L\abitudine


(Predisporsi a conquistare un'armonia duratura) In un momento di quiete ho ripensato a quanti volti ho guardato, e quante persone si sono avvicendate durante il corso di questi miei anni d'esistenza. Sicuramente qualcuno di queste mi ha conquistato di più la mente, di più è entrata a far parte di quelli che ho potuto considerare dei veri e propri fortunati incontri, altre sono più sbiadite nella mia memoria, come la circostanza della loro apparizione. Questo a che cosa è dovuto? Come mai ci sono individui capaci di "sedurre" e conquistare la mente, il ricordo, l'affetto l'amore, la stima, la simpatia, a discapito invece di altri? Come mai ci sono persone più piacevoli e altre meno con le quali passare il tempo? Qualcuno dirà che sono certe cosiddette affinità d'intelletto, di pensiero o di stile di vita ad avvicinare taluni individui ad altri, ma io credo che comunque al di là di queste vere o fondate supposizioni sulle affinità, ci siano persone dotate in modo più completo e universale di ammaliare o di far sentire a proprio agio, e accolte, gli altri. Questo dipende dalla loro bellezza forse? Forse è veritiera la famosa frase scritta da Dostoevskij che afferma: la bellezza salverà il mondo" . La bellezza dell'armonia, e della serenità, che può trasparire dall'espressione di un volto (dotato di empatia e compassione) per ciò che sta guardando. La grazia in una voce che parla con naturalezza e garbo, con la tranquillità e sicurezza che le proviene dalla mente, da uno stato mentale in equilibro. La padronanza di se/noi stessi, ci rende notevolmente più degni di attenzione rispetto all'esterno, più piacevoli da frequentare. E io che sono uno "squilibrio disarmonico" che cammina...come farò a stabilizzarmi? Om, ommmmmmmmmmm, omm  (pronunciato tante volte, mi infonderà la calma interiore, la serenità eterna?)