L\abitudine


Cercate di comprendermi!  (almeno voi)  (Captatio benevolentiae..inziale) Deve essere difficile vivere, sono convenuta a questa ( nuova e sorprendente) idea, dopo aver ascoltato una notizia della cronaca locale della mia cittadina: un uomo (dicesi pusher? in gergo) è stato arrestato (?) perchè consegnava marijuana ai pazienti dell'ospedale, direttamente in loco. Ora si sa che tramite alcune sostante stupefacenti (in moderato dosaggio) si può offrire ai malati di dolore cronico (e invalidante) la possibilità di attenuare e dimenticare il loro dolore corporeo. Non mi sembra poi tanto sbagliato... anche questo rimedio/alternativa. In fondo i farmaci(calmanti) che prescrivono i medici non sono anch'essi delle specie di droghe? E dato che questi medici gli prescrivono (i calmanti dei dolori) attraverso il sistema sanitario nazionale/locale... con tanta parsimonia immagino, rivolgersi anche altrove lo trovo comprensibile e umano.. Da esseri umani e mortali trovo che non sia proprio facile vivere la vita, certo forse nemmeno gli Dei se la passano bene sempre, in fondo anche loro rischiano il buio completo e oblio finale, quanti Dei nei secoli sono stati dimenticati, e i loro nomi ormai non vengono più pronunciati , altri invece saranno tuttora subissati da mille richieste...e troppo indaffarati, non riusciranno a supportare tutte le speranze dei loro fedeli. Ma la fede delle persone è continuativa, rinasce sempre, anche dopo una brutta delusione. Si scusa la propria divinità parlando della cattiveria umana, del lassismo umano a compire i comportamenti giusti e lodevoli, e del libero arbitrio di cui siamo dotati. Dio non può nulla, tranne, talvolta, mangiare ambrosia, (cibo che rende perfette le divinità immortali) e osservare le nostre povere vicende terrene, sperando che riusciremo a scegliere i comportamenti più giusti da tenere per noi e per il nostro prossimo, talvolta manda i suoi emissari (angeli) a sussurrarci nelle orecchie cosa dobbiamo fare (quando lo ricorda..!), e noi comprenderemo?? Il vocabolario angelico e tanto oscuro a noi, occasionalmente sentiamo, captiamo e comprendiamo. Certamente ci sono individui che sono dotati di un intuito personale che sfiora il prodigioso e questo permette loro di avere un dialogo più o meno continuativo e soddisfacente con le alte sfere divine. Ma ci sono altre persone, come la sottoscritta, le quali sono scarsamente portate ad apprendere e capire lingue diverse da quella di origine. Non ridete se vi confido che ho fatto davvero "disperare" mia mamma quando ha voluto insegnarmi qualche parola nel suo dialetto regionale -di nascita. Il Siciliano è stato quasi difficile da pronunciare per me, come il Giapponese, il Russo o l'Arabo. Devo studiare ancora tanto sul versante della comunicazione linguistica, mi applicherò, però, prometto. (Milano.....)