L\abitudine


Spesso ricerco il rimedio contro la mia solitudine nei libri, oppure se in questi non ricerco tale risorsa... di compagnia...di stampella sociale, allora li uso come una specie di guida, o di vaticinio per la giornata prossima ventura. Con questo intento, ho sfogliato a caso le pagine di un libro che trattava di vari argomenti di letteratura, uno dei quali riguardava l'etica in Guicciardini e in Machiavelli. La frase che ho trovato, è stata la seguente: Chi non sa bene tutti i particolari (di una questione) non può giudicare bene. Ora, quando si può essere sicuri di essere giunti alla conoscenza di tutti i particolari? Oggi, una persona che certamente possedeva molti particolari sui quali poteva giudicare una mia data situazione (poichè io stessa gli ho forniti), mi ha detto: non si può tornare indietro. E' vero, probabilmente è così, non si può mai tornare indietro, ripercorrere il passato, riscriverlo - però si può (qualche volta) riprendere qualcosa del passato e cercare di aggiustarlo, e riconsiderarlo. Ho anche pensato di essere affetta da una specie di morbo di Gatsby - la speranza, la verde speranza sempre viva. Qui sotto ho inserito il video di una mia lettura del libro di Saramago - Memoriale del convento. Vi avverto, è buio e un po' soporifero, potrebbe farvi addormentare!