Vento tra gli alberi.

Pin by Marta Sobieska on g-eazy and halsey❤️ | Halsey, The love club, G eazy

 

 

 

 

 

 

 

 

Confondi quel mare silenzioso che adoro
con la schiuma istantanea del vento tra gli alberi.

Ma il mare è diverso.
Non è il vento, non è la sua immagine.
Non è il bagliore di un bacio di passaggio,
nemmeno il gemito di ali splendenti.

Non confondere le sue piume, le sue piume levigate,
con il busto di una colomba.
Non pensare al potente acciaio dell’aquila.
Attraverso il cielo potenti artigli bloccano il sole.
Le aquile opprimono la notte che nasce, la
spremono – un intero fiume di ultimo splendore va ai mari –
e la lanciano remota, spenta, spenta,
dove il sole del mattino dorme un bambino senza vita.

Ma il mare no. Non è pietra,
quello smeraldo che amavate tutti nei pomeriggi assetati.
Non è una pietra scintillante tutte le labbra si protendono,
anche se il caldo tropicale fa battere la spiaggia,
sentendo il mormorio del cuore che la invade.

Molte volte hai pensato alla foresta. Alberi
alti e duri,
alberi infiniti
sotto le onde che hai indovinato popolati da uccelli di bianchezza schiumosa.
Hai visto i venti verdi
ispirati a muoverli,
e hai sentito i trilli delle gole dolci:
usignolo dei mari, oscura notte senza luna,
bagliore sotto le onde dove i seni feriti
cantano caldi in profumati mazzi di corallo.

Ah sì, so cosa hai adorato.
Pensavi sulla riva,
con la guancia in mano ancora bagnata,
guardavi quelle onde, mentre forse pensavi a un corpo:
un unico dolce corpo di un tranquillo animale.
Hai allungato la mano e applicato il suo calore
sulla calda morbidezza di una pelle ammorbidita .
O morbida tigre addormentata ai tuoi piedi!

I suoi denti bianchi visibili nelle mascelle dorate,
ora brillavano in pace. I suoi occhi gialli,
minuscoli ciottoli quasi di madreperla a ovest,
chiusi, erano tutti silenziosi e marini.
E il corpo versato, saggiamente striato da un’onda potente,
era un grumo liberato, caldo, solo dolce.

Ma all’improvviso ti sei alzato.
Avevi sentito le ali oscure, l’
invio magico dal fondo che chiama ai cuori.
Hai fissato l’inizio del mormorio dell’abisso.
Quali forme hai contemplato? Quali segni, inviolati,
quali parole precise diceva la schiuma,
dolce saliva di labbra segrete
che si aprono, invocano, sottomettono, strappano?
Il messaggio diceva …

Ti ho visto agitare le braccia. Un vento di uragano ha
mosso i tuoi vestiti illuminati dal tragico occidente.
Ho visto i tuoi capelli sollevarsi trafitti dalle luci,
e dall’alto di una roccia istantanea ho
visto il tuo corpo spaccare l’aria
e cadere scintillante nei seni dell’acqua;
Ho visto due lunghe braccia scaturire dalla presenza nera
e ho visto il tuo candore, ho sentito l’ultimo grido,
rapidamente coperto dai trilli gioiosi degli usignoli sullo sfondo.

 

 

 

Dark Women Background Wallpapers 18054 - Baltana

 

Vento tra gli alberi.ultima modifica: 2021-04-12T11:44:42+02:00da ASTRATTAETERNAIGNOTA
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