Cose che succedono in una casa ad Aprile Ieri mi si è riversata addosso, sul corpo, molta pioggia, caduta durante tutto quanto l'arco della giornata, sono arrivata dentro un negozio, ovvero mi ci sono proprio rifugiata, con metà dei vestiti che indossavo, bagnati. Oggi è una giornata di luce e sole, ieri era cupa e umida. Stamattina ho aperto l'armadio e ho spostato una parte degli indumenti ormai del tutto invernali nella parte più alta del suddetto mobile, viceversa poi è toccato a quelli più leggerli. Mi sentivo un'equilibrista con tutte quelle manovre veloci di posizionamento, o ancora una maga con la bacchetta magica, ma io stavo utilizzando un'asta/bastone detto appendi-abiti - per far sparire e ricomparire camicette, maglioni o pantaloni da una parte all'altra dell'armadio. Il sottofondo musicale che ascoltavo mentre mettevo in atto questo mutamento del mio assetto vestiario consisteva in musica classica: Debussy, Clair de Lune. Credo di aver sempre pensato al mare, (durante questi miei gesti) alla luna alta sopra il mare, nel cielo notturno la luna visibile e grande, sotto l'acqua del mare, la sua massa d'acqua. Successivamente mi è venuto in mente un termine, una parola: ambizione. Si, mi servirebbe più ambizione..o almeno un po' di questa.. per comporre un guardaroba nuovo. Mia madre mi ha spesso rimproverata di non averne, ormai, non lo fa più, questo è stato un rimprovero una volta, un vecchio rimprovero, che fa parte dei ricordi della mia giovinezza/adolescenza. Ma credo faccia ancora breccia in me, qualche parte di me è consapevole che l'ambizione che non ho..che non ho mai avuto, è un difetto persistente, che perdura e si ripercuote ora come lo farà domani, sulla mia vita. Insomma sto parlando solo di un "guardaroba". Non di un corso di studi da seguire e terminare, non di un lavoro da ottenere con un reddito medio-alto. Solo vestiti, abiti, cose che coprono il corpo, fanno una loro sola funzione, cos'altro? Sono impegnata con il cambio stagione: si deve essere compreso...?
Cose che succedono in una casa ad Aprile Ieri mi si è riversata addosso, sul corpo, molta pioggia, caduta durante tutto quanto l'arco della giornata, sono arrivata dentro un negozio, ovvero mi ci sono proprio rifugiata, con metà dei vestiti che indossavo, bagnati. Oggi è una giornata di luce e sole, ieri era cupa e umida. Stamattina ho aperto l'armadio e ho spostato una parte degli indumenti ormai del tutto invernali nella parte più alta del suddetto mobile, viceversa poi è toccato a quelli più leggerli. Mi sentivo un'equilibrista con tutte quelle manovre veloci di posizionamento, o ancora una maga con la bacchetta magica, ma io stavo utilizzando un'asta/bastone detto appendi-abiti - per far sparire e ricomparire camicette, maglioni o pantaloni da una parte all'altra dell'armadio. Il sottofondo musicale che ascoltavo mentre mettevo in atto questo mutamento del mio assetto vestiario consisteva in musica classica: Debussy, Clair de Lune. Credo di aver sempre pensato al mare, (durante questi miei gesti) alla luna alta sopra il mare, nel cielo notturno la luna visibile e grande, sotto l'acqua del mare, la sua massa d'acqua. Successivamente mi è venuto in mente un termine, una parola: ambizione. Si, mi servirebbe più ambizione..o almeno un po' di questa.. per comporre un guardaroba nuovo. Mia madre mi ha spesso rimproverata di non averne, ormai, non lo fa più, questo è stato un rimprovero una volta, un vecchio rimprovero, che fa parte dei ricordi della mia giovinezza/adolescenza. Ma credo faccia ancora breccia in me, qualche parte di me è consapevole che l'ambizione che non ho..che non ho mai avuto, è un difetto persistente, che perdura e si ripercuote ora come lo farà domani, sulla mia vita. Insomma sto parlando solo di un "guardaroba". Non di un corso di studi da seguire e terminare, non di un lavoro da ottenere con un reddito medio-alto. Solo vestiti, abiti, cose che coprono il corpo, fanno una loro sola funzione, cos'altro? Sono impegnata con il cambio stagione: si deve essere compreso...?