E ora alla porta di nessuno
lasci i tuoi saluti sulla soglia,
a tutto ciò che ieri santifica la tua argilla
erano la tua ala, la tua preghiera o il tuo chiodo.
Oggi indossi gloria e coccole,
ondeggiando ancora per metterli.
E vorresti ringraziare tutti
di chi ti dona la pietra o il bacio.
Come se stessi scuotendo il balsamo con le lacrime,
e dalle ortiche un blu sottile
e la canzone che hai saputo rubare,
dal calore della lacrima che piange
e non hai dovuto sopportare
ma sopporta il tuo momento di immortalità!
Alla porta di nessunoultima modifica: 2020-01-10T11:00:27+01:00da