“Pelle- Oltre il limite” di Domenica Lupia

“Lei era proprio fragile come una rosa. Ma metteva tante spine attorno a sé per evitare che qualcuno ne venisse a conoscenza.”
(Anonimo)


Fragilità.
In questo libro si parla apparentemente solo di amore, di abbandono, di dipendenze da alcool e droghe, di distruzione e sopravvivenza. Di come sia spesso il capriccio e la debolezza a portare gli uomini fra le loro grinfie.
Sono solo, però, le altre facce di una fragilità che si nasconde dietro le pieghe del cuore. anche le rose hanno le spine e pungono, ma nessuno pensa a loro come fiori aggressivi, vedendo in quei petali setosi tutta la fragile bellezza dell’effimero.

Andrea è uno dei protagonisti di “PELLE- OLTRE IL LIMITE” di Domenica Lupia (Casa Editrice Le Mezzelane); un giovane uomo che sopravvive, restando a galla in una vita incasinata. È fragile, ma non è questo quello che emerge di lui perché al lettore appare troppo concentrato su di sé per concedergli delle attenuanti.Per poterlo vedere per quello che è.
Non un uomo perfetto, ma, anzi, conscio delle sue pecche e  molto autocritico: e nonostante ciò le sue appaiono lacrime di coccodrillo. Eppure è solo una faccia della famosa medaglia. È la fragilità che lo porta a essere meschino e scostante con Cheyenne, che pure lo idolatra. Una ragazza che si annulla per gli altri, che si annulla per lui che pure sembra essere indifferente al male che le fa.

"Pelle. Oltre il limite" di Domenica Lupia

“Pelle. Oltre il limite” di Domenica Lupia

Non bisogna, però, cadere nel tranello e vedere solo quello che si vuole. Perché anche la fragilità ha il lato oscuro dell’egoismo: Andrea vive e continua a vivere lasciando che i sensi di colpa siano una costante del futuro, guardando indietro nel passato con la lucida consapevolezza di chi non può più correggere nulla dei propri passi fatti.

“Pelle- Oltre il limite” è il racconto di un ragazzo insicuro, pieno di paure e ansia che cerca di aggrapparsi a qualcosa per andare avanti. Eppure, quando qualcuno gli tende una mano, quando può riscattare cuore e mente, sembra non farcela, preferendo vivere nel suo guscio dove la fragilità lo rende potente. Ed Egoista.
Così, quando anche Elisa entra nella sua vita non coglie l’opportunità di farsi guida, di tendere, e non pretendere, la mano che possa salvare un altro essere umano dai mostri di una vita di dolore e debolezza. Andrea, preso da se stesso, vede solo le spine della rosa e si convince che potranno proteggerla da tutte le intemperie.

Due donne, un uomo; amore e fragilità in un intreccio i cui fili non sono in mano al capriccioso Fato a cui i mortali si affidano per giustificare i propri errori. Le redini del gioco sono in mano ad Andrea che pure sembra non muovere mai le pedine verso il finale giusto.

“Pelle” è un romanzo che erroneamente si definirebbe crudo e lontano dalla realtà. Non c’è sempre il lieto fine ad attenderci sulla soglia delle nostre scelte e l’autrice pone l’accento proprio su questo. Fra queste pagine la vita reale, uno spaccato che emerge nelle nostre esistenze e che molti ignorano.
Un accenno significativo è quello alle dipendenze, sopratutto alla droga. Molti affrontano questa tematica come fosse una leggenda metropolitana, fingendo di non accorgersi che è una Bianca Signora che miete vittime, travestita però da àncora di salvezza.
Ma nessuno si salva da solo. E Andrea capirà a sue spese quest’amara verità.

Nessuna rosa sopravvive grazie alle sole spine. Perchè anche lei è fragile, come un po’ tutti noi.

“Pelle- Oltre il limite” di Domenica Lupiaultima modifica: 2020-03-28T16:04:26+01:00da tersicone0