L\abitudine


La casa descritta nel libro che sto leggendo (è davvero simile alla mia!  4oo mq invece di 80mq,) proprio come la protagonista del libro ha attinenze caratteriali con me...ovvero quasi nulle. Questo personaggio femminile descritto ha capacità metodiche e organizzative efficaci.  Dovrei provarci anch'io ad avere un quadro mentale/raffigurativo della mia situazione attuale e futura, ed emularla nel dare un ordine, una chiarezza di base, almeno per gli scopi principali verso i quali voglio dirigermi. Mentre devo dire che principalmente nella mia vita mi indirizzo seguendo i flutti che provengono dal Caso...Eppure una pianificazione e una mirata lista di piccoli obbiettivi da realizzare potrebbero migliorarmi la vita di relazione e la sicurezza sulle mie capacità reali. Quindi: ognuno ha la casa e la vita (relazionale) che si è meritato/a? [Salvator Rosa - L'allegoria della Fortuna] "La casa, un edificio di circa 400 metri quadri progettato da fior fiore di architetti, era circondata da un giardino impossibile da abbracciare con lo sguardo, al quale un giardiniere part-time dava un'occhiata un paio di volte a settimana. Una siepe di Ginepro alta e fitta proteggeva dagli sguardi di vicini curiosi. Un bel cancello in ferro battuto alto tre metri era ricoperto di edera. Il garage, una specie di villa in miniatura, era collegato alla casa da un corridoio interamente finestrato che faceva anche da serra. Dentro c'erano le tre auto di Francy, una dietro l'altra, sempre pronte a partire. (Mercedes azzurro corallo, con vetri antiproiettile - la seconda una Jeep nera, una Dodge- la terza una Golf beige) La casa si sviluppava su tre piani che, tra le altre cose, contavano tre bagni, cinque camere da letto, soggiorno, biblioteca, una grande cucina accanto alla sala da pranzo, lavanderia/stireria, piscina coperta, palestra, sala da cinema e lo studio.