Definito il concetto di ‘Flusso’ come uno stato in cui l’individuo, essendo assorbito da un’attività, riduce la sua attenzione su di essa, fondendo così coscienza e azione.
Nel gioco, quindi, l’obiettivo non sarebbe vincere o perdere, ma semplicemente divertirsi facendo quell’azione piacevole. Quindi, la missione principale del gioco sarebbe semplicemente quella di giocare, e quelle attività che favoriscono la sfida personale, che forniscono il feedback dell’azione e la cui azione è assorbente, potrebbero produrre ciò che lui chiama ‘flusso’, un’esperienza con una componente emotiva molto potente che mantiene e incoraggia l’azione, ma che a sua volta è carico di un piacevole edonismo che ci fornisce sensazioni piacevoli mentre viene svolto ”
(Vecchie note di Psicologia)
Forse è lì che c’è l’attrazione e allo stesso tempo la trappola, quando le cose sono solo divertenti; quando non è necessario nessun altro tipo di incentivo. Così, i cruciverba che ci sfidano da giornali, giochi d’azzardo, puzzle e slot machine possono diventare così avvincenti. Ecco perché carezze, lunghe conversazioni e tante altre cose che non offrono più di quello che sono, con la loro dinamica interna come unico amo esca. Il problema è che non sempre sappiamo scegliere le scommesse, le questioni che vale davvero la pena rischiare, e molte volte ci troviamo invischiati in soluzioni intricate che falliscono, trattative che non vanno avanti, e meccanismi perversi che perpetuano situazioni che sono in corso morti. Immersi in un presente che rivolge solo lo sguardo al domani, dedichiamo un’eternità ad attività senza senso, a relazioni stazionarie e a oggetti e acquisti che fanno da antidoto a quelle ruminazioni e tendenze che placano i ricorrenti desideri di staccarsi da tutto. Siamo coinvolti in diversi giochi, alcuni semplici come lanciare una moneta sperando che esca testa, e altri più complessi come la roulette. Se ci mettiamo nel peggiore dei casi, e viene fuori croce, non importa neanche tanto. Ci sono infinite più possibilità con quel 50% di possibilità di successo intatto. Forse è per questo che questo gioco della vita è un gioco così bello, perché crea dipendenza e non può essere previsto con precisione, perché il semplice atto del gioco produce già formicolii sulla pelle e perché i colpi di fortuna compaiono quando meno te lo aspetti. Ed è che a volte è divertente vivere sulla base di previsioni, giochi da maestro e trucchi che cercano di superare in astuzia la banca.