L\abitudine


Sensazioni: errate? positive? pessimistiche? corrette? Questa mattina quando sono uscita di casa mi sembrava di essere nuda, tutto perchè avevo dimenticato di indossare due braccialetti d'argento che in modo quasi automatico, ogni mattino, mi infilo ad un polso, mentre nell'altro, quello destro, allaccio un orologio. Fortunatamente  non avevo scordato anche questo... Per questo motivo, mentre camminavo per la mia strada, dritta alla mia meta: un supermercato, non facevo altro che constatare il vuoto su uno dei miei polsi. Una volta varcate  le soglie del market, nell'area adibita alle casse di pagamento, ho notato una bambina piccola, molto graziosa che dava del filo da torcere a sua mamma, con le sue pretese di ribellione e il suo comportamento, lei davvero avrebbe voluto essere il meno vestita possibile, difatti aveva appena compiuto il gesto di sfilarsi una magliettina che aveva addosso, quando lo sguardo di sua madre lo avevo notato e le aveva detto che non si poteva fare, che doveva aspettare di arrivare in piscina per spogliarsi, al supermercato non si può stare tanto svestiti! Più o meno così era stato il discorso. E pensare che in quel negozio di alimentari dove ci trovavamo c'era l'aria condizionata mentre nel mio appartamento no. Forse per questo ho dormito male durante la notte? C'era davvero troppo calde nelle stanze del mio appartamento, oppure è stato il suono del telefono che ha squillato alle ore 04.30 della notte per 5 o se 6 volte in modo continuato... finchè mia mamma non ha risposto, la telefonata era per lei, almeno. Ho cercato di riprendere sonno, ma non ci sono più riuscita, guardavo l'orologio della mia camera segnare le 4.30, poi le 5.00 , le 5.30, le 6.00...fino a quando poi mi sono alzata dal letto alle 6.05.. davvero riposata! Un automa pressappoco che cercava di ricordarsi le sue varie mete di spostamento, mentre con un altro lato del cervello rifletteva ancora sulla giornata precedente. Una giornata trascorsa in modo sereno, sempre circondata da una calura opprimente, ma rilassante perché immersa nella lettura.  Prima di elencare le mie più varie e disparate letture, vi voglio precisare che una buona parte di esse, o tutte quante, avevano come tema di discussione...la morte. Deve essere stato il mio gusto personale insieme al bizzarria del Caso, a indirizzare verso di me tutti quei libri, con questo stesso tema principale...in una medesima giornata? Ma quanti libri con temi lugubri compro?? Ecco i libri, sfogliati/ripresi, ri-letti, in una stessa giornata: Il cielo non ha preferenze - Erich Maria Remarque Primo Sangue  - Ameliè Nothomb Domani nella battaglia pensa a me -  Javier Marias Tristano muore -   Antonio   Tabucchi