Cos’è l’autostima?
È il modo in cui percepiamo e valorizziamo noi stessi.

L’autostima è semplicemente il motore che modella le nostre vite.

Senza di essa attraversiamo la vita con i freni su…

È la base della salute mentale e fisica di ciascuno di noi.

Come identificare una bassa autostima?
Una persona con bassa autostima è solitamente qualcuno che è insicuro, che diffida delle proprie facoltà e non vuole prendere decisioni per paura di sbagliare. Inoltre, ha bisogno dell’approvazione degli altri in ogni atto che compie. Di solito ha un’immagine distorta di se stesso, sia fisicamente che personalmente.

Tutto ciò produce un senso di inferiorità e timidezza quando si tratta di relazionarsi con gli altri.

Inoltre, quando l’autostima è bassa , la persona è anche vulnerabile ai disturbi psicologici.

Tutti noi abbiamo dentro di noi conflitti sentimentali irrisolti, anche se non sempre ne siamo consapevoli.

I sentimenti di dolore nascosti spesso si trasformano in rabbia, e nel tempo rivolgiamo la rabbia su noi stessi, dando così origine alla depressione.

La bassa autostima può assumere molte forme : odio per se stessi, attacchi di ansia, sbalzi d’umore, auto-colpa, reazioni eccessive, ipersensibilità, trovare il negativo in situazioni positive o sentirsi impotenti e autodistruttivi.

Quando una persona non riesce ad essere autentica, ne deriva sofferenza, come timidezza, vergogna, paure, disturbi psicosomatici. In breve, bassa autostima.

Un altro motivo per cui le persone arrivano a non valorizzarsi è confrontarsi con gli altri, evidenziando dagli altri le virtù in cui sono superiori: sentono di non raggiungere le prestazioni che gli altri ottengono; Credono che la loro esistenza non abbia scopo, le loro persone importanti li squalificano, ecc…autostima2

Non riescono a capire che tutte le persone sono diverse , quindi si considerano inferiori agli altri.
L’ambiente familiare, che è il principale fattore che influenza la formazione dell’autostima , incorpora valori, regole e costumi a volte controproducenti. Alcune di queste caratteristiche si installano nella famiglia, attraverso il “modello” che la società ci presenta.

Ma la personalità di ciascuno non si forma solo nella famiglia, ma anche quando si lascia questo ambiente e si interagisce con persone di altri gruppi diversi.

Cosa si dovrebbe fare per migliorare la bassa autostima?

La prima e più importante cosa è prendere coscienza dell’esistenza di quel problema.

Se non sei consapevole, tutto ciò che fanno gli altri sarà inutile. Ma di solito nessuno aiuta nessuno, le persone imparano ad aiutare se stesse, con il supporto degli altri.

Nella vita di tutti i giorni, dobbiamo cercare con tutti i mezzi di incoraggiare le persone con bassa autostima. Non affrettarli mai nel processo decisionale, ma fagli capire che se non migliorano la loro autostima non raggiungeranno mai i loro obiettivi , qualunque essi siano.

La persona con bassa autostima è una persona che ha costantemente bisogno di approvazione , quindi non dovremmo fargli vedere i suoi errori in modo brusco. È meglio insegnare con esempi pratici come correggere il proprio comportamento errato, in modo da non danneggiare ulteriormente il proprio livello di autostima.

Devi essere coerente con te stesso, iniziare definendoti prima delle persone, ti farà sentire molto bene.
L’autostima sta imparando . Richiede amarsi e rispettarsi, è qualcosa che si costruisce o si ricostruisce dentro. Questo dipende anche dall’ambiente familiare, dall’ambiente di lavoro, dalla cerchia di amicizie e dagli stimoli che questi ambienti forniscono alla persona con bassa autostima.aiuto

E infine, se aiutiamo qualcuno ad aumentare la propria autostima, aumenteremo anche la nostra autostima sentendoci utili agli altri…
Più diamo, più riceviamo… Non lo dico, sai com’è la legge di attrazione.