Raramente ti dico quando riempi la mia vita, quanto illuminerai le mie ombre, o come accarezzi la mia anima stanca con il tuo sorriso. Poche cose mi manchi. So solo come sorridere mentre mi riempi il con calore delle tue mani. E quanto mi costerà vedere la tua strada da lontano. E mentre so solo come rifugiarmi tra le tue braccia quando ne hai bisogno.
Devo abituarmi a non renderti assente, a camminare a due passi dietro le tue tracce, con le mani vuote, nel caso in cui incespichi in un ostacolo e pieno di sogni, nel caso in cui hai bisogno di gettarli in aria di notte senza luna Devo abituarmi a lasciare le finestre aperte al vento, alla brezza del tuo volo, imparando ad evitare le nuvole temporalesche, nel caso tu salga sul davanzale, reintegrando la tua forza prima di continuare a pianificare tra le stelle.
MIO VOCE E RESTO.