La Bottega delle Anime

Urla silenziose


    Con il desiderio di sdraiarmi e senza pensare ho preso le tue voglie e le ho rese mie. Non per la rotondità dei glutei o dei capezzoli eretti. Penso che sia stata la lussuria del tuo sguardo, quando mi ha chiesto di abbracciarti. Con i tuoi capelli dalle corde aggrovigliate nelle mie mani. Avevamo solo il rantolo e il rantolo dell'agonia dell'estasi. Urla silenziose ti uscirono dalla bocca, di desiderio e di incantesimi selvaggi. Un'umidità di corpi ci avvolgeva. Erano gocce di sudore, di questa eterna opera di piacere. Ma come in ogni storia c'è una fine. Anche il nostro è arrivato. Rotoliamo insieme, fianco a fianco. La storia eterna non suonava più. Regnò solo Morfeo. Quando le tue mani si sono posate vicino alle mie.