Qualche anno fa stavo attraversando un grave problema ero stato ferito durante una Missione di servizio e volevo pensare come uscire fuori da quel senso di angoscia molto pesante..Mi trovavo sul marciapiede di una stazione della metropolitana, quando. Noto avvicinarsi una coppia in abiti da lutto con una ghirlanda in mano, che si è avvicinata per chiedermi alcune informazioni. Non dimenticherò mai quello che ho vissuto in quei momenti. Ho pensato per la prima volta a come sarebbe stata la corona, che probabilmente mi sarebbe stata portata presto, ma oltretutto sono rimasto fascinato(se così si può dire) dal nastro su cui era scritta a lettere calligrafiche, alcune belle parole… Ovviamente, mi chiedevo, chi e cosa mi scriverà..chi mi ama..
Non l’ho mai capito, e poi me ne sono reso conto, benissimo, perché, lo spettacolo più bello della vita è diretto dalla morte..? Perché, solo quando non ci sei più, diventi l’uomo intero, bello, l’uomo speciale che non è passato inosservato, come se fosse sui sentieri della vita con loro .. Perché solo la morte può delineare così bene la grandezza umana?
..ti apprezzano, ti rispettano, sanno spendere, darti, ricordare …, perdonarti, amarti ..
Sono costernato non sapere quante volte, lo spettacolo è fantastico direttore della morte. Quante belle parole, quante lodi, quante analisi profonde e delicate, quanta musicalità, e fiori.. e.. e.. costruiscono l’ultimo spettacolo della vita di un uomo. Amore mantenuto per…Requiem…
Nota: Ho giurato allora, una volta, che amerò visibilmente e che mostrerò a chi mi circonda, fintanto che respirerò con loro la stessa aria, la mia gratitudine, apprezzamento e amore.. Dopo che se ne saranno andati, preferisco tacere e tenerle nella mia anima.. non uso più le parole..ma fatti quando seguono la mia esistenza..