Dei grigi miserabili della mattina (e di altri scintillanti altrove) Ammetto sinceramente di non aver avversione alcuna per qualsiasi tipo di colore, persino il marrone che rientra tra i classici colori poco graditi per la maggioranza umana vivente, non mi desta fastidio, però il grigiore di certe mattine, ovvero di quelle mattine seguenti una festività invernale, che ti vengono incontro fulmineamente diffondendo una coltre d'aria di un grigio-azzurro indefinito, questo tipo loro di nuance- di colorazione, mi intristisce. Nonostante il genere femminile al quale appartengo è noto che sia in grado di rendere attraente anche colori tenui e slavati come questi, aggiungendoci lustrini e luccichii vari - definendoli anche grigi perla. E in questo caso solo così vengono percepiti . Mentre io stamattina con tutta quanta la gamma dei miei grigi immaginari mi ritrovavo in giro assieme, credo di aver cambiato umore camminando, un paio di volte almeno: prima ero forzatamente allegra per via del trascorso Capodanno e dell' inizio con Speranza di un nuovo e più fulgente anno, poi arrabbiata per miei soliti motivi personali, dopodiché innervosita, quindi rassegnata. Alla fine del girovagare, entrando in un bar per fare colazione e di iniziare concretamente la giornata, ho ripensato alla notte trascorsa, con un sogno che mi ha agitato la mente. Nella visione onirica molesta, cercavo disperatamente una croce da appendermi al collo per affrontare il Diavolo che mi aspettava in una stanza di un alto edificio. Devo smettere di guardare film come Constantine alla sera prima di prender sonno? Questo "mio" Diavolo (onirico) non sembrava avere verso di me parole molto cordiali, ma rimostranze, e ancora rimostranze...
Dei grigi miserabili della mattina (e di altri scintillanti altrove) Ammetto sinceramente di non aver avversione alcuna per qualsiasi tipo di colore, persino il marrone che rientra tra i classici colori poco graditi per la maggioranza umana vivente, non mi desta fastidio, però il grigiore di certe mattine, ovvero di quelle mattine seguenti una festività invernale, che ti vengono incontro fulmineamente diffondendo una coltre d'aria di un grigio-azzurro indefinito, questo tipo loro di nuance- di colorazione, mi intristisce. Nonostante il genere femminile al quale appartengo è noto che sia in grado di rendere attraente anche colori tenui e slavati come questi, aggiungendoci lustrini e luccichii vari - definendoli anche grigi perla. E in questo caso solo così vengono percepiti . Mentre io stamattina con tutta quanta la gamma dei miei grigi immaginari mi ritrovavo in giro assieme, credo di aver cambiato umore camminando, un paio di volte almeno: prima ero forzatamente allegra per via del trascorso Capodanno e dell' inizio con Speranza di un nuovo e più fulgente anno, poi arrabbiata per miei soliti motivi personali, dopodiché innervosita, quindi rassegnata. Alla fine del girovagare, entrando in un bar per fare colazione e di iniziare concretamente la giornata, ho ripensato alla notte trascorsa, con un sogno che mi ha agitato la mente. Nella visione onirica molesta, cercavo disperatamente una croce da appendermi al collo per affrontare il Diavolo che mi aspettava in una stanza di un alto edificio. Devo smettere di guardare film come Constantine alla sera prima di prender sonno? Questo "mio" Diavolo (onirico) non sembrava avere verso di me parole molto cordiali, ma rimostranze, e ancora rimostranze...