L\abitudine


"...giacchè l'anima della gente è priva di costanza come i miraggi del Golfo" J. Steinbeck L'anima descritta così è una banderuola che gira di qua o di là a seconda dove soffi di più il vento? Dalla frase si evince di quanto siamo influenzati, nei nostri comportamenti, dalle cose e dagli eventi che vediamo vicino a noi. Il presente e tutto ciò che ci sta più vicino fisicamente imperano sempre rispetto al resto. Almeno ciò accade nelle menti più pragmatiche. (e più sane?...è inutile lasciarsi scivolare dentro a delle nostalgie del passato o fantasticherie sul futuro...) E io ora voglio essere proprio così...molto pratica, attinente al momento. Perciò, qui di seguito, andrò ad elencarvi quello che ho visto, in queste giornate di agosto, nella città in cui vivo e cammino ed esco: un deserto... E proprio per popolare un po' questo deserto e tenermi compagnia, ogni volta che sono uscita, cercavo di osservare con attenzione il panorama  umano che mi si configurava davanti, come alcune donne, di non bene identificabile età, le quali sparivano frettolosamente all'interno di negozi, un'auto - o ancora bambine affiancate da una mamma, di solito di nazionalità straniera, nell'atto di rimproverarle perchè si stavano allontanando troppo da lei. Uomini, di nazionalità perlopiù straniera, soli o insieme all'ingresso di vari Bar /negozi, anziani italiani seduti sulle panchine, perchè troppo stanchi per restare ancora piedi, suppongo, proprio come è accaduto a me, che il 15 di agosto, in piena città assolata mi sono seduta su di una panchina, sotto degli alberi, all'ombra. Poco prima avevo camminato sul Corso principale, e mi ero stupita di quanto fosse disabitato in quel momento, con tutte le imposte dei negozi serrati. Ad un certo punto, una figura sola, ha spiccato ai miei occhi ed ho cercato, in realtà, anche di starci un po' alla larga...visto la stazza che aveva, anche se mi sono subito sentita in colpa per aver avuto quel pensiero di allerta nei suoi riguardi. Era uno straniero, alto e piuttosto robusto, nero di carnagione...questo non so per quale motivo mi ha fatto pensare al protagonista del film "Il miglio verde". L'ho visto è ho pensato: eccolo è lui, l'attore principale del Miglio verde. Sarà che, a casa, per farmi compagnia di solito mi affido ai film che mettono in programma, e nella mia dose di televisione quotidiana, normalmente d'estate vengono trasmessi ben noti film, perlomeno che ricordi io:  i giorni dell'abbandono, Hereafter, Volver, Pretty woman etc Chissà quando verranno messi in onda, magari resterò stupita nel non vederli affatto...