L\abitudine


  Divagazioni estive, senza correlazione alcuna, tra loro Non riesco a lasciare, a distaccarmi da "I fratelli Karamazov" e la loro lettura, quando qualcosa mi avvince mentalmente inizia subito una tormentata dipendenza. Con Dostoevskij mi era già successo in passato e devo dire che lo leggo spesso in estate. La prima lettura che ho affrontato di questo autore è stata: Umiliati e offesi. Poi nella successiva estate: Le notti bianche. In un'altra estate: L'idiota.  Successivamente: Povera gente, e I Demoni. Ora ci sono questi 3/4 fratelli e la visione che offre proprio il libro sul tema della contrapposizione del bene e del male, Il libero arbitrio, e l'immortalità dell'anima, nient'altro. Credo. Tutto qui.  Naturalmente mi sono innamorata di Alëša , un giovane quasi monaco. E prima ancora di questo, mi ero già innamorata della Russia. Può essere per l'immagine che da adolescente avevo della Russia nella mia mente, un luogo vasto e pieni di neve lucente. Rinfrescante come immagine per il periodo estivo, anche se i temi affrontati da i vari autori e dalle varie scrittrici russi/e, il più delle volte non apportavano del sollievo rigenerante per le tematiche impegnative (Penso a  Marina Cvetaeva o Pasternak, Tolstoj). La Russia mi ha sovente ricordato, fin da adolescente, la bellezza di certe città come San Pietroburgo e il loro lusso, la loro storia, l'arte. Queste mie righe non dovrebbe essere soltanto un elogio alla Russia vorrei rammentare anche un'altra scrittrice che ho letto a più riprese durante più periodi estivi della mia vita: Karen Blixen. Scrittrice che a volte ha narrato un altro Stato di grande dimensioni con un clima estremo: L'Africa. Ho trovato queste parole, le seguenti, sfogliando un libro della Blixen : Ombre sull'erba " La morte segue l'uomo felice come un padrone severo, lo sventurato come un servitore sempre pronto a ricevere il mantello e la maschera del padrone" Hanno fatto comparire su di me,  fastidiosi brividi, perciò le ho condivise con voi, per liberarmene un po'. Che cortese che sono... !