La Bottega delle Anime

Dimmi di tacere?


                    Entrò, con i capelli completamente grigi, si sedette stancamente accanto al fuoco, e improvvisamente disse: "Non so, perché mi stai torturando. Dopotutto, sono giovane, bella e voglio vivere, voglio amare. E tu mi umili con la forza e mi picchi fino al sangue. Dimmi di tacere? E io taccio, dimmi di vivere, inseguendo l'amore? Non ce la faccio più, sono stanco. Perché mi stai torturando? Dopotutto, ami, ami, ami, Gettando il tuo cuore in amore, non puoi giudicare, l'amore non è giudicato. Non puoi? Lascia il tuo "no". Butta via un mucchio delle tue inibizioni, ora, anche per scherzo peccato: non tormentarti con l'insonnia, impazzisci, scrivi poesie. O confessa il tuo amore, o qualcosa del genere, e se il sentimento non è in onore, mi lasci andare, non uccidere, ma lascia andare. E la donna, quasi singhiozzando, lasciando cadere le ciocche grigie, continuava a ripetere: "Non so perché mi torturi". Era insensibile. Nel solito crepuscolo Improvvisamente scoppiò questa tempesta. Di sorpresa, e non c'è tempo per pensare: “Scusa, non ti conosco. Non ti ho messo le catene " E improvvisamente chiese, respirando a malapena: " Come ti chiami? Dimmi chi sei? " Lei ha risposto: "La tua anima".