L\abitudine


Note di testa...?Note di cuore? Stamattina quando mi sono alzata ho avuto l'impressione che la mia coscienza mi volesse comunicare qualcosa attraverso il sogno della notte appena passata, ma non sapevo con esattezza di cosa si trattasse, il sogno era strutturato in modo semplice, mi trovavo all'interno di un negozio per compare un profumo, la commessa mi sta mostrando un profumo particolare, e mi diceva che si chiamava Gioia, lo dovevo provare perchè era delizioso: così lo facevo,  me ne spruzzavo sui polsi e sul collo. Mi sembrava buono e molto valido olfattivamente parlando il profumo: Goia. Nella realtà non ho mai voluto comprare un profumo con tale nome. In effetti ho costatato che la mia vita sta procedendo senza molte emozioni, ed è abbastanza stabile e opaca nella sua omologata consuetudine, da mesi o di mesi? A volte ho pensato che fosse anche un buon segnale il procedere senza scosse o turbini di stati emotivi divergenti da dover gestire, perchè è meglio la serena e continuativa normale routine, che cambiamenti di rotta imposti dall'esterno, giacchè il più delle volte questi mutamenti non sono del tutto soddisfacenti... Ma poi, ho valutato che anche un assetto troppo monotono è anch'esso controproducente per l'anima umana. E proprio in merito all'avvalorare il suddetto pensiero, questa mattina, camminando tra tanti diversi volti, la voce di una ragazza mi ha colpito (forse perchè stava parlando anche di me..?) dicendo, ad un certo punto, al telefono: capisci...non ho più stimoli... Dunque dove si acquisterà un po' di improvvisa Gioia/felicità? Gioia inattesa e fuori programma... al posto dell'apatia? Davvero in una profumeria, oppure un'agenzia di viaggi? Virerei per la seconda... Ma nessuno mi domandi se ho dei programmi per spostarmi fuori città per qualche giorno...perchè no...perchè non so Vivo senza sapere...