L\abitudine


(Tratto da - Tipi psicologici - Jung) "[...]Egli vede il cupo sfondo sul quale è dipinto l'aureo e sereno mondo dell'Olimpo: I Greci dovettero creare questi dèi, per poter vivere, spinti dalla più profonda necessità... Il Greco conosceva e sentiva i terrori e gli orrori dell'esistenza: per poter semplicemente vivere egli dovette contrapporvi la splendida creazione di sogno degli Olimpici. L'immensa diffidenza nei riguardi delle forze titaniche della natura, la Moira che troneggia spietata al di sopra di ogni conoscenza, l'avvoltoio del grande amico degli uomini Prometeo, la sorte tremenda del saggio Edipo, la maledizione che pesò su tutta la stirpe degli Atridi e che portò Oreste al matricidio...furono dai Greci continuamente superati, in ogni caso velati e sottratti alla vista mediante l'artistico ed equilibrato mondo degli Olimpici. *** Dopo questo stralcio di brano estrapolato da un libro di Jung, io oso scrivere qualcosa...che potrebbe essere in tema?  Beh, voglio in effetti trascrivere qui sopra, di un sogno che ho fatto stanotte, che ha avuto connotati orridi per me! Sogno: Sul luogo di lavoro che avevo volevano darmi la seguente mansione: nutrire dei piccoli pulcini, e  sul momento ne ero contenta, dato la loro tenerezza,  ma sentendo il seguito della mansione ne sono stata atterrita, dovevo anche ucciderli, riporli in una scatola e inviarli in varie destinazioni. Il mio "capo-ufficio" vedendo l'aria dubbiosa dipinta sulla mia faccia, dopo la descrizione di tutto il "lavoro" che mi aspettava per intero, ha esclamato: pensavi che nutrissimo i pulcini per farli diventare animali da compagnia?? E' ovvio che qui debbano essere uccisi, si allevano per questo! ..Se ne è andato via ridendo. Che brutto ceffo e sogno!  E questo sogno posso inserirlo tranquillamente in quei sogni crudeli e senza senso...che ogni tanto il mio inconscio genera