtà si componga invece di parole espresse da Dio? Dobbiamo avere ben chiaro che anche quando le parole dell’uomo sono conformi alla verità, non possono, di fatto, essere considerate la verità stessa né le parole di Dio. Le parole dell’uomo e le parole di Dio non possono essere poste sullo stesso piano, perché solo quelle di Dio sono la verità; soltanto loro possono redimere e salvare l’uomo ed essere la sua vita. Le parole dell’uomo possono rappresentare solo le sue esperienze e la sua comprensione e fungono semplicemente da riferimento. Possono essere utili e edificanti per le persone, ma non possono assolutamente sostituire le parole di Dio. Le parole di Dio nella Bibbia non sono mai contraddittorie e, se confronti le parole dell’uomo con quelle di Dio nella Bibbia, è inevitabile che emerga qualche contraddizione. Tuttavia non ci sono contraddizioni nell’opera o nelle parole di Dio nel corso delle età. Le parole di Jahvè Dio, quelle del Signore Gesù documentate nella Bibbia e quelle di Dio Onnipotente degli ultimi giorni: la fonte di tutte è l’opera di un solo Dio. Derivano tutte dalle parole dello Spirito Santo. Questo è un fatto che nessuno può confutare. Molte persone religiose, tuttavia, prendono spesso le parole dell’uomo nella Bibbia e le confrontano con le parole attuali di Dio. Lo facevano anche i farisei, usando sempre le parole nelle Scritture per studiarle e confrontarle con quelle del Signore Gesù. Di conseguenza trovarono una serie di ragioni per rifiutarLo e addirittura Gli resistettero e Lo condannarono forsennatamente, arrivando persino a crocifiggerLo. Dunque qual è il problema qui? Oggi ci sono molte persone che ancora non lo capiscono chiaramente. L’opera di Dio non è mai stata compiuta secondo la Bibbia e, inoltre, Dio non è vincolato da quest’ultima. Se Lo studiamo sempre in base alla Bibbia o misuriamo in tal modo la Sua opera attuale, falliremo volta dopo volta e le nostre cadute diventeranno sempre più gravi. Oggi molte persone religiose usano le parole della Bibbia per studiare Dio Onnipotente e la Sua opera degli ultimi giorni, arrivando persino a citare la Bibbia fuori contesto per condannarLo e resisterGli. Prendono le parole della Bibbia, in particolare quelle dell’uomo, e le usano in sostituzione di quelle di Dio. Inoltre interpretano erroneamente le parole di Dio e fanno cattivo uso di quelle dell’uomo per condannare l’opera di Dio negli ultimi giorni e resisterle. È esattamente ciò che fecero i farisei resistendo al Signore Gesù, dunque quale sarà il risultato? Saranno maledetti da Dio nello stesso modo. Dio Onnipotente dice: “Guai a coloro che crocifiggono Dio” (“Il malvagio deve essere punito” in La Parola appare nella carne). Se continuiamo a usare le dottrine bibliche per resistere a Dio, verremo smascherati come anticristo e da Lui maledetti. Questo non è forse un fatto?

Il fallimento di questi farisei religiosi nella loro fede in Dio ci insegna che quando Egli compie una nuova opera, l’uomo deve guardare al di fuori della Scrittura esistente e accettare le parole e l’opera attuali di Dio e sottomettervisi. È la stessa cosa che accadde quando, nell’Età della Legge, l’uomo dovette seguire le leggi e i comandamenti emanati da Jahvè Dio per ottenere le benedizioni di Dio. Nell’Età della Grazia, il Signore Gesù venne per compiere la Sua opera di redenzione e l’uomo dovette discostarsi dalla legge per accettare le Sue parole e la Sua opera e sottomettervisi per poter ricevere la Sua approvazione. Negli ultimi giorni, Dio Onnipotente compie l’opera di giudizio iniziando dalla casa di Dio. Ha messo fine all’Età della Grazia e inaugurato l’Età del Regno. Perciò dobbiamo accettare l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e mettere in pratica e sperimentare le Sue parole per poter ottenere l’opera dello Spirito Santo, guadagnare la verità come vita e diventare persone che conoscono Dio, che Gli si sottomettono e Lo riveriscono e che sono guadagnate da Lui attraverso la Sua salvezza. Questo è l’unico modo in cui l’uomo può guadagnare l’ingresso nel Suo regno. Da ciò possiamo dedurre che la nostra fede in Dio deve tenere il passo con la Sua opera e che dobbiamo ottenere l’opera dello Spirito Santo, perché solo allora saremo in grado di comprendere la verità, conoscere Dio ed entrare nella realtà della verità. Se la nostra fede si basa solo sulla lettura della Bibbia e sulla rigida osservanza del suo testo, probabilmente verremo eliminati e messi da parte dall’opera di Dio, proprio come i farisei, che si limitavano a osservare le Scritture ma resistevano a Dio, attirando così su di sé le Sue maledizioni. L’osservanza della Bibbia è la base per la nostra fede in Dio? Se la nostra fede in Dio è priva dell’opera dello Spirito Santo, abbiamo già deviato dalla vera via e non c’è modo di ottenere la salvezza di Dio. Pertanto la nostra fede non può basarsi sulla rigida osservanza della Bibbia; dobbiamo tenere il passo con l’opera di Dio, leggere le Sue parole attuali e ottenere l’opera dell0 Spirito Santo. Questo è il fondamento della fede in Dio e il suo aspetto più importante. Ora dovremmo avere le idee chiare su come, in quanto credenti, dobbiamo accostarci alla Bibbia e su cosa debba basarsi la fede in Dio affinché possiamo ricevere la Sua approvazione mentre percorriamo la strada della fede. Non è così?

da Le risposte alle domande sulla sceneggiatura

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

Negli ultimi duemila anni, la fede dell’uomo nel Signore si è basata sulla Bibbia, e la venuta del Signore Gesù non ha invalidato l’Antico Testamento. Dopo che Dio Onnipotente avrà compiuto la Sua opera di giudizio negli ultimi giorni, tutti coloro che accetteranno Dio Onnipotente si concentreranno sul leggere le Sue parole e raramente leggeranno la Bibbia. Ciò che vorrei ricercare è: dopo aver accettato l’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni, qual è esattamente l’approccio che si dovrebbe avere nei confronti della Bibbia e come si dovrebbe utilizzarla? Su che cosa si dovrebbe basare la fede in Dio di una persona al fine di percorrere il sentiero della fede e ottenere la salvezza di Dio?ultima modifica: 2019-11-09T21:08:10+01:00da rina8000
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