Perchè, perchè, perchè? sono una di quelle persone che si pongono più volte questo quesito, quello del perchè? Il più delle volte poi -il perchè- su tante cose mondane (che ho veduto) non ha nemmeno una risposta vera e univoca, o magari ne ha addirittura più di una..di risposta e allora bisogna avere il tempo e la volontà di stare lì, ad ascoltare tutti i diversi motivi, persino dietro ad un solo perchè. Non sempre ovviamente è così, per fortuna, qualche volta un semplice perchè ha una sola e semplice risposta. Ovviamente non avrei dovuto nemmeno pormi la domanda che espongo ora: perchè in estate è doveroso e giusto girare con un cappello in testa? Perchè se si cammina anche soltanto per una ventina di minuti, sotto il sole cocente, si rischia di prendersi un colpo di calore. Questa mattina mentre camminavo al sole, sprovveduta come a volte mi sembra proprio di essere, pensavo ad uno strano tizio americano che avevo visto una volta aggirarsi per le strade di Napoli, in un pomeriggio di Agosto, con in testa un cappello che pareva da texano. Era un bel tipo, ma mi sembrava un avventuriero del tutto fuori dal contesto urbano partenopeo, mi aveva ricordato le pagine di un libro dove venivano descritti due esploratori (un uomo e una donna) europei in Egitto. Il titolo soprattutto di un paragrafo del libro, dove veniva descritta la personalità della protagonista femminile, e diceva così: una leggendaria reputazione da amazzone. Beh, una cosa che io non potrei mai possedere, giacchè non ho un carattere battagliero, probabilmente non ci sono nata, o forse non ho mai dovuto dimostrarlo. Anzi, no, credo proprio di essere diventata con il tempo una persona piuttosto arrendevole e fatalista.
Perchè, perchè, perchè? sono una di quelle persone che si pongono più volte questo quesito, quello del perchè? Il più delle volte poi -il perchè- su tante cose mondane (che ho veduto) non ha nemmeno una risposta vera e univoca, o magari ne ha addirittura più di una..di risposta e allora bisogna avere il tempo e la volontà di stare lì, ad ascoltare tutti i diversi motivi, persino dietro ad un solo perchè. Non sempre ovviamente è così, per fortuna, qualche volta un semplice perchè ha una sola e semplice risposta. Ovviamente non avrei dovuto nemmeno pormi la domanda che espongo ora: perchè in estate è doveroso e giusto girare con un cappello in testa? Perchè se si cammina anche soltanto per una ventina di minuti, sotto il sole cocente, si rischia di prendersi un colpo di calore. Questa mattina mentre camminavo al sole, sprovveduta come a volte mi sembra proprio di essere, pensavo ad uno strano tizio americano che avevo visto una volta aggirarsi per le strade di Napoli, in un pomeriggio di Agosto, con in testa un cappello che pareva da texano. Era un bel tipo, ma mi sembrava un avventuriero del tutto fuori dal contesto urbano partenopeo, mi aveva ricordato le pagine di un libro dove venivano descritti due esploratori (un uomo e una donna) europei in Egitto. Il titolo soprattutto di un paragrafo del libro, dove veniva descritta la personalità della protagonista femminile, e diceva così: una leggendaria reputazione da amazzone. Beh, una cosa che io non potrei mai possedere, giacchè non ho un carattere battagliero, probabilmente non ci sono nata, o forse non ho mai dovuto dimostrarlo. Anzi, no, credo proprio di essere diventata con il tempo una persona piuttosto arrendevole e fatalista.