L\abitudine


243 Non essere sempre come colombe     (Leggendo Baltasar Gracian) Si alterni l'astuzia del serpente con il candore della colomba. Non c'è niente di più facile che ingannare un uomo dabbene. Crede molto chi mai mente, e ha una gran fiducia negli altri che non li inganna mai. Non sempre quando uno è ingannato vuol dire che è stupido: a volte è perché è buono. Due tipi di persone prevengono assai i danni:  i disillusi, che lo sono completamente a loro spese,  e gli astuti che lo sono completamente a spese degli altri. Vi sia tanta sagacia nella cautela quanta astuzia nell'inganno, e non voglia un uomo essere così per bene da risvegliare nell'altro il male. Siate un misto di colomba e serpente: non mostri, ma prodigi.   (prodigi? portento?) Ovvero essere un portento nel non cadere negli inganni ...della vita, immagino!