L\abitudine


Il Bon-ton tollera o permette il dondolamento da fermi per i corpi di persone adulte alla fermata dell'autobus?    BusStop!  Tantissime parole, mi sembra di riceverne in sovrabbondanza, notizie o confessioni di voci sconosciute  o di altrettanti volti sconosciuti che mi arrivano,  e che naturalmente si confondono con le mie annotazioni quotidiane d'ordine pratico, e delle mie riflessioni. Ho già deciso che scriverò le mie memorie , anzi,  incomincio proprio adesso. Dunque, la prima cosa saliente, inizia per me sempre la mattina, quando mi reco alla fermata dell'autobus, e attendo il mio turno per salire a bordo. In quel momento d'attesa sono attorniata anche da qualche bambino che prima di mettersi seduto e composto sul sedile del mezzo sopra- citato(la corriera - come veniva chiamata anticamente) si dondola su stesso, saltella,  si molleggia sulle proprie gambe , emettendo qualche risata e dei mormorii con la sua (presumo) genitrice.  Sono cosi avvezza a questi attimi di frenetica attesa infantile, che ho iniziato a dondolarmi pure io con il mio corpo infreddolito, chissà forse ci sembra meno tediosa l'attesa, a me e ai bambini, dondolandoci... Una volta (tutti all'incirca..)  ai nostri posti di partenza, seduti, c'è chi guarda fuori dal finestrino come faccio io, chi chiacchiera con il vicino di seduta, ognuno con la sua lingua madre -perciò ogni tanto mi sembra una Babele di suoni differenti. Ma sono calmanti, devo dire il vero, mi cullano, tra le frenate talvolta brusche dell'autista, e qualche evitamento che devo mettere in atto, se un oggetto, tipo una "macchinina" testa rossa, mi sfiora la spalla, lanciata dalle mani di un dinamico bambino seduto davanti a me. L'ultima è arrivata dritta sul sedile vuoto accanto al mio, ho tirato un sospiro di sollievo, perchè non era tanto sveglia quella mattina, e avrei rischiato di riceverla direttamente addosso. E così, certe mattine, già scontri potenzialmente fatali con automobili sfreccianti.