La Bottega delle Anime

lontano dalle critiche


                  Dobbiamo vedere il meglio in ogni persona che ci circonda. Vedere l'altro con lo sguardo lontano dalle critiche, vedere l'altro con lo sguardo del cuore. Non è necessario essere nella fase terminale della vita a causa di una grave malattia per rendersi finalmente conto che abbiamo compassione gli uni per gli altri, per rendersi finalmente conto che in fondo abbiamo la capacità di amare l'altro, la capacità di aiutarlo , la capacità di non giudicare, la capacità di augurare il bene a tutti.             Ogni volta che leggo le notizie di persone che stanno combattendo contro un cancro terminale, la costante che leggo è: Persona x, circondata da amici e familiari che gli danno molto amore, persona x per testimoniare che finalmente si sente amato, finalmente sa cosa significa è amare!!! (tra i sentimenti e le emozioni e le esperienze, che, grazie a Dio, non ho vissuto e quindi non potrò sviluppare). Tuttavia, il nocciolo del messaggio che voglio dare è che, in fondo, finché non ci rendiamo conto che prima è essenziale amare noi stessi prima, che ci consideriamo esseri dotati di azione divina che ci nutre, lo faremo non poter mai amare nessuno.             L'amore guarisce, solo questo sentimento può trasformare prima il nostro essere e poi tutto ciò che ci circonda. Ci sono molti modi per cercare l'amore dentro di noi ed emergere verso gli altri, uno dei quali è la meditazione. La meditazione è calmare la mente, cancellare i pensieri negativi, con carichi passati di azioni che ci hanno sconvolto e anche liberare la mente dalle ansie, anticipazione di azioni che non sono ancora sorte, ma, tuttavia, riempiono la nostra mente e distorcono la realtà di quando quel tempo per arrivare. La meditazione ci fa sentire il momento Ora come nient'altro. Nessuna mente per intromettersi. Ci solleva solo a sentirlo! Prendere consapevolezza di chi siamo, calmare la mente e rafforzare il nostro essere!           Presto vedremo emergere il meglio di noi e, di conseguenza, avremo una visione più ampia di com'è l'altro, di come si sente, di quali paure ha, e ci rendiamo conto che, dopo tutto, tutti noi abbiamo un bambino interiore che ha bisogno di un tanto amore. Abbiamo bisogno di perdonare noi stessi, di perdonare quelle paure, ostacoli, colpe di cui siamo stati accusati e di cui incolpiamo anche noi stessi! E sì, non è facile, io stessa ho avuto enormi difficoltà a seguire questa strada, perché la cosa più facile è guidarmi attraverso delusioni, dolori, tristezza, conformismo, giudicare, esigere, vittimizzare. Proviamo almeno... a vedere l'altra persona con un aspetto simile a noi, mostrando il meglio che ha in sé... è un piccolo passo, ma ci porterà molto lontano. Al prossimo