Frammenti del tempo dell’anima che incarnano eventi desiderati o indesiderati, rimangono più o meno la prova del passaggio del corpo, per un mondo che riguarda la materia, importa che in realtà come struttura concreta e determinabile, nello spazio e nel tempo, ancora non è stato rilevato. La coscienza come intermediario tra il corpo materiale e l’anima immateriale, esita a stabilire a quali mondi apparteniamo. Poiché la doppia esistenza del corpo e dell’anima, con la rappresentazione cosciente della propria esistenza, ha una durata limitata nel tempo e nello spazio, i fatti che facciamo e che hanno ripercussioni temporali, al di fuori dell’esistenza di questa dualità, fanno sì che la coscienza desideri o completi quelle buone azioni, o la frammentata dannazione dei malvagi, con l’esplicito desiderio che possano scomparire.

Vega..è la stella più brillante della costellazione della Lira, la quinta più luminosa del cielo notturno