Oggi so che sapore ha l’amore
è come tagliarsi i polsi e bere il sangue, solo più tenuemente, baciarti nella tazza
è come sputare e deglutire, sputare ai piedi della madre, promiscua
sei profonda, intensa come il dolore di un parto
inutile come i miei paragoni
ma cosa fare se ti voglio così, come il fuoco che consuma la paglia
come un passero quel colibrì
sa quel colore dei miei occhi?
è nato con l’amore che hai piantato
e prima che germogliasse ha ucciso nel suo petto
ho leccato le gocce di sangue che hai lasciato come
tracce di impronte per me per trovarti non ti
ho mai più trovato
sto cercando il purgatorio
scaldare la mia anima diventa solo più scura ogni giorno è
stata colpa tua mi sono perso in questo buio solo per farlo crescere
taglia la pelle, ferito
mi hai dimenticato, tagliami…