L\abitudine


Leggo libri come se fossero persone, tra peccati e peccatori.. Il (mio) peccato è continuare a tediare voi che leggete questo blog che scrivo...o scarabocchio,  con la solfa della mia solitudine, oppure è non far nulla per colmarla? Come scrive Tondelli, nel suo libro "Camere separate"  : Io volevo tutto, ma mi sono sempre dovuto accontentare di qualcosa. Però il sentimento che più mi dispiace vivere , è quello del sentirmi inappropriata.   Inappropriata nel parlare, nell'esprimere un pensiero sulle più disparate cose, quando mi trovo in un gruppo nuovo di persone. Oppure se devo decidere cosa indossare per un'occasione speciale.  Okay,  deve essere qualcosa di particolare..ma quale cosa? Quale abito? Sembra che io non possieda alcunché nel mio guardaroba di decente. Finanche se devo comprendere come valutare una persona nuova: devo ascoltare la sensazione che sento a pelle? Oppure valutare la persona usando la razionalità,  considerando i suoi comportamenti a mano a mano che trascorre il tempo?  Mi sento persino inappropriata su dove devo trascorre le vacanze... Ah no, per quello non ho possibilità di decidere, è già stato deciso per me, con un no definitivo. L'appartamento ha bisogno di nuovi colori alle pareti, qui finiranno le mie esigue risorse finanziarie.  Oddio...sarò in grado di decidere i colori giusti...mi sento inappropriata anche qui... ah ah ah Almeno per questo c'è un professionista imbianchino... - Bye, buone stelle e buone decisioni, almeno a voi, che sentite di riuscire a prenderle!