e.. guardo le mie dita correre sulla tua pelle
non più padrone di quelle mani perse tra i tuoi pori,
le tue curve e le tue linee e..
resto stordito dai mille sapori e profumi e odori
nati da una sola essenza..
la tua voglia di farti plasmare docile e silenziosa
per poi rinascere come tessitrice perfetta
di quel filo diretto che ho tra mente e cuore..
dio quanto ti Odio.. Gioia.. ©G.