L\abitudine


Prigioniera del mondo, queste tre parole mi ricordano un testo poetico di Lucio Battisti, ma non hanno la stessa valenza per me,  ovvero non hanno  nessun richiamo o rimando del genere. . Bensì una realtà di finta "libertà" moderna e attuale come la nostra Carta Costituzionale vorrebbe che si attuasse sul nostro suolo geopolitico, ma ciò non avviene più. L'informazione sia digitale che cartacea o  quella trasmessa via televisione ha un solo è unico argomento di conversazione: il Covid19 con il suo Vaccino di riferimento. Una parte, quella politica, ha deciso di imporre la vaccinazione, che è solo falsamente non-obbligatoria o auspicata. Dato che ci troviamo in una democrazia non in uno stato di regime totalitario. La salute è la base della vita di ogni essere umano senziente, consapevole di se stesso e del proprio campo d'azione, perciò deve essere una scelta, non una coercizione. Visto che poi il vaccino è un farmaco sperimentale, e non può essere assunto come fosse "un integratore- multivitaminico" e dato che come ogni vaccino può avere, e questo è un dato di fatto, delle effetti diversi su ogni individuo, ogni persona deve essere libera di poter decidere se sottoporsi ad una seconda o terza dose del vaccino, se la prima o la seconda somministrazione hanno avuto effetti indesiderati di entità ragguardevoli. E poi trovo spregevole che venga sottoposto un modulo che esonera "le autorità" da ogni effetto avverso, anche l'arresto cardiaco, la paralisi di Bell , o la miocardite, che potrebbe subentrare sull'ignara persona.  Per il momento è tutto.       [Qui sotto la mia faccia persa nel vuoto, dal dubbio e dalla perplessità, al semibuio...come spesso accade ormai..]