L\abitudine


Probabilmente quello che dovrei fare è solo il rimanere focalizzata sulle cose odierne e pratiche della vita quotidiana, concentrarmi sulle attività da svolgere per la mia sopravvivenza giornaliera o finanche sulla mia felicità concreta del giorno per giorno, all'interno del mio nucleo sociale di riferimento: lavoro, famiglia, amicizie etc Perchè invece mi spingo più in là? A ricercare una spiegazione dell'esistenza umana universale, e del durante e del dopo questa esperienza terrena, sotto il profilo spirituale?   Perchè leggo Swedenborg?   Semplicemente mi serve per trovare una spiegazione plausibile a tutto questo caos che sento dentro di me mentre vivo nel mondo, in questo mondo in continuo movimento e pieno di sollecitazioni diverse. Tant'è che non mi riesce nemmeno troppo bene il districarmi nella realtà quotidiana, e voglio scalare l'impervio sentiero del lato spirituale dell'esistenza? Sono una presuntuosa o sono una disperata? Ecco un concetto di Emanuel Swedenborg: "Un concetto basilare di Swedenborg è che l'uomo in realtà è uno spirito che vive dentro un corpo materiale. Alla morte questo essere spirituale viene liberato dall'involucro materiale e trova la sua collocazione nel mondo degli spiriti. Chi ha vissuto bene, raggiunge uno stato felice di pura armonia con la propria natura, chi ha scelto il disordine e l'egoismo non sarà capace di tollerare la sfera celeste e cercherà i suoi simili: il che - commenta Swedenborg - è già una sufficiente punizione. Conclusione: ohm ohmm ohmmm