L\abitudine


G. Panini    Passeggiando tra alcune stanze di una galleria d'arte, con i vari luoghi osservati attraverso le opere (quadri) di artisti  e-in questo caso specifico, di Giovanni Panini, ho  cercato di avvicinare la mia mente a secoli passati e al senso artistico che li ha contraddistinti.   Quello che avrei voluto in queste giornate di inizio anno, in realtà era di ritrovarmi immersa in atmosfere  proprie del sacro, dei riti spirituali, cristiani o anche pagani, a dire il vero, purché mi parlassero di divinità.  Alcune città hanno nel proprio territorio lasciti di patrimoni culturali - artistici di valore filosofico o spirituale importante. Altri luoghi invece sono diventati importanti dal punto di vista sacro perchè sono stati oggetto di apparizioni misteriose e religiose, come il culto mariano a Fatima in Portogallo, o quello altrettanto clamoroso di Lourdes in Francia. Per non parlare poi di certi località che hanno visto nascere o vivere mistici come Padre Pio a San Giovanni Rotondo, o Natuzza Evolo a Paravati  in Calabria.     Solitamente i primi giorni di Gennaio li trascorro osservando il calendario dell'anno nascente,  immaginando  probabili scenari futuri che seguiranno nel corso dei mesi.  Non è raro che in queste giornate legga diversi oroscopi e riti per assicurarsi la felicità in ogni settore: da quello economico, al lavoro, alla salute, per l'amore. Nonostante  io non creda molto più alla magia, come facevo una volta.   A proposito voglio assolutamente ribadire che non trascriverò qui sopra alcun rituale per ...  (per esempio) apparire più belli agli occhi dell'amato, oppure avere fortuna dal punto di vista economico, attirare un aumento di stipendio? (può esserci anche una "magia" per questo??) Forse in qualche libro che possiedo tra gli scaffali della mia libreria c'è una pagina con scritto un rito simile...(perchè il denaro non fa la felicità...però...l'aiuta..!) Comunque ho promesso (qualche riga soprastante ) che non avrei trascritto qui alcun rito magico, e che non credo alla magia, vero? Però ai riti di magia "bianca", credo. Anche rivolgere una preghiera al proprio angelo custode è in un certo senso...un appellarsi alla magia (o sono blasfema?) Chissà