Mi faccio di Cultura

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Mi dispiace, ma sono paziente

Nella mia mano, sei venuto con migliaia di dolori e dolori

E ora sono orgogliosa dell’affondamento del letto

 

Sto cercando un indirizzo per te

Io e te

Tutti i  ricordi si animano, affogando tra le mie sopracciglia

Non ho mai desiderato l’amore di nessuno

Mi hai reso audace con il tuo affetto

voglio che la tua dolce lingua prenda prigioniera la mia

Da questo dolore e dolore i dieci giorni di separazione
I miei giorni sono

bui senza di te, come le mie notti

e la sensazione che mi spaventa

a svanire in queste tenebre

 

E ho acceso la

paura e la

luce tremante

e ho detto nel mio cuore

che lo sa?

Forse lo sfarfallio ha visto la

mia luce e mi è venuto in mente!

 

Mi faccio di Culturaultima modifica: 2019-11-19T18:14:55+01:00da caporegione
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