Da dove viene la vita umana, animale e vegetale?

Foto Stock coppia di innamorati sulla spiaggia che si bacia | Adobe Stock

 

 

 

 

 

 

 

 

Se non crediamo che Dio esista, allora possiamo solo credere all’alternativa: che tutto ciò che esiste intorno a noi è apparso casualmente, per cause naturali. Se qualcuno dovesse giocare a dadi, quali sono le possibilità di tirarne due su sei? Abbastanza grande, vero?! Ma quale sarebbe la probabilità che quei punti neri appaiano su dei dadi bianco-bianchi? Ciò che Pasteur ha cercato di dimostrare secoli fa è ora confermato dalla scienza: la vita non può nascere dalla non vita. Allora da dove viene la vita umana, animale e vegetale?
E un’altra cosa: le “cause naturali” non possono spiegare perché c’è un volume così grande di informazioni molto accurate nel DNA umano. Chi rifiuta l’ipotesi dell’esistenza di Dio può solo credere che tutto ciò che esiste sia apparso per caso – senza alcuna causa, senza alcun progetto, semplicemente per fortuna. Ma è un’offesa ragionare a vedere un piano molto complesso e pensare che sia apparso per caso.
CS Lewis ha formulato la teoria secondo cui se non ci fosse intelligenza (una ragione suprema) dietro l’universo, allora non ci sarebbe nessuno che proietta l’uomo come un essere con un cervello per pensare: “Se non ci fosse tale intelligenza ultima, allora sarebbe improbabile che le cellule all’interno del cranio si dispongano in un certo modo e generino reazioni fisiche e chimiche, dando luogo a quello che io chiamo pensiero. Eppure, su quali basi dovrei accettare che ciò che penso sia anche la verità nel mondo? Dopotutto, ciò che accade nei nostri cervelli e risulta come pensiero, se non ci fosse un’Intelligenza Universale dietro, rimarrebbero semplici speculazioni personali. È come se pensassi a mescolare e versare il latte da una bottiglia sul pavimento e il risultato è la mappa di Londra. È possibile per me o per altre persone? Non.

Domanda: Dio esiste? Ci sono prove a sostegno dell’esistenza di Dio?

Risposta: Dio esiste? Ho trovato molto interessante che si presti così tanta attenzione a questo argomento. Le ultime statistiche dicono che oltre il 90% della popolazione mondiale oggi crede nell’esistenza di Dio o in un potere superiore. Tuttavia, la discussione è in qualche modo generata da coloro che credono che Dio esista nel desiderio di dimostrare che esiste davvero. Per quanto mi riguarda, penso che la discussione dovrebbe avere una direzione completamente opposta.

In ogni caso, l’esistenza di Dio non può essere provata o negata. Anche la Bibbia dice che dobbiamo accettare per fede che Dio esiste: “E senza fede è impossibile piacergli! Perché chi si avvicina a Dio deve credere che Egli c’è e che ricompensa coloro che lo cercano» (Ebrei 11:6). Se volesse, Dio potrebbe semplicemente apparire davanti al mondo intero per dimostrare che esiste. Ma se lo facessero, non avremmo più bisogno della fede. «Tomo», gli disse Gesù, «perché mi hai visto, hai creduto. Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto» (Gv 20,29).

Ciò non significa, tuttavia, che non ci siano prove dell’esistenza di Dio. La Bibbia dice: “I cieli dichiarano la gloria di Dio, e la loro estensione dichiara l’opera delle sue mani”. Un giorno ne racconta un altro, una notte ne informa un altro. E questo, senza parole, senza parole, di cui si può udire il suono: ma la loro eco percorre tutta la terra, e la loro voce va ai confini del mondo. Nei cieli stese una tenda per il sole» (Sal 19,1-4). Guardare le stelle, comprendere le dimensioni dell’universo, vedere le meraviglie della natura e la bellezza di un sole al tramonto, tutto questo indica un Dio Creatore.
E se queste ragioni non bastano, c’è l’evidenza di Dio nei nostri cuori. Ecclesiaste 3,11 ci dice: “…ha messo nel loro cuore anche il pensiero dell’eternità…”. C’è qualcosa di profondo nel nostro essere che riconosce che la vita non finisce qui sulla terra e che non apparteniamo a questo mondo per sempre. A livello dell’intelletto, possiamo rifiutare questa conoscenza, ma la presenza di Dio in noi e attraverso di noi fa ancora sentire la sua influenza dentro di noi. La Bibbia ci avverte che, nonostante questo, alcune persone negheranno ancora l’esistenza di Dio: “Lo stolto dice nel suo cuore: ‘Dio non c’è!'” (Salmo 14:1). Poiché oltre il 98% delle persone che hanno vissuto la storia sulla terra, di tutte le culture, di tutti i popoli e di tutti i continenti, hanno creduto nell’esistenza di Dio in varie forme,

Oltre agli argomenti della Bibbia sull’esistenza di Dio, ci sono anche argomenti logici. In primo luogo, c’è l’argomento ontologico. La forma più nota dell’argomento ontologico usa il concetto di Dio per provare l’esistenza di Dio. Inizia definendo Dio come “qualcuno o qualcosa al di sopra del quale nulla può essere concepito”. Allora è chiaro che esistere significa più che non esistere, e quindi la cosa più grande che si possa concepire deve esistere. Se Dio non esistesse, allora non sarebbe l’essere più grande che potrebbe esistere, ma ciò contraddirebbe la definizione stessa di Dio.
Il secondo argomento è quello teleologico. L’argomento teleologico è che, poiché l’universo ci mostra una concezione così sorprendente, deve esserci una Persona Divina che l’ha concepita. Ad esempio, se la terra fosse solo poche centinaia di chilometri più vicina o più lontana dal sole, non sarebbe in grado di avere vita su di essa come fa ora. Se gli elementi nell’atmosfera terrestre avessero proporzioni diverse solo di una piccola percentuale, ogni essere vivente sulla terra morirebbe. La probabilità che appaia una singola molecola proteica è 1 su 10243 (cioè 10 seguito da 243 zeri). D’altra parte, una singola cellula è composta da milioni di molecole proteiche.

Il terzo argomento logico riguardante l’esistenza di Dio è chiamato argomento cosmologico. Ogni effetto deve avere una causa. L’universo e tutto ciò che contiene è un effetto. Pertanto, ci deve essere qualcosa che ha causato la sua apparizione ed esistenza. Infine, in questa linea, deve esserci qualcosa di “non causato” che era la fonte di tutto ciò che è apparso ed esiste. Questo qualcosa “non causato” può essere solo Dio. Il quarto argomento è anche noto come argomento morale. Ogni popolo nella storia ha avuto una forma o un’altra di norme o leggi. Tutti avevano una percezione del bene o del male. Il crimine, la menzogna, il furto e l’immoralità sono ovunque associati al male. Dove potremmo avere questo senso del bene e del male se non da un Dio Santo?

Nonostante tutto ciò che abbiamo presentato sopra, la Bibbia ci dice che ci sono e ci saranno persone che rifiuteranno queste argomentazioni chiare e innegabili su Dio e crederanno invece alle bugie. Romani 1:25 dichiara: “perché hanno scambiato la verità di Dio con la menzogna, hanno servito e adorato la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno! Amen.” La Bibbia mostra anche che le persone non hanno scuse per non credere in Dio: “In effetti, i suoi attributi invisibili, la sua potenza eterna e la sua divinità sono chiaramente visibili fin dalla fondazione del mondo, quando li guardi attentamente nelle cose fatte da Lui. Perciò non possono essere scusati» (Romani 1:20).

Le persone giustificano la loro mancanza di fede in Dio perché non sarebbe “scientifica” o perché “non ci sarebbero prove”. La vera ragione è che una volta che le persone riconoscono che Dio esiste, dovrebbero anche riconoscere che c’è una relazione di responsabilità verso Dio, e quindi che hanno bisogno del perdono di Dio (Romani 3:23; 6:2. 3). Se Dio esiste, allora siamo responsabili delle nostre azioni davanti a Dio. Se Dio non esiste, allora potremmo fare quello che vogliamo senza doverci preoccupare del giudizio di Dio. Credo che questo sia il motivo per cui l’evoluzionismo è così fortemente promosso da così tante persone nel nostro tempo – per dare alle persone un’alternativa alla fede in un Dio Creatore. Dio esiste e dopotutto sappiamo tutti che esiste. Il semplice fatto che alcune persone promuovano in modo così aggressivo l’incredulità nell’esistenza di Dio è in realtà un argomento a favore della Sua esistenza.

Lascia che ti dia un ultimo argomento per dimostrare che Dio esiste. Come faccio a sapere che Dio esiste? So che Dio esiste perché gli parlo ogni giorno. In realtà non sento la sua voce, attraverso i suoni, ma sento la sua presenza, sento la sua guida, conosco il suo amore per me, voglio la sua grazia. Ci sono state cose che sono successe nella mia vita che non hanno altra spiegazione possibile se non che provengono da Dio. Dio ha cambiato la mia vita in un modo così miracoloso che non posso fare altro che riconoscere e lodare la Sua esistenza. Tuttavia, nessuno di questi argomenti può convincere chi si rifiuta di riconoscere ciò che è così chiaro.
Infine, l’esistenza di Dio deve essere accettata dalla fede(Ebrei 11:6). La fede in Dio non è un salto nel buio, ma un passo sicuro in un’area ben illuminata dove vive già il 90% delle persone.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Da dove viene la vita umana, animale e vegetale?ultima modifica: 2022-10-09T09:39:14+02:00da LETTIDIGHIACCIO
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