La Bottega delle Anime

l'ombra dell'amore


                          Da dove sei venuto per accendere da solo la fiamma sulla neve? Da dove sono saliti i morbidi baci sulla tua pelle smarrita, nell'ombra dell'amore di pochi giorni lontani? Quando siamo saliti ieri, è caduto il tuo silenzio della neve e dei fiumi. Non avevamo altro che un passato disegnato a malapena sui nostri corpi e un incontro di stelle addormentate nelle nostre mani. Il vento trema di notte, la notte trema di nuovo sotto l'ansia che ritorna. Stavi tremando di nostalgia. Amore, fino alla morte la notte è diventata tenue, una lunga carezza è stata fatta sui tuoi capelli amari. Il lontano è ciò che è appena passato. Ecco perché ora chiamo la sorgente lenta che hai scalato cantando, senza nient'altro, con il vento sull'amorevole distanza dei campi. Non lo so, non so fino a che punto ripeterò il tuo nome, lo sguardo dei tuoi occhi lontani, fugaci tra la dura catena montuosa di neve, l' assenza presente a malapena versata sul mio braccio. Non lo so, non so quanto durerà la distanza e quello spazio di addio addormentato nella tua gola. Non lo so, non so in che ora si trasformerà in cenere e fumo, amore, sotto la notte, tutto ciò che mettiamo insieme.