La Bottega delle Anime

Fai tesoro


        Fai tesoro ai piedi del letto una scatola piena di armature, scudi e bugie protettive che ti sono servite bene in un'altra epoca; ora ti rendi conto che sono inutili, che gli attacchi peggiori si fanno dall'interno. Aggressioni che vengono dalla tua insicurezza, dai milioni di scuse per non provarci, da quelle illusioni che ti annebbiano la vista e da quella vocina che ti sussurra che sei inutile per qualcosa di lungo o duraturo, solo per rimandare ciò che piangi fuori per mettere in ordine. Suoni forte, intelligente, persino insolente; tutto ciò che non sei ma che desideri diventare. Sono ruoli a cui non puoi credere anche se li interiorizzi attraverso l'ipnosi regressiva o il metodo Stanislavskij. Performance magistrali, bugie, sciarade, storie. Solo quello. Se chiudi gli occhi hai ancora sette anni, figure come la lista e la bella ragazza della classe, la ragazza circondata da amici che la ammirano, il capo che suscita invidia e attrazione; la bambola che si è rotta negli anni, schiacciata sotto il peso di sguardi attoniti. Un bambino con voglia di compiacere anche a costo di perdere la sua identità. Odiosa, altruista, anticonformista, una ragazza che vedi nelle vecchie fotografie di oggi e che ti fa venir voglia di scuoterla per svegliarti l'ora del cazzo; volerle dire che la vita scorre mentre lei non fa altro che sprecarla, preoccupata solo di quello che pensano gli altri. Ti condanni al fallimento perché è lì che ti senti al sicuro, in quel mare calmo che non porta da nessuna parte.                 la strofa delle nevi