L\abitudine


Oggi pomeriggio, mentre stavo aspettando il mio turno dal dentista leggevo un libro di Maugham - Il mago...(forse proprio perchè ritengo che mi servirebbe un bravo mago/stregone per sistemare le diverse cose della mia vita che non funzionano) "Avevo spesso sentito parlare di un certo sceicco il quale, grazie ad uno specchio magico, era in grado di mostrare a chi lo richiedesse persone assenti o morte; un mio amico del posto mi avevo spesso pregato di portarlo da lui. Io non avevo mai pensato che ne valesse la pena, ma alla fine giunse un momento in cui la mia mente era profondamente turbata. La mia povera madre era una donna anziana, vedova, e non avevo sue notizie da molte settimane. Pur avendo scritto più volte, non avevo ricevuto risposta. Ero molto in ansia, e molto infelice. Pensai che non sarebbe accaduto nulla di male se avessi mandato a chiamare quello stregone, e forse in fondo costui possedeva davvero i poteri che gli venivano attribuiti. Il mio amico, che era interprete al Consolato francese, lo accompagnò da me una sera. Era un bell'uomo, alto e robusto, di carnagione chiara, ma con la barba scura. Era vestito miseramente e, essendo un discendete del Profeta, indossava un turbante verde. La sua conversazione era affabile e priva di affettazione. Gli domandai quali persone potessero leggere nel suo specchio magico, ed egli rispose che potevano farlo un ragazzo non ancora giunto alla pubertà, una vergine, una schiava di pelle scura, e una donna incinta."