La Bottega delle Anime

Racconto -Il RE Rana


    Il RE Rana Ero pigramente buono nello stagno Stavo parlando quando apparve il palese è apparso così dal nulla non mi ha scusato nulla e presto entrò nel mio isolamento, nuotare per incontrarmi la visita indesiderata era lei era il bisogno di presentarsi, invadendo la solitudine dell'eremita qui qui ero perplesso:la mancanza non è presente, è mancanza La solitudine sì è ciò che sentiamo, è presenza la mancanza è assenza La solitudine è presente la grazia è passata, passa la carenza si presenta in dosi omeopatiche La solitudine è un'overdose, e uccidi,se non stai attento la mancanza è come la carie, fa male, dà fastidio, perché la disattenzione era in precedenza, chi si sente in difficoltà adesso Ho bisogno di sentire chi smette di amarla La solitudine è come l'immensità del mare, è blu, è profondo e buio, chissà molto bene che è Epicuro questo bisogno vedo avvicinarsi, trasuda povero e tortuoso, niente di caldo fino alla mia eminente solitudine La solitudine è costante, permanente È uno stato latente, sai? La solitudine è nel legno duro - il bisogno nel vivo! chi è nato in solitudine, come me è solo che nasce senza affetto, in privazione, è bisognoso quindi, caro amico, quando il tuo bisogno è stato rivelato mi ha appena mostrato quanto sono solo ora la metafisica mi fa bene se il re rana qui non ha nessuna rana da bere o almeno una piccola mosca pizzicare la mancanza ha profanato il mio angolo cottura il mio regno per un magnaccia !!!