Ciò che mi infastidisce non sono i miserabili nel vicolo , ma le mie parole al laureato , a tutti gli effetti, impiegato che vive nella classe finanziariamente alta ed è intellettualmente . Lo trovi infelice a leggere e scrivere, e non ha nulla di singolarità intellettuale e di una scelta imparziale dai dettami della società. Lo vedi implorare nelle piazze di formulare un’idea che si adatti a una società intellettualmente debole. Si sono suicidati intellettualmente e ci hanno liberato
È come se il mago dell’affermazione sia oggi tra noi quando dice nella poesia “Qom” al maestro: Socrate ha dato la coppa mentre lei stava morendo… Le labbra di un amante che brama il bacio gli offrivano la vita mentre era sciocchezza… Così rifiutò e preferì morire nobile. Il coraggio è in molti cuori… Ho trovato poche menti coraggiose.
La ricerca della virtù da parte di Socrate e la sua stretta adesione alla verità con l’attuale approccio della società ateniese e le sue politiche non hanno avuto successo e uno di loro ha dovuto concedere e sottomettersi. Socrate preferiva la morte e disse prima di morire ciò che significa è che la morte è una guarigione per l’anima e la sua liberazione dal corpo. O intellettuale ignorante o ignorante, o puoi prendere il veleno del silenzio e cadere nella tua classe con gli analfabeti e gli scalzi?
Qual’è la soluzione?
La soluzione è la vera scienza lontana dalla saturazione del raggiungimento, ma piuttosto è la conoscenza dell’evidenza e del dialogo. La nostra esperienza di vita dovrebbe differire dal semplice seguito irrazionale, dai pettegolezzi, dalle idee commerciali e dalle posizioni di mercato. Lo sapevi che il tasso di analfabetismo nel mondo = 60%, quindi i loro uomini sono al bar e le loro donne sono in cucina a cantare con Tal dei tali parlando delle sue serie doppiate, per quanto riguarda i bambini, Dio solo sa? su di loro che escono nel quartiere o su Internet per formulare i loro atteggiamenti nei confronti della vita.
Questo perché la scienza non hanno alcun valore nelle nostre società, quindi chiamiamo loro e il loro lignaggio e chiediamo loro come facevano i popoli d’Europa con i loro studiosi nel Medioevo. Quindi vedi l’Occidente oggi che ti chiede del tuo livello scientifico prima che ti chiedano del tuo nome per scriverlo dopo la lettera D. o m. Quanto a noi, scriviamo ancora i nomi dal retro, quindi diciamo qual è il nome della tua tribù, chi è tuo padre, ecc.
Dio Onnipotente dice “Così esaltato sia Dio, il Re della Verità, e non essere affrettato io ci ha scelti tra le creature con ragione di pensare e scegliere.prima che la sua rivelazione sia completata a te, e dì: ‘Signore, accrescimi nella conoscenza’”. Riconciliati con te stesso e insegnagli la letteratura con i libri. Non vantarti e parlare di ciò che non conosci e rimani sempre in silenzio, sii informato.
E ora aspetto il gruppo -mercato-molesto-
La virtù è la buona qualità della mente per cui si vive rettamente e di cui nessuno può servirsi per il male. – Dal libro: Ritorno Alle Virtù, pagina 22 – di Gianfranco Ravasi.
Molti si servono nel male,lo trovo giusto,dove vedi il bene,è perché conosci dove arriva a fare il male,per il tutto esiste positivo e negativo- sono scelte di vita,nessuno escluso,la virtù è visibile oppure nascosta,se la maggior parte delle persone dimostrasse il proprio carattere -chiunque-potrebbe avere la scelta di vivere con i propri ideali-peccato che si vive nel falso per accontentare la massa,costretti,con fatica.Evito di scrivere un reale pensiero in questo contesto potrei farlo chiudere!!! Grazie di esserti fermato e fatto dono del tuo giusto pensiero.Patty