L\abitudine


Verso l'Egitto con Bastet  (ma era un sogno..) Giornata di tedio, di noia (osservata in tv la cerimonia dei 70 anni della Regina Elisabetta), la televisione è ancora accesa, in una stanza vuota e desolata però, io l'ho lasciata.. senza la  mia presenza di telespettatrice. Questa mattina mi sono svegliata di soprassalto dopo aver inseguito un gatto, che non era propriamente un gatto, ma una divinità egizia. E' la prima volta che mi appare in sogno un Dio, e per giunta impersonificato in un gatto! Nella visione onirica trovavo sulle scale di casa una scatola con all'interno un gattino. Mi sembrava davvero soltanto un grazioso gattino, quindi non ho avuto alcuna esitazione nel portarlo dentro casa. Ma dopo averlo preso tra le braccia e poi appoggiato sul pavimento della mia abitazione, mi ero resa conto che era diverso dal suo aspetto inziale. Ad un certo punto aveva dei colori vivaci, la sua pelliccia era fosforescente, luminescente. E mi metteva sottosopra la casa...in un modo davvero bestiale, e oltre.. finchè comprendevo che era una divinità antica dell'Egitto. Non so come, riuscivo a comprenderlo?? Forse me lo comunicava attraverso il pensiero proprio il gatto-divino, oppure faceva cadere a terra un libro sull'antico Egitto, alla pagina che lo ritraeva, rappresentandolo. Volevo riportarlo/a a casa sua in Egitto, rispedirlo lì, per fortuna mi è stato sufficiente aprire gli occhi questa mattina, abbandonando il mio sonno, per lasciarlo nel suo regno. Nonostante lo abbia ancora in memoria.