L\abitudine


Joseph Grips Jung- Paracelso e Padre Pio Mentre, sfogliando il libro di Jung -Realtà dell'anima- mi domando perchè  lo psicoanalista svizzero abbia deciso di inserire la biografia o un resoconto della vita di Paracelso, forse per analizzarne la sua personalità così sfaccettata e particolare? Che lo abbia preso come un archetipo dello scienziato-medico- alchimista del cinquecento? Beh, mentre mi sto facendo ancora questa domanda dalla lettura della sera precedente, questa mattina appena aperti gli occhi, sto  cercando anche di ricomporre mentalmente il sogno fatto questa notte. Mi trovavo nelle mani un album fotografico, che sapevo essere un mio album di famiglia, sfogliavo le varie parti di questo album ma era quasi del tutto vuoto, finchè non compariva una foto di Padre Pio, una di quelle classiche che si vedono in genere divulgate riguardo questo frate, che lo ritraevano già in età adulta. Lo riconoscevo e mi dicevo tra me e me, questo è Padre Pio, dopo ciò, continuando a percorrere l'album trovavo altre pagine vuote, e poi di nuovo un'immagine di un frate, più giovane. Mi sembrava di riconoscerla subito anch'essa e mi dicevo è sempre Padre Pio... da giovane, ma dato che non ne ero certa, ritornavo indietro nelle pagine a controllare di nuovo la sua immagine. Incredibilmente per me, gli occhi della fotografia si erano mossi, mi avevano seguito con lo sguardo, ovvero erano mobili nel guardarmi e nell'osservarmi, sembravano dirmi:  embè.. che stai facendo? Mi sono così spaventata nel sogno che mi sono svegliata, erano le 4. 30.  Ultimamente soffro d'insonnia, mi addormento presto alle 10 30 o giù di lì, ma poi mi sveglio nel cuore della notte e non riesco più addormentarmi. Sarà il nervosismo che ho accumulato in tutto questo periodo.  Perciò  auguro un buon proseguimento di giornata a me e a tutti quanti.