L\abitudine


" Tra i suoi eidola della caverna, della tribù, della piazza, del teatro, ecc, Bacon avrebbe potuto ben annoverare il grande eidolon del salotto (ovvero dell'arguzia, come l'ho denominato in uno dei precedenti marginalia) - idolo il cui culto rende l'uomo cieco davanti alla verità abbagliandolo con l'appropriato. Ma quale titolo inventare per quell'idolo che ha propagato forse l'errore più grossolano di tutti gli altri messi insieme? Intendo quello che esige dai propri seguaci l'intercambiabilità fra causa ed effetto - il circolo vizioso - la levitazione tirandosi su per le brache - e il teletrasportarsi da un estremo all'altro, la testa in un cestello. Tutto - assolutamente tutto il dibattito cui ho assistito sulla natura dell'anima , o di Dio, altro non mi pare che culto di quest'idolo indicibile. Perlomeno è degno di discuter l'argomento solo colui che in un batter d'occhio s'avveda dell'insensatezza della discussione.   (Poe -Marginalia)e